L’Atalanta risolve una gara complicata superando al Gewiss Stadium il Genoa.
Sin dai primi minuti si è capito che sarebbe stata una partita non semplice da vincere, con i rossoblu quasi costantemente in undici dietro la palla e i nerazzurri a cercare il modo di inserirsi nelle maglie della difesa avversaria. Le perdite di tempo del portiere Leali sin dai primi minuti la dicono tutta su come il Genoa abbia impostato la propria partita.
Il triidente schierato dal Gasp (Scamacca, De Ketelaere e Lookman) ha girato a fasi alterne e soprattutto il talento belga è apparso apatico e svogliato. Molto meglio il Gianluca nazionale, che ha cercato con insistenza la porta di Leali senza però mai riuscire a rendersi davvero pericoloso.
Il netto predominio della formazione nerazzurra, trascinata dalla Pisani gremita, ha però sempre cozzato contro la muraglia genoana. La giornata non positiva del gioiellino belga ha indotto Gasperini alla sua sostituzione all’intervallo. E con l’inserimento di Miranchuk la gara in fase offensiva è decisamente migliorata, tanto che le occasioni sono fioccate e il portiere avversario si è dovuto superare in diverse circostanze. E poi finalmente è arrivato il vantaggio con la rete di Lookman che il Var ha assegnato dopo ben 4 minuti di verifiche.
Gara sbloccata e grande sospiro di sollievo della tifoseria atalantina. Chi però si attende a questo punto un match in discesa si sbaglia di grosso, perché la formazione genoana non ci sta a perdere e cerca di buttare il cuore oltre l’ostacolo per recuperare, tanto che Carnesecchi (ottima la sua prestazione) è costretto a fare gli straordinari.
Ma l’atteggiamento dei ragazzi di Gilardino lascia ampi spazi ai nostri che, proprio nel recupero, ne approfittano per chiudere la gara con una rasoiata di Ederson.
Vittoria importantissima per restare agganciati alle prime posizioni della classifica. Tra i nerazzurri ottima la prestazione proprio del brasiliano, diventato davvero pedina insostituibile nello scacchiere di Gasperini. Molto bene anche Ruggeri, ormai una certezza, mentre sulla corsia opposta Zappacosta è sembrato spesso in difficoltà.
Tutto sommato non abbiamo patito troppo l’assenza di Koopmeiners, il cui infortunio si dovrebbe comunque risolvere a breve. Potrebbe già tornare giovedi, quando la Dea volerà in Austria per sfidare lo Sturm Graz per la terza gara di Europa League: partita da vincere per consolidare il primo posto nel girone.
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