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Il progetto

Montello Spa, avanzata richiesta alla Provincia per l’installazione di un termovalorizzatore

Presentata l'istanza di Valutazione di Impatto Ambientale: l'impianto prevederebbe una fossa di ricevimento e stoccaggio dei residui provenienti dalle piattaforme di recupero rifiuti, due linee di combustione e due linee di trattamento fumi

Montello. La Montello Spa ha presentato alla Provincia di Bergamo un’istanza di Valutazione di Impatto Ambientale finalizzata al rilascio di un Provvedimento Autorizzatorio Unico per l’installazione di un termovalorizzatore interno all’impianto aziendale.

In estate la società del patron Roberto Sancinelli ha inoltrato in via Tasso la richiesta di modifica “dell’esistente installazione sita in Via Fabio Filzi 5 consistente nella costruzione ed esercizio di un impianto per la produzione di energia elettrica e termica per autoconsumo della installazione che utilizzerà come combustibile i residui decadenti dagli impianti di recupero e riciclo dei rifiuti trattati nello stabilimento”.

Il progetto presentato consiste, in sintesi, nella costruzione di un impianto di termovalorizzazione con potenza termica massima di 154 MW composto da una fossa di ricevimento e stoccaggio dei residui provenienti dalle piattaforme di recupero rifiuti, due linee di combustione, due linee di trattamento fumi, una linea di combustione di back-up costituita da forna a griglia e caldaia di recupero, un’area chiusa di stoccaggio delle ceneri pesanti decadenti dalla combustione, una sezione di recupero energetico (elettrico e termico), un sistema di invio aria esausta dai biotunnel alla camera di combustione, due capannoni funzionali all’impianto, servizi ausiliari (impianto di produzione di acqua demineralizzata, cabina elettrica AT e linea AT di connessione alla cabina elettrica principale, impianto aria compressa, officina manutenzione, magazzino di ricambi, impianto antincendio e di emergenza, ecc), uffici e locali di servizio (spogliatoi, bagni, sala mensa).

L’ultimo passaggio dell’iter seguito da Montello porta la data del 3 novembre, quando sono stati pubblicati sul portale Silvia, lo specifico Sistema Informativo Lombardo per la Valutazione di Impatto Ambientale, lo studio di impatto ambientale, la Sintesi non Tecnica, le relazioni e le tavole allegate al progetto definitivo e tutto il resto della documentazione progettuale.

Con comunicazione indirizzata ai comuni limitrofi all’impianto (Montello, San Paolo d’Argon, Albano Sant’Alessandro, Bagnatica e Brusaporto), e a tutta una serie di enti e istituzioni (tra le quali Arpa, Ats, Regione Lombardia, Sacbo, Uniacque, e-distribuzione, Soprintentenza e ministero delle Imprese e del Made in Italy), la Provincia ha indicato in 30 giorni il termine per presentare eventuali motivi ostativi al rilascio del provvedimento unico autorizzatorio: sarà poi la stessa Provincia, nel caso, a comunicare all’azienda l’eventuale richiesta di integrazione.

La società, impegnata a Rimini a Ecomondo 2023, ha preferito non rilasciare in questo momento dichiarazioni ma ha spiegato che maggiori dettagli sull’operazione, le sue prospettive e l’ammontare dell’investimento saranno illustrati nelle prossime ore tramite un comunicato stampa.

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