Bergamo. Il Gewiss Stadium è tornato ad essere un fortino per l’Atalanta. Dopo un paio d’anni in cui giocare in casa sembrava a tratti una maledizione, i nerazzurri hanno ritrovato certezze anche tra le mura amiche. E i numeri sono lì a testimoniarlo.
Quattro vittorie, un pareggio, nove gol segnati, nessuno subito. Pur avendo uno stadio a metà a causa dei lavori in Curva Sud, il rendimento del 2023/24 nerazzurro a Bergamo è stellare.
Certo, si potrebbe obiettare che, Juventus a parte, gli avversari non siano stati proprio delle squadre top – Monza, Cagliari, Rakow e Genoa – ma basterebbe ripensare ad alcuni stop vissuti in casa solo l’anno scorso per capire che il valore delle vittorie non va sottovalutato.
Il ko con il Lecce, il pari con l’Udinese, la sconfitta col Bologna, solo per rimanere nel post Mondiale. Scavando fino al 2022 si trova anche di peggio: l’1-1 con la Cremonese, ad esempio. Le sconfitte con Empoli, Cagliari, e Verona, il pari con la Salernitana.
Per un anno e mezzo, il Gewiss Stadium era diventato maledetto. Il digiuno casalingo di 6 mesi dal 4-0 sulla Samp del 28 febbraio 2022 al 3-1 sul Torino dell’1 settembre dello stesso anno. Nell’Atalanta versione casa qualcosa non andava.
“In casa rendiamo meglio per una questione di caratteristiche” aveva detto Gasperini prima della partita che ha consolidato l’avvio interno: “In questo avvio di campionato abbiamo dato subito l’impressione di esser più efficaci”.
Il prossimo test sarà quello vero, anzi, i prossimi test: Inter, Sturm Graz, Napoli, Sporting, Milan. Cinque sfide di livello al Gewiss Stadium che potrebbero confermare o ribaltare l’avvio d’oro dell’Atalanta.
commenta