• Abbonati
Rifiuti

A Seriate in aumento la raccolta differenziata, salita all’81%: più controlli e nuove foto-trappole

Il primo dato registrato da Aprica nel bilancio dei controlli degli ispettori ecologici, riferito al periodo gennaio – aprile 2023, è l’incremento del ritiro dei sacchi codificati, indispensabili per una corretta raccolta differenziata

Seriate. Iniziano a raccogliersi i primi esiti positivi dell’attivazione della TARIP, ossia la tariffa sui rifiuti puntuale, che richiede un cambio di mentalità nella modalità di raccolta differenziata, perché “meglio si differenzia, meno si paga”. Da un primo report condiviso da Aprica, gruppo A2A, risultano in crescita i ritiri dei sacchi codificati, la percentuale della raccolta differenziata, che nei primi tre mesi del 2023 ha registrato l’80,7% a dispetto del 74,5% del corrispondente periodo dell’anno precedente. In aumento anche i controlli verso chi non rispetta le regole: si è infatti intensificata la collaborazione tra il servizio ambiente, la Polizia Locale e gli ispettori ecologici per contrastare il fenomeno dell’errato conferimento e dell’abbandono dei rifiuti.

“Sono soddisfatto per l’andamento di questa prima parte dell’anno – commenta l’Assessore all’Ambiente Giampaolo Volpi -. I dati del report di Aprica riferiti al primo quadrimestre e correlati da previsioni che arrivano sino alla fine dell’anno, ci restituiscono l’immagine di una Seriate che sta cambiando nelle abitudini. Si registra infatti una diminuzione dell’indifferenziato a favore della crescita della raccolta differenziata, che sfiora l’81%, sintomo che i cittadini stanno imparando a differenziare meglio e correttamente. Questo comportamento ha un duplice vantaggio: ambientale ed economico. Con la riduzione dei sacchi grigi diminuiscono anche i costi del loro smaltimento, con conseguente premialità per i cittadini virtuosi in termini di TARIP. L’auspicio è che si continui su questa strada”.

Il primo dato registrato da Aprica nel bilancio dei controlli degli ispettori ecologici, riferito al periodo gennaio – aprile 2023, è l’incremento del ritiro dei sacchi codificati, indispensabili per una corretta raccolta differenziata. Se nel dicembre 2022 nelle vie Partigiani, Pascoli, D’Annunzio, Carducci e Monti si esponeva il 50% dei sacchi codificati, la situazione è cambiata in meglio nei mesi successivi, con l’avvio della TARIP. Il 9 maggio scorso, gli ispettori hanno rilevato che in via Partigiani i rifiuti erano esposti per il 93% con sacchi corretti, in via Pascoli al 100%, così come in via D’Annunzio e via Monti, mentre in via Carducci per il 95%. Dai dati pervenuti, sarebbero in media 1.245 i rotoli dei sacchi presi a settimana nel primo quadrimestre, con un incremento avvenuto a marzo, dove si è registrata una percentuale tra il 23% e il 24,45% dei ritiri, grazie alla sensibilizzazione promossa con volantinaggio. Questo ha portato a un incremento della lettura dei sacchi codificati dell’11,6%, il che si traduce in un aumento della corretta modalità di raccolta, con conseguente diminuzione del peso medio dei sacchi grigi contenenti l’indifferenziato, passato da 7,5 a 3,9 chili nella zona A e dagli 8,4 ai 5,9 chili nella zona B.

La raccolta differenziata è in aumento: si è passati dal 74,5% registrato nel trimestre gennaio – marzo 2022 all’80,7% del 2023, riferito allo stesso periodo.

“Se da un lato la raccolta differenziata sta migliorando, si è riscontrato purtroppo un aumento degli abbandoni dei rifiuti presso i cestini stradali – aggiunge l’Assessore Volpi -. L’Amministrazione comunale ha così intensificato i controlli, grazie alla stretta collaborazione tra il servizio ambiente, la Polizia Locale e gli ispettori ecologici e anche utilizzando 4 nuove video-trappole per identificare i trasgressori. Queste misure sembrano avere qualche effetto dato che lo scorso aprile l’abbandono dei rifiuti vicino ai cestini è diminuito di circa il 7% rispetto al mese precedente”.

In aumento i controlli degli ispettori ambientali, per monitorare che il conferimento dei rifiuti sia corretto. A partire dal marzo a maggio 2023, gli ispettori hanno svolto sul territorio comunale attività per 793 ore, di cui 142 sono state spese in comunicazione, finalizzata a informare le utenze domestiche e non domestiche sull’uso dei sacchi con codice RFID, 383 ore sono state invece impiegate per il controllo del territorio, con 274 sopralluoghi (dei quali 219 in punti specifici e 55 in intere vie) e per l’attività sanzionatoria. A partire dal 27 marzo scorso, il lavoro si è basato sul controllo e la conseguente stesura delle sanzioni amministrative in caso di violazione del regolamento comunale per la disciplina dei servizi di gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati. Nel dettaglio sono state elevate 115 sanzioni, di cui 9 per uso improprio dei cestini stradali, 42 per mancata differenziata e 60 per assenza dell’uso dei sacchi RFID.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI