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Un cult nella bassa

Addio alla mitica Citroen: cosa sta succedendo all’ex discoteca Primastella

Le immagini che circolano sui social hanno suscitato la curiosità di molti vecchi clienti: per ora nessuna demolizione della struttura, ma i proprietari cercano acquirenti

Fara Olivana con Sola. Nessuna demolizione, almeno per il momento. Le immagini che circolano in queste ore sui social hanno suscitato la curiosità di molti vecchi (è proprio il caso di dire) clienti: cosa sta succedendo all’ex discoteca Primastella? I tanti fan della discoteca della Bassa che a cavallo tra la fine del secolo scorso e i primi anni duemila ha rappresentato un punto di riferimento per gli amanti della musica afro, stanno condividendo le foto in cui si vede una ruspa proprio a fianco della mitica Citroen Pallas sul piazzale antistante.

Chi temeva che il mezzo fosse all’opera per abbattere la struttura, in realtà già chiusa da una decina d’anni, può dormire sonni tranquilli. Almeno per il momento. Nella mattinata di martedì (21 novembre) è stata infatti soltanto smontata la struttura che la sosteneva ed è stata portata via la vettura divenuta un simbolo del locale che sorge lungo l’ex Statale 11. I fratelli Pezzetti, proprietari dell’area, hanno infatti ritenuto che non avesse più senso, dopo tanti anni che avevano abbassato la saracinesca, tenerla in esposizione. Ed ecco quindi che è stata trasferita in un deposito nel Cremonese. Qualcuno pare abbia offerto anche una cifra piuttosto alta per acquistarla, ma al momento non ci sarebbero trattative.

Una rimozione decisa anche perchè nel frattempo gli stessi fratelli Pezzetti stanno pensando di mettere in vendita la proprietà (oltre al locale, ci sono il bar a fianco, anch’esso chiuso, un’abitazione e il parcheggio). Vogliono quindi presentarla ai possibili acquirenti in uno stato il più possibile decoroso. Oltre al trasferimento della vettura, martedì è iniziata anche un’opera di pulizia della zona, in stato di abbandono dopo la chiusura delle danze e il trasferimento nella nuova sede in via De André, anch’essa nel frattempo chiusa.

Già un anno fa si erano mostrati interessati all’acquisto i dirigenti di Eurospin, con l’obiettivo di realizzare sull’area un nuovo e moderno supermercato in sostituzione di quello attuale nella zona industriale di Isso, poco distante. Ma l’affare non andò a buon fine.

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