Bergamo. Nella primavera del 2022 Giulia Gennari ha accettato la chiamata del Volley Bergamo 1991, un anno dopo ne è diventata capitano, al termine di un’estate caratterizzata dalla prima esperienza in maglia azzurra. La palleggiatrice romana è ormai diventata una delle migliori esponenti nel suo ruolo in Serie A1 e alla sua seconda stagione da titolare, ruolo conquistato col passaggio in terra orobica, punta a confermarsi insieme alla sua squadra.
“Siamo un gruppo di scommesse, per certi versi: ci costruiremo gli obiettivi nel corso della stagione, ma abbiamo grandi ambizioni”, ci ha raccontato nella terza puntata di Un Drink Con…, disponibile integralmente nel video all’inizio dell’articolo, sul nostro canale YouTube, in podcast su tutte le piattaforme, da Spotify ad Apple Podcast.
Nata a Roma nel 1996, a 27 anni ha raggiunto i suoi massimi livelli in campo, dopo aver accarezzato anche l’idea di prendere altre strade. Poi due anni nell’ambiente giusto, a Martignacco, l’hanno lanciata al top, letteralmente: Conegliano, la squadra più forte d’Italia e d’Europa di questa epoca. “Pensavo fosse uno scherzo”. E invece…
Tre anni a scuola da Wolosz, un’eccellenza nel ruolo, vincendo tutto quello che c’era da vincere. Poi, dopo tre anni, l’esigenza di una nuova sfida per essere al centro del progetto. E la telefonata di Bergamo è arrivata a pennello. Lo scorso anno il settimo posto in classifica, le emozioni del Palazzetto dello Sport – “qualcosa di unico, temuto anche dalle avversarie, ci manca” – poi la ‘promozione’ a capitano dopo lo stop forzato di Federica Stufi, “ma è qualcosa che non mi pesa”.
Oggi il Volley Bergamo 1991 ha una nuova guida in campo, in panchina e anche una nuova casa a Treviglio, al PalaFacchetti: “Alla prima partita la risposta del pubblico è stata fantastica” ammette. La stagione è solo all’inizio, ma l’ambizione di Gennari e delle compagne rossoblù è destinata soltanto a crescere partita per partita: come ha fatto Giulia.
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