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L’iniziativa

Torna il Pmi Day, evento di raccordo tra scuola e mondo del lavoro: coinvolte 100 aziende e 4.200 ragazzi

La libertà è il tema che accompagna l'edizione 2023: in provincia di Bergamo saranno 55 gli istituti scolastici che parteciperanno all'evento formativo che si estenderà dal 17 novembre al 9 gennaio

Bergamo. Un centinaio di aziende, 4.200 ragazzi e 55 istituti scolastici della provincia di Bergamo: il Pmi Day 2023 si conferma ancora una volta uno degli appuntamenti più importanti a livello di formazione e orientamento per gli studenti della scuola primaria di primo grado e quest’anno si svilupperà dal 17 novembre al 9 gennaio.

Un grande lavoro di squadra che mette insieme il mondo dell’imprenditoria, da Confindustria a Confagricoltura e Confartigianato, e quello della scuola, legati indissolubilmente da un fil rouge che porta benefici ad entrambi: l’obiettivo è quello di allineare sempre di più la domanda e l’offerta, mostrando ai ragazzi cosa si “nasconde” ogni giorno dietro alla produzione di oggetti e beni anche di uso quotidiano.

“Nonostante le tantissime difficoltà che i nostri imprenditori sono costretti ad affrontare, il Pmi Day è percepito come un impegno di responsabilità sociale alla quale non si sottraggono mai – sottolinea Claudia Sartirani, Responsabile nazionale Pmi Day – Quest’anno abbiamo deciso di lanciare il tema della libertà, richiamando il discorso del presidente della Repubblica che aveva definito le aziende ‘agenti di libertà’. Dal 2010 abbiamo seminato bene, definendo un bel patto di fiducia tra imprese, scuole, studenti e genitori, tutti complici nella formazione e nell’orientamento: fino ad oggi hanno partecipato più di mezzo milione di studenti, sconfinando anche in Usa, Brasile, Albania, Bulgaria e Serbia”.

Fondamentale il sostegno di Banco Bpm, col neo direttore territoriale Fabrizio Zambetti che ha colto subito lo spirito dell’iniziativa: “Si configura come momento di indirizzo per i ragazzi, che frequentando le imprese aprono la loro mente per capire quali opportunità offre il mondo del lavoro. Può essere davvero il momento della ‘chiamata’ e credo che il progetto troverà sempre maggiore interesse da parte di tutti per il dialogo che costruisce tra le parti. L’imprenditore per un giorno viene ‘disturbato’ nella sua attività quotidiana, ma fondamentalmente è il primo ad essere interessato e a volere questo appuntamento”.

“Un grande grazie ovviamente alla banca per il suo appoggio – sottolinea Giada Zambelli, Vicepresidente della Piccola Industria di Confindustria Bergamo con delega al Pmi Day – Bergamo presta sempre molta attenzione a questo evento e il merito va anche alle scuole che si sono accorte quanto valgano i supporti esterni per l’orientamento dei ragazzi. Non tutti i giovani hanno la possibilità di frequentare un’azienda e conoscere le realtà delle imprese: noi apriamo le porte, dimostrando come spesso siano gli stereotipi a frenarli. Dall’altro lato anche le imprese si rendono conto della mancanza di certe figure professionali, soprattutto nel campo della meccanica e della meccatronica, e ritrovarle sul territorio si rende sempre più necessario. Partecipare al Pmi Day è un modo per coltivare sul medio-lungo periodo, potendo parlare con ragazzi di seconda e terza media prossimi ormai a prendere una decisione sul loro percorso”.

Importante anche coinvolgere le ragazze in queste giornate, abbattendo una volta per tutte il preconcetto che le materie scientifiche e tecnologiche siano lontane dalle loro aspirazioni: “Le materie Stem in realtà vedono primeggiare proprio le studentesse, con performance maggiori rispetto ai colleghi maschi – continua Zambelli – Hanno tutte le capacità per essere protagoniste”.

Anche quest’anno sia Confartigianato che Confagricoltura hanno confermato la loro presenza al Pmi Day, allargando il panorama delle aziende coinvolte e offrendo una preziosa collaborazione, rispettivamente con quattro e cinque aziende.

“Aprire le porte alle scuole è qualcosa che entusiasma sempre anche i nostri imprenditori – riferisce Gabriella Fasulo, Responsabile Servizi Formativi & Education di Confartigianato Imprese Bergamo – Vogliamo andare oltre la nostra professione, offrendo una panoramica anche delle competenze specifiche”.

Confagricoltura è arrivata alla quinta partecipazione: “L’opportunità è doppia, per i ragazzi sicuramente ma anche per le nostre aziende agricole – spiega il vicedirettore Francesco Tassetti – Quest’anno avremo un’azienda vitivinicola di Chiuduno, una floricola di Verdello, una apistica di Scanzorosciate, una di Malpaga che produce energia da un impianto a biogas e infine una di Calcio che mostrerà la sua attività zootecnica da latte. Notiamo che ultimamente ci sono sempre più iscritti ad Agraria, mentre tantissimi 40-50enne si approcciano al mondo agricolo lasciando il lavoro sicuro e cercando un nuovo percorso di vita”.

Legato al Pmi Day e ovviamente confermatissimo, anche il concorso Industriamoci: “I ragazzi che visitano le aziende, sfruttando quest’anno il tema della libertà, dovranno presentare progetti innovativi che saranno poi premiati nel primo semestre 2024 – conclude Zambelli – Vedere cosa riescono a sviluppare è davvero incredibile: hanno idee e una creatività che ci fanno ben sperare per le prossime generazioni”.

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