L’accesso alle cure per tutti e la prevenzione del diabete tipo 2, il più diffuso, è il focus di quest’anno della Giornata Mondiale del Diabete che si celebra il 14 novembre.
Per l’occasione Humanitas Gavazzeni ha organizzato per sabato 18 novembre, dalle ore 8:30 alle 13 al Centro Congressi di viale Papa Giovanni 106 a Bergamo, un convegno dal titolo “Educazione per una futura protezione: aspetti innovativi nella prevenzione e nella terapia delle complicanze del diabete”.
Il diabete in Italia, secondo i dati Istat 2022, colpisce circa 3,9 milioni di persone (il 6,6 %), con un aumento di 400mila casi dopo i due anni di pandemia da Covid-19.
“Il diabete mellito, una malattia cronica non trasmissibile caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue dovuta a un’alterazione della quantità o del funzionamento dell’insulina, richiede particolare attenzione in tutte le sue fasi patogenetiche, dalla prevenzione attiva alla diagnosi precoce, dalla terapia (per il controllo della glicemia, della pressione arteriosa, dei lipidi plasmatici, del peso corporeo) al trattamento più adeguato delle sue complicanze – spiega il dottor Antonio Carlo Bossi, responsabile Diabetologia di Humanitas Gavazzeni e responsabile scientifico del convegno -. L’educazione sociosanitaria riveste un ruolo cruciale per il coinvolgimento attivo dei cittadini, delle istituzioni, delle organizzazioni pubbliche e private per creare una virtuosa azione congiunta che limiti l’evoluzione della malattia. Le tecniche diagnostiche e terapeutiche poi stanno facendo passi da gigante per permettere una sempre più precisa definizione dello stato di evoluzione del ‘danno d’organo’, con espressione di potenzialità di trattamento che cercano di migliorare la qualità di vita dei pazienti”.
L’incontro di aggiornamento multidisciplinare di sabato 18 novembre organizzato da Humanitas Gavazzeni ha l’obiettivo di affrontare alcune tematiche pratiche, indagare campi ancora poco conosciuti (ma di forte interesse), stimolando un’educazione che riesca a svolgere una efficace azione protettiva, offrendo una visione di quanto è disponibile su alcune complicanze per una cura che sia sempre di più un “prendersi cura”.
Per informazioni e iscrizioni www.humanitasedu.it.
commenta