Bergamo. Da Valbrembo al Blue Note e al Viper Room, locali di culto nella storia della musica. A 31 anni, Davide Locatelli è uno dei pianisti più conosciuti sul panorama italiano e internazionale. Bergamo lo ha “cullato e cresciuto”, oggi vive a Los Angeles, dove ha “un pezzo di cuore” e tanti progetti.
Il suo viaggio sui tasti è iniziato da piccolo, sotto l’influenza del papà, quando al conservatorio di Mantova ha iniziato i suoi studi: “Avevo 8 anni e l’insegnante non credeva che fossi lì davvero per sostenere l’esame, in mezzo a persone di trent’anni”. Non è un caso se il diploma in pianoforte classico ottenuto a 19 anni lo ha reso uno tra i più giovani ad averlo conseguito.
Il successo, però, è arrivato dall’altra parte dell’Atlantico, negli Stati Uniti, dove “se un’etichetta crede in te fa di tutto per tirarti su”. Nel 2015 una comparsa televisiva in Italia, poi 300 date nei due anni successivi dopo l’uscita del terzo album. “Nel nostro paese, invece, per arrivare devi essere amico di qualcuno”, afferma. Per arrivare bisogna “fare qualcosa a cui gli altri non sono disposti, quelli che ce la fanno sono lo 0,0001%”.
E Davide è davvero disposto a tutto, anche a suonare un pianoforte in fiamme in mezzo al deserto, oppure in cima ad una scogliera con lo strapiombo a pochi passi. Soprattutto, a luglio ha suonato a oltre cinquemila metri d’altitudine in India, “una cosa che sento mia perché ho organizzato tutto da solo”, tra mille difficoltà, dal viaggio di quattro giorni del pianoforte all’abituarsi in un clima quasi inumano. Ed è entrato nel Guinness dei Primati.
“Se hai le idee, puoi fare tanto” è il suo mantra. Le sue idee lo hanno portato anche a subire critiche, ma Davide ha saputo tracciare la sua strada, “sposando la musica come se fosse uno sport”: “siamo in un’epoca in cui abbiamo bisogno di qualcosa di nuovo”, afferma, ricordando che “quando hai obiettivi non ci sono limiti”.
Ci ha raccontato storie, segreti e retroscena nella settimana puntata di “Un Drink Con…” realizzata come sempre all’Hortus, in via Tasso 88 a Bergamo, disponibile nell’apertura dell’articolo, sul nostro canale YouTube, in podcast su tutte le piattaforme, da Spotify ad Apple Podcast.
Come sempre, salute.
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