• Abbonati
Alta valle seriana

Castione a rischio gas radon, il Comune distribuisce misuratori alle famiglie

Il territorio del paese situato alle pendici del Pizzo della Presolana è entrato lo scorso settembre nelle aree prioritarie a rischio

Castione della Presolana. Un atto di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza: il 9 settembre 2023 il comune di Castione è stato inserito nei comuni classificati in area prioritaria a rischio radon in seguito ad una relazione tecnica di Arpa Lombardia e per informare la popolazione sul tema, l’amministrazione ha organizzato giovedì 16 novembre una conferenza informativa in cui verranno distribuiti a 100 famiglie dei dosimetri per rilevare la presenza del gas e misurarne le quantità, in modo da evidenziare l’eventuale raggiungimento della soglia di allarme.

“Nella conferenza esporremo il caso dell’edificio del municipio: essendo piuttosto datato, lo stabile aveva dei valori di radon altissimi – commenta il sindaco Angelo Migliorati -. Lo scorso anno abbiamo dunque completato degli interventi di risanamento finalizzati alla dispersione nell’aria delle particelle del gas volatile”.

La serata di sensibilizzazione è in programma per le 20,30 nella Sala del Consiglio del Comune. Alla conferenza interverrà l’ingegnere Sandro Fornai, il tecnico di Ico Sas, società di Alzano Lombardo che si occupa di rilevazione e bonifica del gas radon, che era stato incaricato per il risanamento del municipio di Castione.

 

castione gas radon

 

Il radon (Rn-222) è un gas nobile radioattivo naturale, incolore ed inodore, presente nel terreno e nei materiali da costruzione che si forma per effetto del decadimento radioattivo del radio 226. Gli atomi di radon si propagano liberamente sotto forma di gas dal terreno e dai materiali da costruzione in cui sono presenti, penetrando negli edifici e concentrandosi negli ambienti chiusi. Estremamente nocivo per la salute, il radon rappresenta la seconda causa di tumori ai polmoni dopo il fumo e la fascia orobica è un’area geografica in cui è presente in grandi quantità: le concentrazioni più alte del gas sono rilevabili nei piani interrati o seminterrati degli edifici di vecchia costruzione.

“Quello del radon è un problema che da anni affligge il nostro territorio – prosegue Migliorati -. È bene sottolineare che nel regolamento edilizio già da anni vige l’obbligo di compiere le operazioni tecniche necessarie alla dispersione del radon dove presente: per questo motivo le case costruite negli ultimi anni non necessitano di controlli specifici”.

Secondo il decreto, nei territori posti in area prioritaria tutti gli esercenti con locali al piano terra o sotterranei dovranno, entro marzo 2025, effettuare misure della concentrazione media annua di radon e compiere azioni di risanamento dove necessarie – ovvero nei casi in cui i valori risultino superiori a 300 Bq/m3. La normativa non prevede invece obblighi specifici per la popolazione residente: da qui nasce l’idea della conferenza di sensibilizzazione rispetto ad un rischio che può essere gestito con costi molto contenuti.

L’elenco dei paesi lombardi che si trovano in area prioritaria non comprende solamente Castione, bensì numerosi comuni della Val Seriana e Brembana. Ecco la lista completa: Algua, Aviatico, Branzi, Carona, Cassiglio, Clusone, Costa Serina, Fino del Monte, Fonteno, Foppolo, Gandellino, Gromo, Isola di Fondra, Lenna, Mezzoldo, Moio de’ Calvi, Olmo al Brembo, Oltressenda Alta, Onore, Piario, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Ponte Nossa, Premolo, Riva di Solto, Selvino, Solto Collina, Songavazzo, Valbondione, Valgoglio, Valnegra, Villa d’Ogna.

 

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI