Bergamo. “Era una partita molto difficile da vincere, contro una squadra che si difende con fisicità ed organizzazione, ma è una vittoria particolarmente significativa: è la prima volta che vinciamo con pazienza, lucidità, senza mai perdere equilibrio: abbiamo impedito le loro ripartenze”. È questa l’analisi di Gian Piero Gasperini in conferenza stampa dopo Atalanta-Genoa, partita vinta 2-0 dalla Dea dopo un primo tempo difficile e una ripresa molto più brillante, anche grazie ai cambi.
Le parole di Gasperini in conferenza stampa dopo Atalanta-Genoa
“Cercavamo di aggirare la loro difesa, andavamo alla ricerca di situazoini sull’esterno. In questo tipo di partite bisogna stare attenti a non prendere le ripartenze, ci sono situazioni su cui siamo stati attenti. A inizio secondo tempo abbiamo avuto due occasioni limpide, dovevamo essere un po’ più furbi a volte”.
“Pasalic e Muriel sono entrati molto bene, anche Miranchuk è stato presente nell’azione d’attacco, ha dato la vivacità giusta. La squadra ha tenuto bene, anche Lookman e Scamacca hanno giocato bene”. L’ex attaccante di Sassuolo e Genoa in particolare: “Credo abbia tanti margini, ha bisogno di giocare e allenarsi con continuità. Si è fermato dopo il Monza, adesso si sta allenando. Oggi è stato un bel riferimento per la squadra”.
Bilancio sui singoli anche per Carnesecchi ed Ederson: “Marco ha fatto un paio di salvataggi importanti, è stato preciso, ha dato sempre una bella sensazione di presenza e sicurezza. Ederson è già parecchio che sta facendo bene, ha una condizione fisica notevole. Nel finale si è abbassato un po’ troppo, invece in quelle situazioni bisogna uscire di più forte, infatti il gol nasce così”.
Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, ha così analizzato il match: “Dispiace per la sconfitta perché per gran parte della gara siamo stati in partita contro una squadra qualitativamente migliore, forte fisicamente, di gamba. Siamo stati bravi anche andando sotto di un gol. Ho cercato negli ultimi 10-15 minuti di alzare il baricentro coi cambi, cercando di riprenderla. Ci siamo andati vicino”.
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