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La campagna

Forza Italia, 1800 nuovi tesserati pescati anche tra gli scontenti di Terzo Polo e Pd

Il coordinatore provinciale Umberto Valois: "Attenzione massima su tutta la provincia, con la città in primo piano per via delle amministrative. Senza Gori e con una candidatura spostata a sinistra, possiamo essere l'espressione del voto del centro"

Bergamo. Sono 1809 i nuovi tesserati di Forza Italia. La campagna cominciata subito dopo l’estate e conclusasi il 31 ottobre ha regalato un successo capace di andare oltre le aspettative, anche in virtù del fatto che il numero raccontato dal coordinatore provinciale Umberto Valois potrebbe crescere ancora a fronte del conteggio, in fase di definizione, di quelli fatti on line, mentre il dato certo è sui moduli cartacei. La crescita c’è e ha consentito a FI, a livello nazionale, di toccare quota 100mila, con un picco di 18mila solo alla fine del mese di settembre. E Bergamo e la bergamasca non potevano che essere in linea con il trend del Paese, ragionando e lavorando proprio secondo quella logica di apertura e ricerca di elettori legati al mondo moderato ed espressione del centro. Consentendo così al movimento politico fondato dal suo presidente Berlusconi di arrivare ad avere gli stessi numeri, in provincia, del Partito Democratico e di essere avanti alla Lega. Pescando anche tra gli scontenti del Terzo Polo e del Pd.  L’ultima vera campagna tesseramenti nel 2015, fatta in un momento in cui il partito godeva di un consenso a doppia cifra.

“Si tratta di un dato importante, che ci rende soddisfatti e orgogliosi – così Valois – perché non solo abbiamo centrato l’obiettivo, ma lo abbiamo anche superato, andando oltre l’80% delle nostre previsioni. Questo boom di tesseramenti, dopo la dipartita del nostro presidente, ha dato un grande segnale, importante sul territorio, sintomo di radicamento. E il dato politico che si evince è che Forza Italia continua a rappresentare la vera area moderata, è una forza di governo con che veramente può incidere anche in vista delle prossime elezioni del 2024.

Ed è interessante anche sottolineare come abbiano aderito tanti giovani, il 25% è infatti rappresentato dagli Under, molti tra gli scontenti del Pd iscritti e ex elettori del Terzo Polo, che ci hanno scelto perché ci vedono come la vera casa dei moderati. abbiamo iniziato un percorso, nominato coordinatore provinciale nel mese e stiamo concretizzando le idee sul territorio. Un rilancio importante che ha trovato la sua massima espressione nell’area del Sebino e che oggi conta 70 circoli presenti sul territorio”.

“Abbiamo ben inteso, infatti, che area moderata rappresenta il vero punto di forza dell’intera coalizione e che dobbiamo continuare a lavorare per andare oltre i confini del partito, cercando di dialogare con chi condivide i nostri valori, pur facendo parte di altri partiti. Apriamo al mondo moderato e popolare, con l’obiettivo di creare un asse sull’area centrista che può rivelarsi fondamentale per garantirci la vittoria contro una sinistra orfana di Gori e che, con la sua attuale candidata, ha spostato il baricentro a sinistra. Questo è il motivo ragione per cui tanti elettori del Pd ed ex democristiani si sono avvicinati a Forza Italia”.

Il partito sia avvia verso la stagione dei congressi: “Questo tesseramento sarà utilissimo anche in vista dei congressi che saranno il 24 e 25 febbraio a livello nazionale, mentre quello provinciale sarà nel mese di gennaio, probabilmente nei primi quindici giorni”.

“Il dato della città delle ultimi regionali è stato del 6% – racconta Stefano Lorenzi, coordinatore cittadino – Oggi abbiamo 270 nuovi iscritti in città, con un intervallo di ancora qualche tesseramento. Ho ricevuto molte telefonate di gruppi di persone che avevano desiderio di entrare nel nostro partito, parecchie anche da Azione. Siamo un partito in salute e attrattivo. E speriamo di consolidare il nostro consenso a Bergamo, anche e soprattutto in vista della scadenza di giugno dell’anno prossimo, quella delle amministrative 2024″.

Raggiunto quota 400 iscritti nel collegio della Valle Cavallina, Alto e Basso Sebino e Valle Calepio. Nella zona dell’Isola, 240. Maurizio Testa, coordinatore di Dalmine (22 comuni, di cui 13 diventeranno circoli) racconta il lavoro fatto sul suo territorio: “Sono 240 i tesseramenti, con i dati più rilevanti su Boltiere e Verdellino, con oltre 50 iscritti”. Nel collegio di Seriate sono 200, grazie al traino di comuni storici come Martinengo e Mornico al Serio. In Val Seriana, come racconta Stefano Mazzoleni, sindaco di Ponte Nossa, 80 nuove tessere, in Val Brembana 129 e 7 circoli. Augusto Baruffi, rappresentante del distretto della bassa: “Abbiamo raggiunto quota 250, di cui la metà nuove adesioni e non rinnovi, con Treviglio oltre i 50, Misano Gera d’Adda 84, Romano 40, Caravaggio 30”.

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