Orio al Serio. Voleva lasciare l’Albania perché, ha raccontato, lì la minacciavano. Così L.H., 23 anni, ha cercato di imbarcarsi per Londra dall’aeroporto di Orio al Serio con dei documenti falsi. Ai primi controlli ha mostrato il passaporto albanese, ma poi, prima di salire sull’aereo, ha consegnato un passaporto spagnolo.
La donna è stata fermata e perquisita dalla Polizia di frontiera: con sé aveva anche una carta d’identità e una patente spagnole, risultate tutte false. Ai suoi polsi sono scattate le manette e martedì 31 ottobre è stata processata con rito direttissimo. Al giudice ha dichiarato di aver pagato 2mila euro i tre documenti. Il suo arresto è stato convalidato, non sono state disposte misure cautelari ed ha patteggiato due anni con pena sospesa.
Anche B.M., albanese di 23 anni, è stato arrestato per possesso di documenti falsi: voleva imbarcarsi per Dublino con una carta d’identità contraffatta. Arresto convalidato, nessuna misura cautelare e patteggiamento ad 1 anno e 6 mesi con pena sospesa.
A.M., algerino di 25 anni, è stato controllato mentre stava partendo per Kork, in Germania: aveva una carta d’identità francese risultata falsa. Inoltre la Francia aveva emesso a suo carico un’espulsione da tutti i territori dell’area Schengen che l’uomo non aveva rispettato. Il suo arresto è stato convalidato, non sono state disposte misure cautelari e l’algerino ha patteggiato una pena di 2 anni e il pagamento di una multa di 600 euro.
Il giudice ha emesso il nulla osta all’espulsione per tutti e tre gli arrestati.
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