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25 novembre

Violenza sulle donne, nel 2023 sono 1.029 le richieste di aiuto in Bergamasca

In occasione del 25 novembre il Consiglio delle donne ha organizzato anche una camminata speciale che percorrerà i "luoghi simbolo" di Treviglio

Treviglio. L’Amministrazione comunale e il Consiglio delle donne si sono messi d’impegno per realizzare tante interessanti iniziative in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre.

Gli appuntamenti sono stati presentati lunedì (13 novembre) nella sala consigliare del comune di Treviglio, sotto la direzione di Katia Cogo, presidente del Consiglio delle donne, alla presenza del sindaco Juri Imeri e del vicesindaco Pinuccia Prandina. A questo importante progetto hanno collaborato anche la Commissione Pari Opportunità, la Rete Inter-istituzionale “Non sei sola” e la Pro loco di Treviglio. Anche Soroptimist International, Coop Lombardia, Cooperativa Sirio e Centro italiano femminile hanno supportato l’iniziativa.

Nel corso della conferenza, la coordinatrice Cecilia Gipponi ha sottolineato i dati del fenomeno in provincia di Bergamo e nella Bassa Bergamasca per offrire una panoramica della situazione: “Nei comuni di pertinenza della Rete “Non sei sola” di Treviglio e Romano abbiamo ricevuto 220 richieste di accesso ai centri anti violenza nel 2021 e 221 nel 2022. Quest’anno (dati aggiornati al 7 novembre) siamo a 238 segnalazioni (in tutta la provincia sono 1.029). Se c’è un aumento vuol dire che sempre più donne vincono la paura e la vergogna e chiedono aiuto. Il dato relativo a questo tipo di violenza, però, è sempre sottostimato, e l’ideale sarebbe arrivare al numero massimo per annullare quello “oscuro”. La speranza è che più donne denunciano e più altre seguiranno l’esempio”.

Il primo degli eventi per la Giornata contro la violenza sulle donne si terrà sabato 18 novembre al Tnt di piazza Garibaldi, dalle 9 alle 13. In programma c’è il convegno “10 anni della rete antiviolenza Non sei sola. A che punto siamo?”. Nel corso della conferenza, moderata dalla giornalista Simona Befani, interverranno Piera Di Vita, funzionario dell’ufficio servizi sociali trevigliesi, Cinzia Mancadori, assistente sociale e responsabile del centro antiviolenza ‘Sirio’,  e Peter Assembergs, direttore generale della Asst Bergamo Ovest. Non mancheranno le relazioni di Fabio Roia, presidente vicario del Tribunale di Milano, Carmen Pugliese, già sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo, il vice questore di Bergamo Marco Cadeddu, il tenente colonnello Riccardo Ponzone, comandante del Reparto Operativo dei carabinieri di Bergamo ed Elena Lucchini, assessore alla Famiglia e Pari Opportunità di Regione Lombardia.

Giovedì 23 novembre le iniziative proseguiranno con un corso di autodifesa che si terrà nella palestra dell’Istituto Oberdan di viale Merisio, dalle ore 20 alle 22, con il vice comandante della Polizia locale Giacomo Bocchi come istruttore.

Venerdì 24 novembre, alle 20.45, al Cinema Anteo verrà invece proiettato gratuitamente il film  “Creature di Dio“, uscito lo scorso anno nelle sale. “La storia raccontata in questa pellicola è ambientata in un piccolo villaggio di pescatori in Irlanda – ha spiegato la consigliera Pd Laura Rossoni – e ha come centro un caso di stupro: il figlio prediletto della protagonista, di ritorno da un viaggio, viene accusato di aver violentato una ragazza. La madre, incredula, mente per proteggere il figlio. Un film interessante che mette sotto i riflettori l’atteggiamento della comunità nei confronti della vittima, mentre l’aguzzino rischia di farla franca, sostenuto da chi lo conosce”.

Tanti gli appuntamenti previsti sabato 25 novembre: al Santuario della Madonna delle Lacrime verrà celebrata la messa alle ore 9.00;  dalle ore 10.00 alle 12.00, invece, nell’auditorium della Bcc si terrà un convegno sulla figura di Santa Caterina da Siena, organizzato dal Cif.

Nel pomeriggio, tutti insieme per le vie della città, passo dopo passo, con la camminata “Camminerò a un passo da te“. Un percorso in cui si farà tappa nei luoghi simbolo per le donne trevigliesi. Il ritrovo è in piazza Cameroni alle 14.30, presso il Museo Explorazione, dove verrà consegnato ai partecipanti il fiocco rosso con la spilla del Consiglio delle Donne. Dopo i saluti istituzionali, l’architetto Barbara Oggionni farà una breve introduzione storica e fotografica dei luoghi scelti.

A chiudere la conferenza, la riflessione dell’assessore al Bilancio Valentina Tugnoli: “Lo scorso mese la Camera ha approvato un disegno di legge contro la violenza sulle donne che contiene molti nuovi strumenti – di cui parleremo il 18 novembre – a dimostrazione del fatto che su temi così rilevanti la politica è fortemente coesa. Pochi giorni fa ho visto il nuovo film di Paola Coltellesi, “C’è ancora domani”, e ho pensato a quante volte le donne subiscono violenze inconsce da parte dei loro compagni. Lo possiamo notare anche ascoltando i testi della musica trap, in cui spesso le ragazze chiedono di dimostrare ai ragazzi di essere gelosi, o vengono indicate come “possesso”. Noi trattiamo di temi gravi come quelli del femminicidio, senza forse pensare di approfondire questi messaggi molto preoccupanti che ormai sono ovunque e alla portata di tutti.

Anni fa, con Gipponi, eravamo all’istituto Archimede, che ha una presenza femminile minoritaria. Avevamo disposto una serie di sedie rosse per ricordare le donne uccise quell’anno. I ragazzi ci hanno fatto una domanda provocatoria: “Ma noi che cosa centriamo con queste donne? Noi non lo faremmo mai alle nostre fidanzate”. Parlando con loro, però, abbiamo posto delle domande, come ad esempio: “Chiedi mai alla tua fidanzata di mandarti una foto di come si è vestita questa sera per uscire con le amiche?”. A quel punto è calato il silenzio e si sono alzati molti dubbi sui volti degli studenti, che forse hanno capito di aver iniziato a mettere in atto delle violenze psicologiche sulle compagne. Queste iniziative, quindi, ci devono portare a riflessioni costanti sulla quale non dobbiamo abbassare la guardia”.

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