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La panoramica

Fiaccolata, mostre e camminate: in Bergamasca le iniziative contro la violenza sulle donne

Gli appuntamenti in calendario in città e provincia

Le recenti notizie di cronaca purtroppo sottolineano come il tema della violenza di genere, femminicidi e soprusi ai danni delle donne sia ancora presente nella nostra quotidianità. Dall’inizio dell’anno, in Italia sono state 105 le vittime di femminicidio secondo i dati forniti dalla Direzione centrale della polizia criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza: un dato che cresce rispetto allo scorso anno in cui le vittime sono state 100.

Proprio in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne sono migliaia le manifestazioni, iniziative e momenti di confronto e dialogo che in tutto il mondo hanno unito persone diverse con le storie e il ricordo di chi non c’è più.

Ecco gli appuntamenti proposti in Bergamasca.

BERGAMO

Venerdì 24 novembre, a partire dalle 18, con ritrovo presso piazzale Marconi (dalla stazione dei treni), si terrà una fiaccolata silenziosa contro la violenza sulle donne. Il corteo percorrerà viale Papa Giovanni XXIII, giungerà a Porta Nuova e svolterà poi verso piazza Matteotti e via XX settembre, per concludersi in piazza Pontida.

Quanto accaduto alla giovane Giulia Cecchettin, l’ennesima vittima della violenza maschile dilagante, anche nel capoluogo, come in altre città, è nata spontaneamente e con urgenza la volontà di una presenza pubblica che affermi con forza il messaggio: stop violenza maschile, stop femminicidi.

L’iniziativa è di carattere spontaneo, non ci sono sigle, e vuole radunare più persone possibile che condividano il dolore per l’ennesima donna uccisa da un uomo e il desiderio urgente di gridare: siamo stanche di violenza maschile! Basta femminicidi! Vogliamo restare vive e anche nel nostro paese urge l’affermazione e il sostegno alla promozione di una cultura del rispetto”.

BERGAMO

GLI EVENTI

L’installazione Le scarpette rosse di Maddalina

Il 25 novembre alle 17.30 a Daste si terrà l’inaugurazione dell’istallazione artistica delle Scarpette Rosse. L’Assessorato alle Politiche sociali con la Cooperativa GenerazioniFA, da sempre impegnata a favore delle donne vittime di violenza e delle mamme con i loro bambini, hanno aderito all’iniziativa “Le scarpette rosse di Maddalina: le scarpette dell’inclusione”.

“CTE, RSA, circoli, associazioni, istituzioni, una città si è mobilitata per la realizzazione di questo progetto che definiamo sociale nella valenza collettiva del coinvolgimento ma, soprattutto, nell’obiettivo di sostegno a progetti di reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza e, quindi, nella capacità di essere un momento generativo di un reale e profondo moto di coscienza. Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, in cui il tema della cultura come cura è centrale, quest’iniziativa credo abbia anche il pregio di aprire l’orizzonte geografico, coinvolgendo entrambe le città in contemporanea, oltre che quello dello sguardo sui linguaggi, anche artistici, che necessariamente dobbiamo mettere in campo perché la ‘rivoluzione’ culturale da condurre a tutti i livelli su questo tema così drammatico sia davvero possibile” ha dichiarato Marcella Messina, assessora alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo.

“Si tratta di un progetto sociale di artigianato inclusivo che ha visto la realizzazione, ai ferri, di babbucce rosse di lana. Sono stati messi a disposizione dei kit contenenti un gomitolo di lana rossa prodotta da Silke by Arvier, etichette identificative e spiegazioni per la realizzazione; la cooperativa ha organizzato diversi incontri nei quali, gruppi formali ed informali, hanno contribuito a realizzare insieme le scarpette di lana in un percorso partecipato e condiviso.” Racconta Carla Coletti di Generazioni FA.

Il ricavato della vendita dei kit e delle babbucce, acquistabili anche il 25, va a costituire un fondo dedicato all’accesso all’istruzione ed alla formazione delle donne vittime di violenza attraverso borse di studio.

Sempre a Daste, alle 18.30 si terrà “Linea”, una performance teatrale, a cura di Generazioni FA, nata da un percorso partecipato di teatro sociale con donne che, a vario titolo, tutti i giorni affrontano la violenza di genere. Il laboratorio è stato ideato per poter dar voce alla complessità del tema e poter raccontare il percorso impervio e faticoso che va dalla presa di coscienza, al coraggio di dire BASTA e alle criticità del ricostruirsi nuove traiettorie di vita e felicità.

Per concludere, alle 20.30 un momento di Danze folk per conoscere e sperimentarsi in danze tradizionali popolari, italiane e estere.

Il concerto e le panchine rosse

Sempre il 25, alle 20.45, al Seminario vescovile, il tradizionale appuntamento con il concerto a favore dell’Associazione Aiuto Donna, organizzato dalla Proloco Bergamo in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità quest’anno dal titolo “Nails live band”.

“Il 25 novembre è la data simbolica di un impegno che deve necessariamente essere costante perché la violenza sulle donne è evidentemente prima di tutto una questione educativa. Parlo di rispetto della persona, di diritti delle donne, di contrasto agli stereotipi di genere che sono alla base di una visione errata di donne e uomini. Per questa ragione, il mio Assessorato sostiene, attraverso il concerto,  il lavoro dell’Associazione Aiuto Donna, da sempre impegnata nel fornire risposte concrete alle persone vittime di violenza, e si fa promotore, attraverso la collaborazione importante delle Reti e degli Spazi di quartiere, oltre che di associazioni attive nella comunità, di un movimento partecipativo dal basso di tutta cittadinanza intorno alle panchine rosse, presidio simbolico diffuso nella città, e verso altre interessanti iniziative a tema, anche in collaborazione con le scuole.” Dichiara l’Assessora alle Pari Opportunità e Educazione alla Cittadinanza Marzia Marchesi.

Il 25 novembre ci sarà infatti un percorso dalla sede UILDM al Parco Lea Garofalo attraverso le diverse panchine rosse già esistenti e da inaugurare, a cura della Rete “I colori della Morla” di Valtesse e “La Tavolozza” di Monterosso, in collaborazione con la Scuola Camozzi e il Circolo dei Narratori.

Per la Rete di quartiere I Colori della Morla di Valtesse Valverde l’inaugurazione della panchina al parco Lea Garofalo è la conclusione di un percorso di cittadinanza attiva avviato a dicembre 2022 in collaborazione con la rete Interistituzionale antiviolenza e il Centro Aiuto donna e che ha visto diverse tappe nell’anno: incontri in Rete, approfondimenti con gli alunni della scuola di italiano per adulti e con il gruppo del cucito, uno spettacolo teatrale, un percorso in avvio con le scuole

A questa si aggiungono altre iniziative legate alle panchine rosse nei quartieri indicate di seguito nel programma dettagliato degli appuntamenti.

Lo spettacolo teatrale

Lunedì 27 novembre alle 21 all’Auditorium di Piazza della Libertà, si terrà lo spettacolo teatrale, inserito nel programma di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, Chiaroscuro di Gaetano Colella, con la regia di Andrea Chiodi, dedicato alla storia di Artemisia Gentileschi attraverso le voci femminili della compagnia Piccolo Canto.

Le cinque protagoniste della Compagnia danno corpo e voce ad Artemisia, ai suoi dipinti e ai personaggi che l’hanno circondata, ammirata, umiliata, amata, offesa. Il suo mondo sonoro è affidato a suoni e voci polifonici perfettamente fusi con la drammaturgia che integra testi autografi di Artemisia e atti processuali riguardanti la sua vicenda. L’esito in scena è un affresco composto di luci ed ombre, come in ogni dipinto di Artemisia, dove è condensata in una manciata di centimetri tutta la complessità della natura umana.

Nell’anno della Capitale, e in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’Assessorato alla Cultura propone uno spettacolo in grado di coniugare l’obiettivo della sensibilizzazione ad un tema che necessita di un’attenzione sempre maggiore a tutti i livelli, da quello dell’opinione pubblica a quello legislativo, con l’idea che la cultura, al centro della narrazione di quest’anno di eventi, debba essere anche quella del rispetto, dei diritti e dell’espressione delle aspirazioni personali e professionali.

Chiaroscuro è il racconto di una donna, di un abuso ma anche di una rinascita, attraverso successi nei più importanti centri artistici italiani e internazionale, in un tempo e in un contesto sociale in cui la libertà e l’autodeterminazione femminile erano preclusi.

Una storia antica nelle cui parole risuona purtroppo modernissima la storia di dolore delle donne violate, offese, uccise ancora oggi.” Nadia Ghisalberti, Assessora alla Cultura.

LE PANCHINE ROSSE

DAL 20 AL 25 NOVEMBRE – SPAZI DI QUARTIERE

In tutti gli Spazi di Quartiere della città, è allestita una panchina rossa sulla quale ognuno può porre una frase, una parola o un disegno per condividere il proprio pensiero riguardo al tema della violenza sulle donne.

25 NOVEMBRE – DALLA SEDE UILDM AL PARCO LEA GAROFALO
ore 9.00 Inaugurazione della panchina rossa presso la sede della UILDM (via L. Da Vinci 9)
ore 10.00 Incontro presso la panchina rossa al Parco del Quintino (via Quintino alto)
ore 10.30 Incontro presso la panchina rossa al CTE San Colombano (via Quintino basso 2)
ore 11.15 Inaugurazione della panchina rossa a Valtesse presso il parco Lea Garofalo (via Ruggeri da Stabello)

In ciascuna tappa, sono previsti interventi istituzionali, brevi interventi a cura delle Reti di quartiere “I colori della Morla” di Valtesse Valverde e “La tavolozza” di Monterosso, in collaborazione con la scuola G. Camozzi e il Circolo dei narratori de Il Cerchio di Gesso APS

27 NOVEMBRE

PIAZZA SANT’ANNA

Dalle ore 9.00, il Gruppo di Cammino di Borgo Palazzo e le socie dell’Associazione Adesso Donne 3.0 depongono una rosa presso la panchina ridipinta dall’Associazione; gli alunni di alcune classi della Scuola Primaria Ghisleri appendono simbolicamente delle sagome di scarpe rosse su fili tesi intorno alla panchina.

Iniziativa a cura della Rete di quartiere di Borgo palazzo alle Valli

LE INIZIATIVE NEI QUARTIERI

24 NOVEMBRE MONTEROSSO ore 21.00
28 NOVEMBRE MALPENSATA ore 17.30
Gli Spazi di Quartiere del Servizio Reti di Quartiere del Comune di Bergamo propongono “Il colore della melagrana”, una performance teatrale condotta dall’attrice Laura Mola e dal musicista G. Jos Olivini.

Iniziativa gratuita con iscrizione obbligatoria alla mail di riferimento

spaziodiquartieremalpensata@comune.bergamo.it

spaziodiquartieremonterosso@comune.bergamo.it

23 NOVEMBRE – AUDITORIUM CENTRO RISORSE EDUCATIVE

(Biblioteca Valtesse) in via Ruggeri da Stabello 34
ore 20.45  “Blu – un’altra storia di Barbablù” narrazione tratta dal libro di Beatrice Masini e altri testi.
Narrazione a cura del Circolo dei narratori de Il Cerchio di Gesso APS della Biblioteca di Valtesse

INTORNO AL  25 NOVEMBRE

Come da tradizione, il Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo realizza una cartolina dedicata alla sensibilizzazione dei cittadini sulla Giornata del 25 novembre.

PROVINCIA

La Commissione Cultura del Comune di Gandino, nell’ambito delle attività legate alla Giornata contro la violenza sulle donne, organizza giovedì 23 novembre alle 20.45 una serata di presentazione dedicata alla Carta dei Diritti della Bambina. Protagoniste della serata nell’Auditorium della Biblioteca Comunale saranno le relatrici Margherita Venosta e Beatrice Buratti, con BPW Europe e Fidapa. Si tratta delle organizzazioni (International Federation of Business and Professional Women e Federazione Italiana delle Donne nelle Arti, Professioni e Affari) che hanno sostenuto e promosso il documento.

La versione originale della Carta dei Diritti della Bambina fu presentata a Reykjavik nel 1997: un documento unico nel panorama della cultura di genere, redatto dalla BPW Europa a seguito della drammatica condizione femminile denunciata a Pechino nella Conferenza mondiale sulle donne del 1995. Aggiornata a Bruxelles nel 2016 e ispirata alla Convenzione ONU sui Diritti del fanciullo del 1989, a differenza e ad integrazione di questa, che pone sullo stesso piano i due generi, la Carta dei diritti della Bambina li distingue in termini di caratteristiche e bisogni, avuto riguardo alle diverse connotazioni fisiche ed emozionali. L’articolo 1 della Carta ricorda come “ogni bambina ha diritto di essere protetta e trattata con giustizia dalla famiglia, dalla scuola, dai datori di lavoro anche in relazione alle esigenze genitoriali, dai servizi sociali, sanitari e dalla comunità”.

Nell’articolo 2 si ribadisce come debba essere “tutelata da ogni forma di violenza fisica o psicologica, sfruttamento, abusi sessuali e dalla imposizione di pratiche culturali che ne compromettano l’equilibrio psico-fisico”. Al termine della conferenza verrà inaugurata, presso la Sala Ferrari di Piazza Vittorio Veneto, la mostra “Mutilazione femminile: ferite sulle donne di domani. L’abbraccio dell’arte”, proposta da Nives Marcassoli e curata da Beatrice Buratti.  Marcassoli (nativa di Ranica e attiva a Pavia) nelle sue opere in vetro, propone una poetica personalissima e una tecnica sperimentale, definita dall’artista stessa “Hot Worked Fused-cast Glass”: un mix di pittura, disegno, vetrofusione, colatura da crogiolo e casting in stampo. “Ogni lavoro – spiega –  ha origine da studi nei quali le opere trovano una propria anima in attesa di un corpo, un oggetto, un elemento attinto dal reale”. La mostra sarà visitabile sino a domenica 26 novembre (orari 9-12 e 15-18).

Venerdì 24 novembre, alle 21, al Teatro Aurora, in via del Fabbro, a Seriate, andrà in scena lo spettacolo “Speriamo sia maschio”, della compagnia teatrale La Farfalla Bianca, per la regia di Isabella Burgo.

Sabato 25 novembre le amministrazioni comunali di Costa di Mezzate, Bagnatica e Montello organizzano insieme una camminata non competitiva per dire no alla violenza sulle donne.
Il cammino partirà alle 15 da Bagnatica e da Montello, per fermasi a Costa di Mezzate, nei pressi della Panchina Rossa, dove verrà presentata l’installazione e il progetto delle Scarpette Rosse di Maddalina, confezionate ai ferri dalle volontarie delle associazioni anziani di Costa di Mezzate e Bagnatica e destinate alla raccolta fondi per promuovere borse di studio volte all’inserimento lavorativo di donne vittime di violenza.

Sabato 25 novembre il Comune di Nembro propone “Donne d’amore, la canzone poesia“, spettacolo dedicato al rapporto uomo-donna tra canzoni, poesie e divertenti aneddoti.
I protagonisti della serata saranno Michele Fenati, voce cantante, e Sabrina Ruffini, voce recitante, con accompagnamento musicale del pianoforte, violino e violoncello.
L’evento è in programma alle 21 all’Auditorium Modernissimo.
Ingresso libero e gratuito.

Sabato 25 novembre il Comune di Clusone proporre un concerto in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Alle 15:30 alla Sala Legrenzi, si terrà il concerto “Volti di Donna” attraverso la musica con Letizia Breda al pianoforte.
Occasione unica per poter ascoltare dal vivo questa giovane artista emergente originaria della provincia Bergamasca. Diplomata al Liceo musicale S. Alessandro di Bergamo, oltre al pianoforte, è stata attirata anche dal mondo dell’infanzia, che l’ha portata a formarsi in pedagogia musicale trovando così lavoro nelle scuole come docente.
Ingresso libero.

Dal 26 novembre al 9 marzo all’Antiquarium di Parre, in Piazza San Rocco, sarà allestita “Libertà di scelta”, installazione d’arte contemporanea proposta dal Parco Archeologico “Parra Oppidum degli Orobi”, in occasione della rassegna “Nemmeno con un fiore, contro la violenza sulle donne”.
Domenica 26 novembre dalle 15.30 alle 18 inaugura la mostra “Libertà di scelta” di Mirka Zanotti. A seguire aperitivo con la presenza dell’artista.
Accessibile negli orari di apertura del museo consultabili sul sito www.oppidumparre.it o telefonando al 3423897672.
Ingresso gratuito.

Sabato 25 novembre il Comune di Brusaporto inaugura la nuova panchina rossa, posta in Via Regina Elena dietro al Municipio, con la presenza di una rappresentanza degli alunni della Scuola Secondaria e del CCRR.
L’evento si terrà alle 11 in Piazza Vittorio Veneto.

Sabato 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’Assessorato ai Servizi Sociali e alle Politiche di genere organizza nella Sala Consiliare di Palazzo Gallavresi, a Caravaggio, dalle ore 10.30, una tavola rotonda con interventi di esperti e dell’autore Bruno Maffeis. A seguire la commemorazione alle panchine rosse di Caravaggio, Vidalengo, Masano.

Domenica 26 novembre ad Alzano Lombardo verrà proposta una sfilata contro la violenza sulle donne. Il programma prevede: ritrovo e partenza alle 9.30 in piazza Berizzi a Nese; commemorazione delle vittime alla panchina rossa; al termine aperitivo alla Casa delle Associazioni e del Volotnariato.
In caso di pioggia ritrovo alle 10 alla panchina rossa.

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre, il Comune di Dalmine, in collaborazione con alcune realtà del territorio, organizza una serie di iniziative per sensibilizzare la popolazione su questa emergenza.

Si parte giovedì 23, alle 10, con l’inaugurazione della mostra “Non chiamatelo raptus” dell‘illustratrice e vignettista Anarkikka, alla Sala espositiva “Spazio Greppi” in piazza Caduti 6 luglio 1944. La mostra, che potrà essere visitata gratuitamente fino a mercoledì 29 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, raccoglie trenta tavole che approfondiscono il tema della violenza, del linguaggio e della narrazione tossica fatta troppo spesso dai media.
Sabato 25 novembre, alle 21, al Teatro civico di via Kennedy andrà in scena la narrazione teatrale “Basta! Contro la violenza di genere”, con Laura Mantovi, mentre martedì 28 novembre, alle 20.45, sarà la volta delle letture a cura del Circolo Narratori di Dalmine, “Blu un’altra storia di Barbablù”, presso la biblioteca Rita Levi Montalcini. La narrazione è tratta dal libro per bambini e ragazzi di Beatrice Masini, giornalista, traduttrice, editor e scrittrice.

“La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – ha dichiarato il sindaco Francesco Bramani – rappresenta un momento di riflessione e impegno per combattere una piaga sociale che purtroppo ancora affligge la nostra società. Come Amministrazione comunale anche quest’anno abbiamo sentito la responsabilità di promuovere un messaggio di solidarietà e sostegno alle donne che hanno subito violenza e al contempo di organizzare delle iniziative per sensibilizzare anche le generazioni più giovani su questo triste fenomeno costantemente in crescita”.

“L’obiettivo – ha aggiunto l’assessore ai Servizi sociali e alla Persona Cinzia Terzi – è fare in modo che questa giornata diventi un’occasione per riflettere seriamente e impegnarsi concretamente per porre fine alla violenza di genere e promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza. La violenza contro le donne è un problema che riguarda tutti noi e per contrastarlo è necessario un impegno collettivo. Pertanto, ringrazio coloro che hanno collaborato per l’organizzazione di queste importanti iniziative di sensibilizzazione e tutti i cittadini che parteciperanno agli eventi e si impegnano a costruire insieme un futuro libero dalla violenza e dalla paura”.

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