Orio al Serio. Che per l’aeroporto di Orio al Serio il 2023 sarebbe stato l’anno di un nuovo record storico di passeggeri lo si era capito probabilmente già dalla fine del 2022 quando l’ambito traguardo era stato “sfiorato” e il crescendo dei volumi di traffico aveva definitivamente messo la parola fine sulla contrazione dell’attività aeronautica causata dalla pandemia.
Impressione poi confortata da un super inizio di anno, quando i vertici aeroportuali, dopo il primo trimestre, non fecero troppa fatica a pronunciare la cifra dei “15 milioni” come nuovo obiettivo di viaggiatori trasportati: ma probabilmente nemmeno negli uffici direzionali di Sacbo si aspettavano di raggiungerla così presto, con praticamente ancora due mesi interi davanti.
Non due mesi banali, perché le festività natalizie regalano sempre grandi soddisfazioni e quest’anno, con un trend di crescita costante, potrebbero portare anche a toccare un impensabile quota 16 milioni di passeggeri.
Il ruolino di marcia del 2023 è stato impressionante, così come le medie mensili. Senza contare anche gli altri primati che, vien quasi da sé, sono quelli a livello giornaliero e mensile, entrambi toccati in un agosto chiuso a oltre 1,5 milioni persone trasportate e che domenica 13 aveva toccato un impressionante 56mila, ciliegina sulla torta di un weekend da 200.000 transiti.
L’esordio di gennaio, con 1.169.026 passeggeri, è stato solo l’antipasto di un primo quadrimestre chiuso a oltre 4,5 milioni di persone trasportate: la partenza migliore di sempre, ça va sans dire, superiore di quasi il 20% rispetto al 2019.
La stagione estiva, come detto, è stata un crescendo: 4,5 milioni di passeggeri in tre mesi.
Premesse che tirano la volata al finale di 2023: tra pochi giorni si arriverà a quota 14 milioni, nel giro di un mesetto probabilmente sarà la volta dei 15 e poi, chissà che prima di Capodanno si possa raggiungere anche i 16.
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