Bergamo. Il Politecnico delle Arti “G.Donizetti – G.Carrara” di Bergamo annuncia con grande piacere che quattro studenti del Conservatorio hanno conquistato in questi ultimi giorni quattro importanti riconoscimenti a livello nazionale e a livello regionale.
In particolare, per quanto riguarda il Premio Nazionale delle Arti – un concorso istituito dal Ministero dell’Università e Ricerca che premia, dopo una selezione di altissimo livello, i migliori studenti tra tutti gli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale in Italia – l’Istituto ha vinto due sezioni con gli studenti Andrea Baiocco, allievo di fagotto del Professor Giorgio Versiglia, e Alessia Scilipoti (flauto), allieva della Professoressa Sonia Formenti. Protagonisti già di importanti stagioni concertistiche e di numerosi appuntamenti in teatro.
Anche a livello regionale il Conservatorio G.Donizetti ha ottenuto recentemente delle grandi soddisfazioni. Il Premio “Lombardia è Musica”, istituito da Regione Lombardia per sostenere i giovani musicisti lombardi, è un concorso che premia il miglior studente tra tutti i Conservatori della regione e, anche in questo caso, Bergamo si è imposta in ben due sezioni. Per la sezioni “Ottoni” il riconoscimento è stato infatti vinto da Francesco Maffei, allievo di trombone del Professor Ermes Giussani e già vincitore del Premio Nazionale delle Arti nel 2021. Per la sezione “Pianoforte”, ha conquistato il massimo riconoscimento il pianista Daniele Martinelli, allievo della Professoressa Maria Grazia Bellocchio, anche lui già protagonista del Premio Nazionale delle Arti con una brillante vittoria ottenuta nel corso del 2022. Entrambi iscritti al Triennio di I livello, Francesco e Daniele verranno premiati ufficialmente il prossimo 17 gennaio durante una cerimonia in programma al ridotto del Teatro alla Scala di Milano.
“Questi studenti – commenta la direttrice del Politecnico delle Arti Daniela Giordano – mi hanno fatto il miglior regalo possibile per l’inizio del mio mandato. Sono fiera e orgogliosa di loro e per tutto il nostro Conservatorio che, da anni, mostra a tutta Italia i suoi talenti più brillanti. Siamo un polo di eccellenza musicale e la nascita del nuovo Politecnico delle Arti darà ancor più lustro alla nostra realtà e a tutta la città di Bergamo”.
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