La Dea si salva in terra friulana dopo una gara di grande sofferenza.
Contro una formazione bianconera pimpante, l’Atalanta disputa una delle peggiori partite della stagione e solo parzialmente possono fungere da recriminanti la formazione rimaneggiata e il match disputato in settimana in Europa League.
Gli uomini di Gasperini hanno subito il costante pressing degli avversari durante tutto l’arco della gara, non riuscendo praticamente mai a trovarsi in partita. Anzi, soprattutto nella prima parte della partita si è vista forse la peggiore Dea della stagione: squadra molle, una marea di passaggi sbagliati e tanta confusione.
Un’uscita azzardata di Carnesecchi, reo di voler emulare il compagno Musso, regala un rigore all’Udinese che lo sbaglia graziando i nerazzurri. Ma l’occasione mancata si trasforma poi in rete quando un tiro di Wallace impatta su Dijmsiti spiazzando l’estremo difensore atalantino.
Nella ripresa la Dea non sembra avere la forza per recuperare e gli innesti di Scamacca e Lookman non migliorano il gioco nerazzurro. Gasperini si sgola per richiamare i suoi ad una maggiore veemenza senza però ottenere buoni risultati.
Quando il match sembra indirizzato ad una giusta sconfitta, ecco che Ederson gira di testa un cross di Zappacosta e trova un insperato pareggio in zona Cesarini.
Un punto certamente guadagnato dopo una prova onestamente molto incolore. Gasperini nel dopo partita cerca di vedere qualcosa di positivo evidenziando il carattere dei suoi nel cercare la rimonta, ma non v’è dubbio che il risultato premia la Dea più dei propri meriti.
Gli esterni Hateboer e Bakker hanno faticato moltissimo, così come De Roon costretto a fare il braccetto adattato.
In avanti Muriel e Pasalic sembrano due fantasmi, chiusi completamente dalla difesa bianconera.
Dire che si tratta di un punto guadagnato non sembra quindi un eufemismo, in una delle più brutte prestazioni della stagione. Certamente non saranno stati contenti i tifosi atalantini giunti in buon numero alla Dacia Arena a sostenere i propri beniamini.
Ora la sosta per la nazionale e poi alla ripresa il big match contro il Napoli, occasione ghiotta per cercare di superare in classifica i partenopei.
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