Seriate. Non una semplice rotatoria, ma un intervento viabilistico che ridisegna l’ingresso di Seriate, con un’attenzione particolare alla dimensione paesaggistica e ambientale. Sta prendendo forma l’arredo urbano di piazza Alebardi, che da piazza lapidea diventa piazza giardino, e della nuova rotatoria tra via Paderno e via Italia.
È stato presentato mercoledì mattina il progetto esecutivo, approvato all’unanimità dalla giunta, riguardante la realizzazione della nuova rotatoria di via Paderno e l’adeguamento dell’ingresso dell’ospedale Bolognini, con conseguente riqualificazione degli spazi pubblici con opere a verde in piazza Alebardi e nelle aiuole create all’incrocio tra via Paderno e via Italia. Adesso si procederà all’affido delle opere, i cui lavori partiranno lunedì 20 novembre per concludersi entro le vacanze natalizie, salvo imprevisti meteorologici.
“Il monitoraggio della viabilità sta registrando un andamento positivo del traffico, che risulta più scorrevole anche negli orari di punta. La rotatoria funziona, certo non è risolutiva del problema della viabilità, ma la sua ideazione risulta utile, unita poi allo spostamento della fermata del trasporto pubblico davanti all’istituto di credito in via Italia e prossimamente alla soppressione della pensilina davanti alla farmacia Pinetti e alla temporizzazione dei semafori – dichiara il sindaco Cristian Vezzoli -. La rotatoria oltre a essere utile ed efficace a breve sarà anche bella grazie all’arredo a verde, con fiori e piante che si inseriranno armoniosamente. Quello che era un incrocio anonimo, grazie allo studio dell’architetto paesaggista Luigino Pirola, incaricato dal Comune, diventerà un nuovo ingresso in città, dall’impronta paesaggistica e ambientale. Abbiamo infatti pensato alla realizzazione di una rotatoria a una sola corsia di marcia in ingresso perché l’intento era creare un nuovo biglietto da visita per Seriate, non solo una soluzione viabilistica». In conclusione il primo cittadino aggiunge: «Le opere a verde della rotatoria e piazza Alebardi sono infatti collegate al contesto naturale e urbano del territorio, in particolare al muro della biblioteca fatto di sassi ‘borlanti’ del Serio, evocativo dell’ambiente fluviale che caratterizza Seriate. Al termine dei lavori anche piazza Alebardi e l’edificio del palazzo comunale saranno abbelliti e riqualificati. Avevamo promesso un forte intervento sul verde e l’ambiente e così abbiamo fatto. A breve, dunque, la rotatoria e la piazza avranno nuove piante, fiori ed arredo urbano che la renderanno anche più gradevole di prima”.
“L’Amministrazione comunale non ha voluto solo uno studio viabilistico per la realizzazione della rotatoria ma anche uno paesaggistico, per completare l’intervento urbano con opere a verde e interventi di valorizzazione di piazza Alebardi. Approvato il progetto esecutivo, adesso si può procedere ad appaltare subito i lavori – spiega l’Assessore ai Lavori pubblici Dimitri Donati -. Oltre ai 70 mila euro comunali messi a disposizione per le opere a verde, della rotatoria e della piazza, sono stati reperiti dall’Amministrazione ulteriori 84 mila euro per una specifica progettazione relativa all’arredo urbano e al rifacimento della pavimentazione di piazza stessa, che risolverà un dislivello formatosi negli anni per l’assestamento del terreno sottostante. In questo modo verranno raccordate meglio le quote e la piazza avrà una superficie omogenea”.
Entrando nel merito del progetto, l’Assessore Donati aggiunge: “Gli ambiti di intervento riguardano la piantumazione di arbusti e siepi in aiuole di nuova realizzazione in piazza e nell’incrocio tra via Paderno e via Italia, in particolare al centro della rotatoria e verso la biblioteca. Particolare attenzione è posta sull’uso dei materiali, che riprendono la storia dei luoghi, e sulla sicurezza dei pedoni, in quanto il verde posto lungo il bordo del marciapiede davanti alla biblioteca Gambirasio ha una funzione di presidio. Grazie a questo progetto di riqualificazione si genererà una nuova prospettiva verso la chiesa della Madonna del Buon Consiglio e la rotatoria, creando nuove geometrie e armoniosità urbane. Inoltre, il posizionamento degli elementi vegetali e dell’arredo urbano creeranno simmetrie in sintonia con il disegno della piazza ricreata, generando così un intervento complessivo di rigenerazione urbana, che in futuro ci piacerebbe interessasse anche il giardino della biblioteca Gambirasio, da destinare a parco urbano”.
Il progetto, predisposto dall’architetto paesaggista Luigino Pirola, è articolato e ha come obiettivo la riqualificazione e la rifunzionalizzazione della zona antistante il palazzo comunale.
“Questo progetto nasce dalla volontà di fare diventare un’opera viaria un’opportunità per creare bellezza, in dialogo con gli spazi circostanti, soprattutto il filare di tigli che porta alla chiesetta del Buon Consiglio – spiega l’architetto paesaggista Luigino Pirola -. Piazza Alebardi, da piazza lapidea, voluta dall’architetto Crotti, diventa piazza giardino. Manterremo il disegno geometrico della piazza, ma i suoi quadrati da lapidei prenderanno vita grazie all’inserimento di elementi naturali, piante erbacee. Si creerà un’isola verde, bella e in dialogo con i filari e la biblioteca antistanti, la rotatoria e le aiuole”.
Per valorizzare l’incrocio tra via Paderno e via Italia e piazza Alebardi saranno realizzate opere a verde, da collocare nelle aiuole formatesi con la rotatoria stradale e sulla piazza stessa, e verrà rifatta anche la pavimentazione della piazza, in cui saranno installati degli elementi di arredo urbano.
Di seguito i dettagli del progetto per ogni spazio di intervento.
1. La realizzazione di opere a verde e di pavimentazioni da collocare nelle 6 aiuole create in relazione alla rotatoria. Le aiuole in oggetto sono: quella circolare collocata al centro del rondò, dove sarà posto un mix di arbusti, composto da Pittosporum tobira ‘Nanum’, Anemone hybrida ‘Honorine Jobert’ e Perovskia atriplicifolia ‘Blue Spire’, e un albero, come elemento di riferimento visivo posto in evidenza. In questa aiuola è prevista anche l’installazione della scritta ‘Seriate’, realizzata in acciaio corten, illuminata a led e rivolta in direzione Bergamo. Verso la biblioteca, a nord della rotatoria, lungo il bordo del marciapiede verso la carreggiata, saranno arredate a verde due aiuole di forma allungata. In questa posizione, il verde ha una particolare funzione di presidio a favore dei pedoni che transitano, dirigendosi verso il palazzo della biblioteca e la via Chiesa Vecchia. Per questa ragione, nelle due aiuole vengono realizzati due elementi dal volume netto, compatto e definito, grazie all’utilizzo di Pittosporum tobira ‘Nanum’. Infine, ci sono le tre aiuole poste a ridosso della piazza del Municipio: sul lato ovest, in corrispondenza di via Paderno, una prima aiuola di forma irregolare arredata con Pittosporum tobira ‘Nanum’, Anemone hybrida ‘Honorine Jobert’, Perovskia atriplicifolia ‘Blue Spire’; verso via Italia, in posizione nord ovest, la seconda aiuola di forma indicativamente triangolare, avrà verde di nuova realizzazione, con due tipi di mix che individuano due aree distinte, la cui estensione segue le direttrici dettate dalla pavimentazione della piazza. Le specie arboree scelte saranno Pittosporum tobira ‘Nanum’, Anemone hybrida ‘Honorine Jobert’, Perovskia atriplicifolia ‘Blue Spire’, Carex morrowii ‘Ice Dance’ e Salvia nemorosa ‘Caradonna’. Si prevede anche la messa a dimora di due alberi della specie Crataegus × grignonensis. Infine, viene creata una terza aiuola all’estremità orientale della piazza dalla forma rettangolare, al cui interno si trovano due esemplari di tiglio esistenti, che vengono mantenuti. In questa aiuola si prevede la creazione di quattro spazi, sempre correlati al disegno geometrico della pavimentazione della piazzetta. I quattro spazi sono caratterizzati dalla messa a dimora di un mix di specie arboree come le precedenti aiuole con l’aggiunta anche di cespugli di Liriope muscari ‘Royal Purple’ e Liriope muscari ‘Variegata’ e la messa a dimora di due alberi, sempre della specie Crataegus × grignonensis. Per tutte le aiuole è prevista la realizzazione di un impianto di irrigazione. L’intervento sarà eseguito durante il periodo di riposo vegetativo per permettere l’adeguato all’attecchimento delle varie specie.
2. La sostituzione della pavimentazione esistente di piazza Alebardi: gli attuali masselli autobloccanti in calcestruzzo vibrocompressi posati a secco a spina di pesce saranno sostituiti con nuova pavimentazione composta da cubetti in porfido di colore grigio, mentre le “bordature” della geometria a scacchi che compone la piazza con delle nuove lastre in granito bianco.
3. La realizzazione di arredi urbani in piazza Alebardi con la messa in posa di alcune sedute, collocate nelle vicinanze delle aiuole. Si tratta di due serie di lunghi elementi in cemento, una che guarda l’edificio comunale e una rivolta verso la rotatoria, per un totale di 9 sedute dalla forma parallelepipeda, di lunghezza complessiva pari a 4,50 m, profondità di 50 cm e un’altezza di 45 cm, adagiati in corrispondenza delle linee che costituiscono la pavimentazione della piazza.
4. La realizzazione di tre spartitraffico a forma triangolare allungata, situati lungo il perimetro della rotatoria, all’imbocco delle tre strade che confluiscono nell’area. Per questi elementi sono stati usati per la pavimentazione in acciottolato dei ciottoli di fiume, allusione al paesaggio fluviale del Serio.
“L’idea progettuale nasce da suggestioni legate al contesto paesaggistico della valle del fiume Serio. Nella rotatoria, in cui troverà posto la scritta Seriate, illuminata da luce led, si prevede la formazione di una base sempreverde di pittosporo (Pittosporum tobira ‘Nanum’) che crea una sorta di substrato. Da qui emerge una fioritura di anemoni bianchi e perovskia color azzurro chiaro, che rappresentano le brume e le atmosfere legate alle acque della valle del Serio. Questa soluzione si applica alla rotatoria e ad alcune delle aiuole – illustra l’architetto paesaggista Luigino Pirola -. In altri spazi si trovano invece alcune specie come il carex, la salvia nemorosa che citano i paesaggi delle praterie spontanee lungo il fiume. La presenza di alberi di biancospino vuole essere un’allusione alle siepi di campo, normalmente costituite da biancospino, viburno, nocciolo, poste a divisione dei poderi”.
Entrando nel merito delle aree di piazza Alebardi, il paesaggista Pirola precisa: “La particolare geometria degli spazi a verde riprende il disegno della piazza ideata a suo tempo dall’architetto Sergio Crotti. Lungo le linee dettate dall’assetto della piazza si collocano anche le panchine, dalla semplice geometria parallelepipeda, che segue l’armonia del palazzo e del suo spazio antistante. Da precisare che con le scelte di riqualificazione e opere a verde non si è perso del capitale naturale, come dimostra il computo arboreo, ma si vuole dare maggiore respiro, modernità alla piazza, rendendo più visibile anche l’edificio comunale, opera architettonica di Crotti. La creazione di una piazza giardino dà una nuova funzione alla piazza che può diventare anche spazio di socializzazione”.
I numeri dell’intervento
– Costo del progetto di riqualificazione urbana delle intersezioni tra Via Paderno, Via dei Partigiani e via Italia con la realizzazione della rotatoria: 590 mila euro, di cui 500 mila euro finanziati da contributi regionali attraverso il Piano Lombardia, e 90 mila euro comunali. Di questi 90 mila euro sono stati spesi per le opere a verde 70 mila euro. Per la ripavimentazione della piazza e l’arredo urbano si sono reperiti 84 mila euro comunali;
– Computo arboreo: 900 piccoli arbusti; 5 alberi di biancospino (specie Crataegus × grignonensis); diversi anemoni bianchi (Anemone hybrida ‘Honorine Jobert’) e Perovskia color azzurro chiaro (Perovskia atriplicifolia ‘Blue Spire’);
– Sedute: 9 sedute dalla forma parallelepipeda
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