• Abbonati
L'inchiesta

Pedrengo, tutto quello che sappiamo sul duplice infanticidio: Monia Bortolotti sarà interrogata in ospedale

La 27enne trasferita dal carcere in una camera di sicurezza al Papa Giovanni. Martedì mattina comparirà davanti al gip: potrà chiarire la sua posizione oppure avvalersi della facoltà di non rispondere

Pedrengo. Al giudice per le indagini preliminari Federica Gaudino potrà spiegare il perché di quelle morti e il perché di quei sospetti, pesantissimi. È previsto martedì mattina (7 novembre) l’interrogatorio di Monia Bortolotti, la 27enne originaria dell’India ma residente a Pedrengo, arrestata sabato con l’infamante accusa di duplice infanticidio: quello della figlia di 4 mesi deceduta nel 2021 e del fratellino di due mesi nel 2022. La donna, dal carcere di Bergamo, è stata trasferita all’ospedale Papa Giovanni, dove è sotto stretta osservazione in una camera di sicurezza (pare che in cella abbia manifestato, o quantomeno minacciato, intenti autolesionistici).

Inizialmente, le morti dei piccoli Alice e Matteo erano state considerate come dovute a cause naturali. Tuttavia, il secondo decesso aveva suscitato sospetti tra i carabinieri, che avevano quindi avviato un’indagine a cui è seguito l’arresto. La procura, infatti, aveva richiesto l’autopsia e i risultati avevano portato gli investigatori a esumare il corpo della sorellina deceduta l’anno precedente mentre inizialmente la morte della bambina era stata attribuita a un incidentale rigurgito alimentare.

La donna aveva chiamato i soccorsi in entrambi i casi e lanciato l’allarme. In entrambe le situazioni si trovava sola in casa e, nonostante l’intervento del servizio di emergenza del 118, i soccorsi non avevano potuto salvare i bambini. Ora è accusata di duplice infanticidio, con l’ipotesi che entrambi i bambini siano stati soffocati. Secondo i carabinieri di Bergamo avrebbe agito perché non in grado di “reggere alla frustrazione del pianto prolungato dei bambini”. Secondo l’accusa, durante gli accertamenti non sono emersi problemi di natura psichica della donna, descritta dagli inquirenti come “lucida, ben orientata, con grande capacità di linguaggio, razionalizzazione e freddezza, caratteristiche palesate, tra l’altro, nell’organizzazione della propria difesa, dopo aver scoperto di essere sospettata dei due infanticidi”.

La 27enne ha postato su Facebook una serie di messaggi riguardanti i figli dove sembra sganciarsi dalle accuse. Secondo chi indaga, una sorta di strategia difensiva via social (per quella vera c’è l’avvocato Luca Bosisio).

 

Pedrengo, mamma arrestata con l'accusa di doppio infanticidio

 

In uno di questi post, ha rivelato un ricovero del piccolo Mattia a due settimane di vita: “apnea durante una poppata”, aveva scritto lei, ma non è escluso – secondo gli inquirenti – che potesse trattarsi di un primo tentativo di omicidio andato a vuoto.

Altri messaggi parlano dei due bambini. Uno risale al 1° febbraio, uno è stato pubblicato il 30 agosto e l’ultimo il 13 ottobre. Tutti e tre dopo l’avvio delle indagini nei suoi confronti. In uno scriveva: “Sono mamma di due splendidi bimbi, Alice e Mattia, forse troppo perfetti per rimanere sulla Terra, sicuramente divenuti stelline troppo presto”.

In un altro parla perfino delle accuse: “Ho sempre detto che non sarei riuscita a sopravvivere se anche il mio secondo bimbo mi avesse lasciato… Ed era vero, vado avanti solo per proteggere l’amore immenso che provo per i miei bimbi dalle accuse della Procura, perché i miei bimbi erano tenuti come gioielli, erano perfetti, erano la gioia che cercavo da una vita. Avendo avuto una mamma aggressiva psicologicamente, non riesco a concepire nemmeno la violenza verbale, tanto meno quella fisica, su nessun essere vivente, tanto meno i miei bambini!”.

Il giorno delle esequie del piccolo Mattia, l’allora parroco di Pedrengo don Angelo Mazzola ricorda Monia Bortolotti piangere inginocchiata davanti alla bara bianca. Nessuna parola, a differenza del compagno Cristian Zorzi che al sacerdote rivolse una domanda straziante: “Perché Dio mi sta facendo questo?”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Pedrengo, mamma arrestata con l'accusa di doppio infanticidio
L'infanticidio
Pedrengo, don Angelo ricorda l’addio al piccolo Mattia: “La mamma in lacrime davanti alla bara bianca”
Pedrengo, mamma arrestata con l'accusa di doppio infanticidio
Infanticidio di pedrengo
“Può reiterare il reato”: la mamma non risponde al Gip e resta piantonata in ospedale
neonato
La panoramica
“Le neomamme non sono sole: in Bergamasca professionisti e consultori le accompagnano”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI