• Abbonati

La gerla dei semi di betulla

Favole per fanciulli di ogni età

Il Re del mare

La vita nell'abisso marino non era più idilliaca come un tempo

Nettuno si mostrava cupo e agitato.
Il suo potente tridente giaceva ormai inoffensivo su un comodo tappeto di alghe.
La vita nell’abisso marino non era più idilliaca come un tempo: gli squali desideravano diventare creature gentili ed etiche, i cavallucci marini aspiravano a vivere sulla terraferma, le sirene si
innamoravano sempre più spesso di affascinanti esseri umani e persino i gamberi bramavano avanzare in direzioni inaspettate.

Le onde che danzavano furiose in superficie sembravano portare crescenti turbamenti anche nelle oscure profondità del mare.
Lui era vecchio e soprattutto si sentiva vecchio; faceva sempre più fatica a sopportare tutti quei capricci e quei conflitti. Certe sere non si sentiva più il Re de Mare ma un vecchio sovrano stanco e
demotivato.

Ieri poi era avvenuto un fatto nuovo: l’inattesa insurrezione delle balene e dei delfini che avevano provocatoriamente deciso di abbandonare il mare per trasferirsi deliberatamente nelle acque dei
grandi laghi d’acqua dolce.
La spirale di incontrollata anarchia non aveva termine.
Per trovare conforto, Nettuno chiamò Euridice, la Sirena più anziana, facendola morbidamente accomodare al suo fianco.
Le piccole rughe sotto agli occhi non distraevano dalla bellezza del suo viso; i suoi capelli ramati davano al suo sguardo una profonda ancestrale sensualità.
Mentre sorseggiavano un dolcissimo succo di alghe rosse, egli le confessò la sua malinconia e la difficoltà di affrontare con serenità tutte quelle ostilità e metamorfosi in corso.

Euridice lo ascoltò con attenzione e, accarezzandogli la lunga barba bianca, gli parlò così:
“Nettuno, mi spiace vederti così…persino tu, il nostro condottiero…! Ricordi quando tutti noi esseri dell’oscurità vivevamo sulla terra? Ricordi come ci stavano strette le costrizioni, le convenzioni, il giudizio? Ricordi quando fosti proprio tu ad incitarci a scendere in mare e ad abbracciarlo come casa nostra per sempre?”.

La Sirena fece una piccola pausa per aiutare Nettuno a ricordare e a rivivere quelle emozioni, e poi continuò: “Cerca di rivivere quella sensazione di libertà che hai sperimentato in quei giorni gloriosi della nostra diaspora; ricorda con quanto trasporto la condividesti con tutti noi! Pertanto, potente Nettuno, cerca di comprendere coloro che, di tanto in tanto, sentono la necessità di dare una svolta alla loro vita, che bramano il cambiamento, che abbracciano la protesta, o semplicemente cercano alternative, anche solo per il piacere di farlo. E accogli con compassione l’idea che il mondo marino, come quello terrestre e la vita in generale, sia parte di un costante processo di trasformazione. Di cambiamento. Non lo fanno per sfidarti, Nettuno, ma perché sentono il bisogno di farlo. Perché è naturale che lo facciano…”.

Il Re delle Profondità meditò a lungo su queste parole e alla fine sembrò comprenderle, trovando infine una inaspettata serenità.
Quando le balene iniziarono il loro viaggio verso i laghi, con i loro bagagli e piccoli al seguito, egli le salutò con affetto e un sorriso sincero.
Un sorriso che solo i sovrani illuminati possono e sanno donare ai loro sudditi.
Si alzò poi dal trono di madreperla, afferrò il suo tridente e, felice come un bimbo, tornò a dedicarsi al suo innocuo passatempo preferito, ovvero mirare al plancton bioluminescente.
Mentre le onde cullavano ora la luce filtrante del sole.

Generico settembre 2023

* Franco Coda – www.francocoda.it – è nato a Voghera tra le colline dell’Oltrepò Pavese e vive oggi sulle colline bergamasche della Val Cavallina. Dopo essersi laureato in Chimica, aver fatto per tanti anni il DJ in radio private e aver dovuto abbandonare, suo malgrado, il basket, ha lavorato in ruoli manageriali per varie aziende industriali, viaggiando nel mondo. Al momento è presidente di una storica società bergamasca che opera nel mondo delle Risorse Umane – www.sirium.it, oltre che di una importante Organizzazione di Volontariato che prende il nome dal suo adorato figlio Leonardo – www.arcadileonardo.org.

Le sue altre passioni sono l’Inter, la montagna, la lettura, i vini, i libri, il jazz, Barcellona, la carbonara. E soprattutto le contaminazioni tra Scienza ed Arte, grazie anche al suo maestro ed amico Primo Levi. L’amore per la scrittura è sempre stato totale: ha pubblicato ad oggi 5 libri ed è autore inoltre di una nota e diffusa guida gastronomica on line, la mitica “Codelin”, che compete con la meno importante guida gastronomica francese.

Generico settembre 2023
Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
Martini - foto di Amy Shamblen - Unsplash
Favole per fanciulli di ogni età
La solitudine della presidentessa
universo getty
Favole per fanciulli di ogni età
L’alieno e gli altri freaks
bambino africano TopSphere Media - unsplash
La gerla dei semi di betulla - favole per fanciulli di ogni età
Ahmed e il mare
ladro
Favole per fanciulli di ogni età
L’incantevole leggerezza del ladro
Amanti di Toa Heftiba su Unsplash
Favole per fanciulli di ogni età
Un insolito addio
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI