• Abbonati
La mostra

Il Festival Fotografica riporta alla luce gli spazi degli Ex Magazzini del Sale fotogallery

Fino al 19 novembre in via Arena 7B, al di sotto del Quattrocentesco Palazzo della Domus Magna ex sede del Conservatorio in Città Alta, è possibile scoprire, in una volta sola, due tesori nascosti. Contemporaneamente

Da mercoledì scorso e fino al 19 novembre in via Arena 7B, al di sotto del Quattrocentesco Palazzo della Domus Magna ex sede del Conservatorio in Città Alta, è possibile scoprire, in una volta sola, due tesori nascosti. Contemporaneamente.

In occasione della quarta edizione del Festival Fotografica, infatti, l’Associazione Fotografica APS in collaborazione con il Comune di Bergamo e con la Fondazione MIA offre a tutti l’opportunità di visitare una splendida mostra e, nel contempo, uno spazio suggestivo e nascosto restituito alla città.

“Siamo molto grati – ha affermato Daniela Sonzogni, Direttrice del Festival Fotografica, durante l’inaugurazione della nuova sezione del Festival che si aggiunge a quella del Monastero del Carmine – da un lato all’amministrazione comunale e alla Fondazione MIA e dall’altro agli sponsor che hanno reso possibile questo evento eccezionale”.

“La concomitanza con Bergamo Capitale della Cultura – ha poi spiegato il vicepresidente Alberto Roscini – ci ha anche permesso di entrare in un circuito più ampio rispetto alle edizioni precedenti e di portare alla luce questo gioiello”.

Le sale in cui la mostra è allestita sono dei vecchi magazzini della Congregazione della Misericordia Maggiore (meglio nota come MIA) usati inizialmente per la conservazione del sale e poi di generi alimentari destinati alle famiglie indigenti della città: appaiono oggi come uno splendido spazio espositivo, di grande suggestione e collocato in un’area solitamente poco battuta dal turismo cittadino.

“Questi luoghi – ha spiegato il Presidente della Fondazione MIA, Fabio Bombardieri – tornano a vivere dopo secoli di abbandono grazie alla fotografia. Se penso a come erano ridotti solo pochi mesi fa sembra davvero un miracolo, eppure qui una volta c’era il cuore pulsante della vita di Bergamo e della Fondazione”.

Anche il Sindaco Giorgio Gori e l’assessora allo sport Loredana del Comune di Bergamo Loredana Poli hanno sottolineato sia la bellezza dei luoghi che il valore sociale, oltre che artistico, delle immagini contenute nella mostra. Negli spazi degli Ex Magazzini del Sale sono esposte infatti tre mostre dedicate allo sport, inteso come strumento di valore sociale e mezzo di riscatto: il Progetto Sport, tra Dada e movimento ritmo/dinamico in ready di Maurizio Galimberti, il lavoro di Sebastian Gil Miranda, dedicata all’organizzazione no-profit Na Ponta Dos Pés, dislocata in una delle favelas che compongono il Complexo do Alemão a Rio de Janeiro, e Cover Me With Gold di Gianmarco Maraviglia. Quest’ultimo, presente all’inaugurazione, ha affermato di aver spesso seguito storie complicate, soprattutto relative a campi profughi, come ad esempio quelli greci, nei quali le persone erano coscienti di essere del tutto prive di speranze. Nella mostra esposta a Bergamo, invece, racconta attraverso le immagini la storia del Sant’Abroeus, la prima società di richiedenti asilo e rifugiati di Milano nata dalla fusione di diverse squadre già presenti in città. “Questa società – ha affermato il fotogiornalista – è per me l’incarnazione vivente dei valori dello sport ed un segno tangibile di speranza”.

“Il calcio è una lingua universale – gli ha risposto uno dei fondatori nonché presidente della società sportiva Davide Salvadori – che ci ha dimostrato essere uno degli strumenti di integrazione più efficaci in contesti difficili come le periferie milanesi. La squadra conta su un bacino di 60 atleti provenienti dall’Africa Occidentale, ma anche dal resto del mondo”.

La mostra, così come tutto il Festival può contare sul sostegno di molti sponsor, più volte citati durante l’inaugurazione. Le immagini in mostra sono state realizzate con fotocamere e su carta Fujifilm. La riapertura delle sale degli Ex Magazzini del Sale è stata resa possibile grazie anche al prezioso supporto di CETA Spa, che ha fornito il materiale per i ponteggi; Grifal Spa, che ha fornito i complementi di arredo di design in onde cArtù®; Lago Store Bergamo – MM Mobilificio Marchetti, che ha fornito gli arredi e Telmotor Spa che ha fornito il materiale illuminotecnico.

Il Festival è reso possibile anche grazie al sostegno dei main sponsor Artedil di Campenni Rocco & C. Srl e BPER Banca e del partner istituzionale Istituto per il Credito Sportivo e grazie al contributo di Fondazione ASM Gruppo A2A; Azimut, Capital Management (Paolo Mapelli BG); Tipiesse Spa Impianti Sportivi; Cava Francesca Srl, Officine d’Amico – Sistemi di recinzione; Arnoldi Imballaggi; Mast Sport; Aquamore; Myrtha Pools; Limonta Sport; Volpato Logos Srl.

L’associazione Fotografica ringrazia inoltre, per il prezioso supporto, tutti gli altri sponsor tecnici come Giulio Panza DreamWeaver Agency, Da Mimmo, Gruppo Sopranciodue, Pubbliarea, CUS Bergamo, Sportissimo, Armanni, Montecolino e Coralli Group.

Tutte le informazioni per accedere alle mostre sono disponibili su www.fotograficafestival.it

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI