Bergamo. L’impegno di Lucchini RS Group per migliorare costantemente la sicurezza di tutti i propri collaboratori non conosce soste: dopo aver raggiunto nel 2021 lo storico risultati di “infortuni zero” nella linea forgiati e dopo aver abbassato nel 2022 l’indice di frequenza degli infortuni (il rapporto fra numero di infortuni e milioni di ore lavorate) a 7,55, l’azienda ha avviato un progetto di sicurezza comportamentale in partnership con la società G2M di Milano.
“La sicurezza – sottolinea Fabio Varini, Health & Safety Manager di Lucchini RS – dipende dalla conoscenza delle regole e dal rispetto delle procedure, ma passa soprattutto da un cambiamento culturale che deve interessare ciascun lavoratore. Dopo aver organizzato corsi e lezioni per spiegare come lavorare, come eseguire, come comportarsi, è arrivato il momento di far emergere con chiarezza il “perché” ognuno di noi deve essere responsabile verso sé stesso e verso gli altri: “perché” qualcuno a casa ti sta aspettando, “perché” hai degli impegni e delle passioni che ti aspettano fuori dalla fabbrica, “perché” i tuoi colleghi di lavoro ti stimano e hanno bisogno di te”.
Il progetto “La sicurezza sono IO” ha preso il via due anni fa e ha offerto ai dipendenti la possibilità di affrontare in modo innovativo le tematiche legate a questo ambito: laboratori, gruppi di confronto, discussioni, hanno consentito di migliorare sensibilmente i risultati aziendali sul fronte della lotta agli infortuni. In questi giorni nello stabilimento di Lovere è stato proposto lo spettacolo teatrale intitolato “A chi esita!” messo in scena dalla compagnia sarda Rossolevante. Su un palcoscenico allestito fra le ruote e gli assili dei treni o itineranti direttamente nei reparti produttivi, gli attori alternano le loro voci e i loro movimenti per interpretare un genitore che si vede strappare la figlia da un incidente stradale, provocato da un automobilista che ha scelto di mettersi alla guida in stato di ebrezza, una lavoratrice a cui una pressa ha portato via una mano, fino a concludersi con la testimonianza di un lavoratore, Gianmarco Mereu, che ha subito un vero incidente sul lavoro, perdendo l’uso degli arti inferiori, e che racconta come abbia trovato la forza di percorrere una nuova strada di promozione attiva della sicurezza.
Racconti ed emozioni che toccano le corde profonde degli spettatori, fra cui i familiari dei dipendenti e i ragazzi di alcuni istituti scolastici del territorio a cui è stata data la possibilità di assistere allo stesso spettacolo al Teatro Crystal di Lovere.
“Il teatro – spiega Sabatino De Sanctis, direttore operativo di G2M – è uno straordinario strumento di comunicazione perché immerge lo spettatore dentro storie emozionanti e lo coinvolge emotivamente, trasmettendogli messaggi e contenuti che difficilmente dimenticherà. Il nostro approccio è fondato sulla certezza che la sicurezza sul posto di lavoro derivi dalla consapevolezza con cui ciascuno di noi si sente direttamente responsabile per sé stesso e per i colleghi vicini, generando così un clima di lavoro positivo in tutto il team”.
Il titolo “A chi esita!” vuole essere una dedica a chi, di fronte ad una potenziale situazione di rischio, riesce a fermarsi evitando scorciatoie e l’eccesso di confidenza da cui derivano gran parte degli incidenti sui luoghi di lavoro.
“Parlare di sicurezza tramite il teatro – conclude Augusto Mensi, Amministratore Delegato di Lucchini RS Group – con un approccio fortemente emotivo offre la possibilità di riflettere sull’importanza delle proprie scelte quotidiane. Con il progetto “La sicurezza sono IO” emerge con chiarezza che non bastano la formazione tecnica e la comunicazione formale, ma è necessaria anche una componente emozionale che attivi una maggior consapevolezza rispetto ai propri comportamenti. L’iniziativa ribadisce anche la convinzione del nostro Gruppo di volersi impegnare in maniera continua e costante, insieme a tutti i collaboratori, visto che cambiano le persone, cambiano i processi, cambiano i prodotti e ciò richiede la capacità di adattarsi ogni giorno a nuove condizioni operative senza mai rinunciare alla massima sicurezza possibile”.
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