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Si riparte

UniBg OnAir, al via la nuova stagione: ecco le voci della radio dell’Università di Bergamo

Con l’inizio dell’anno accademico 2023-2024, riprende la programmazione di UniBg OnAir. La radio universitaria torna con le sue dirette, interviste, rubriche e podcast

Venerdì 6 ottobre è ripartita la programmazione di UniBg OnAir, la radio dell’Università degli studi di Bergamo. Una settimana dopo – in concomitanza con i colloqui di selezione dello staff – siamo andati nella sede di via Salvecchio ad incontrare i volti dietro al progetto, avviato lo scorso marzo su iniziativa del professore Fabio Cleto, delegato del Rettore, e della Prorettrice alla Comunicazione Francesca Pasquali.

Gli uffici 301 e 302 sono i luoghi dai quali studenti e studentesse si alternano al microfono tra dirette, rubriche, report e podcast, per una trasmissione 24/7 ascoltabile da sito web (www.unibgonair.it) e app (UniBgOnAir) per Android e iOS.

Il palinsesto della stagione 2023-2024

Dal lunedì al venerdì la giornata comincia con la diretta di “UniBg Live: Before” dalle 8:00 alle 10:00 con le coppie Nicola Betti-Erika Pizzoni, Marta Prussiani-Joy Cimaschi e ancora Nicola Betti-Joy Cimaschi, in attesa delle nuove leve in fase di selezione.

Nicola Betti descrive così il programma e la sua funzione: “La mia idea è che bisogna cercare di portare del buonumore con delle voci amiche. Per un giovane, ascoltare la mattina dei giovani studenti, degli amici, che ti rallegrano appena sveglio è qualcosa che non si trova in tutte le radio. Non che la parte di notizie serie, l’attualità, venga meno, ma la proponiamo in una chiave meno formale”.

Joy Cimaschi, nonostante la fine del suo percorso di studi, saltuariamente torna in radio per salutare gli amici delle dirette: “Sono dentro e fuori allo stesso tempo. Ad aprile mi sono laureato per la seconda volta in magistrale ma capita di tornare come ospite nelle dirette. Sto seguendo un corso di conduzione radiofonica professionale a Milano, ho già fatto diverse esperienze in radio anche abbastanza importanti e sono qui non solo perché è una cosa che mi piace e su cui mi piace esercitarmi ma anche perché posso condividere queste competenze con gli altri e con chi arriverà”.

Erika Pizzoni, oltre a condurre le dirette spiega in cosa consiste l’aggiornamento del database della radio: “È stato un lavoraccio [ride] perché abbiamo dovuto catalogare tutti i brani per titolo, artista, genere, categoria, cioè in quale fascia oraria va mandato. Abbiamo impiegato tutta l’estate per catalogarli e decidere quando mandarli in onda”.

La rinnovata proposta musicale di UniBg OnAir si caratterizza per una suddivisione in timbri sonori. Continua infatti Erika Pizzoni: “Abbiamo deciso di sistemare un po’ la programmazione musicale in fasce orarie. Ad esempio i sabato sera e i venerdì sera è una radio da mandare a palla mentre durante i giorni feriali dalle 10 alle 16 è vivace. Dalle 18 diventa più chill, da cuffia”.

Per descrivere l’ambiente che si respira durante le dirette vengono in aiuto le parole di Marta Prussiani: “È un ambiente creativo, perché ognuno esprime un po’ se stesso. Credo che questo progetto abbia fatto uscire tanto la mia personalità, o almeno la parte fino a prima un po’ più repressa, più creativa, originale e pazzerella, per definirla con un termine improprio”.

Dalle 16:00 alle 18:00 “UniBg Live” torna poi nella sua edizione “After” con altre tre coppie che si alternano alla conduzione: Mattia Lucchini-Eufrasia Buondonno, Alessandra Plebani-Giovanni Pagano e Beatrice Carini-Cesare Polliani.

Mattia Lucchini è il vice-station manager del progetto oltre che una delle voci che animano diversi podcast prodotti dalla radio come “Among us” e “Cose che non sai”. Descrive così la forza di UniBg OnAir: “Io prima facevo sia video su YouTube che podcast su Spotify e tutte le varie piattaforme. Quando ho visto la mail della radio ho pensato subito di candidarmi perché credevo nelle possibilità che poteva dare questo progetto anche per il semplice fatto che se tu sei da solo le cose che puoi fare sono veramente limitate. Se invece sei in un team che ti aiuta a sviluppare le idee, queste vengono 100 volte meglio”.

Prima di tornare alla diretta pomeridiana Eufrasia Buondonno invece si è cimentata durante l’estate con i report: “Sicuramente fare radio lontano dallo studio ti porta ad avere un sacco di conoscenze nuove. Quest’estate entrando nel backstage dei concerti ho conosciuto davvero tantissime persone che lavorano nell’ambiente spettacolo, radio e televisione. È servito tanto per fare esperienza sul campo perché è diverso parlare dietro ad un microfono senza nessuno che ti guarda in faccia che dare il microfono ad altri per avere delle risposte e confrontarti”.

Giovanni Pagano racconta invece della libertà musicale di UniBg OnAir che gli ha permesso di lavorare lo scorso anno alla rubrica “Ok Boomer”: “Consente di ascoltare musica che non sia strettamente dei nostri giorni, serve per uscire un po’ da quella che è la malattia del presentismo. Essendo una radio universitaria non dobbiamo sottostare a standard commerciali ed è doveroso dare un ventaglio più ampio di ascolti.” ma anche di come sia cambiato il suo modo di vivere l’ateneo con l’ingresso in radio: “Si diventa famosi [ride]”.

Cesare Polliani, da responsabile dell’area tecnica, illustra i cambiamenti nei processi creativi ed operativi della radio: “Quest’anno stiamo cercando di fare in modo che ogni persona si sappia regolare su tutti gli aspetti, dal montaggio alla scrittura e alla voce. Le redazioni si stanno focalizzando. Così il lavoro viene fatto in maniera più intelligente e veloce”.

Le aspettative per la nuova stagione e per i nuovi volti che popoleranno UniBg OnAir da qui all’estate 2024 vengono raccontate da Beatrice Carini: “Io spero di conoscere nuova gente perché il punto forte, che mi ha spinto a rimanere parte del progetto nonostante le notti insonni, sono state le persone. Una cosa che ripeterò sempre è che non è stato un caso che ciascuno di noi abbia visto quella mail in quel momento per far parte della radio. Ciascuno di noi cercava qualcosa nella radio e secondo me tutti l’hanno trovato”.

A sottolineare come essere parte di questa radio, nonostante l’impegno non indifferente, sia una parte importante ormai nella vita di chi la plasma giorno dopo giorno vi è la testimonianza di un’altra speaker della diretta pomeridiana, Alessandra Plebani: “Ogni volta che devo organizzare il mio calendario, a livello di tempi, è praticamente una partita a tetris. Devo cercare di incastrare tutto, ma deriva dal fatto che la radio è una cosa a cui tengo. Non ci tenessi non cercherei nemmeno il tempo per farla e per farla bene”.

unibg onair

Le rubriche di UniBg OnAir

La gestione pratica del palinsesto è a cura di Giulia Magri, la più giovane della redazione: “Sono un po’ tuttofare. Montaggio, interviste, area tecnica quindi regia, sistemo i volumi eccetera. Il ruolo fondamentale è il palinsesto, quindi le persone registrano le rubriche, fanno il montaggio poi mi mandano i file e io li metto nel palinsesto. Curo sia la parte creativa, seguita dal prof. Cleto e altre persone, che la parte tecnica, ovvero caricare nel programma e organizzare tutti gli orari. È un po’ stressante ma non mi pesa assolutamente. La radio è la mia passione”.

Tra le rubriche che hanno già ripreso la programmazione troviamo “La parola del giorno”, in onda dal lunedì al venerdì alle 8:00, alle 12:00, alle 14:00 e alle 16:00. Viola Frassi, che ha inaugurato la nuova stagione del programma che spiega l’origine di parole particolari e desuete, traccia l’identikit della redazione di UniBg OnAir: “Tutti siamo abbastanza rispettosi del diverso. Ognuno ha le sue idee e quando si crea un ambiente dove sai che puoi portarle tranquillamente perché dall’altra parte c’è qualcuno che ti accoglie è il massimo”.

Torneranno anche “UniToday”, “UniTomorrow” e “UniWeek”, per tenere informati studenti e studentesse su tutto ciò che avviene all’interno dell’Università degli studi di Bergamo: “Per le rubriche c’è una certa data di scadenza che quest’anno è il giovedì. Una settimana prima devi raccogliere le informazioni, scrivere il testo, registrare, montare e farlo avere il giovedì così che questi possono essere mandati in onda. Con UniToday quest’anno il sito viene aggiornato a metà settimana quindi mercoledì prendo le informazioni, giovedì scriviamo i testi, venerdì registriamo ed entro sabato li abbiamo montati. Per UniWeek il discorso è ancora diverso perché va in onda venerdì, sabato e domenica, quindi per giovedì devo avere tutto pronto. Insomma, abbiamo i giorni contati, ma nulla di troppo difficile, anche perché quando hai il testo base segui quello e fai un piccolo riassunto delle registrazioni. Il più forse è montare ma una volta che ci prendi la mano diventa tutto più semplice.” questo è il lavoro che c’è dietro per parola del coordinatore Francesco Bonizzoni.

Tra i podcast in lavorazione c’è la nuova stagione di “Girlz”: “Ho spinto tantissimo fin dall’inizio per la rubrica Girlz” – dice Eufrasia Buondonno – “credo sia una delle rubriche più sentite da noi della radio. Si chiama “Girlz” ma non è fatto solo da ragazze. L’ultima puntata della scorsa stagione era sul femminismo percepito anche dai ragazzi. Quest’anno vogliamo continuare con l’idea di avere anche voci maschili nello studio, per un discorso di inclusione”.

Non mancheranno poi nuove interviste come quelle di “Ancora tu”, il programma che porta a conoscere gli ex-studenti che dall’Università degli studi di Bergamo hanno costruito il loro progetto di vita. Se dovessero essere ospiti di questa rubrica, cosa racconterebbero della loro esperienza in radio i ragazzi e le ragazze di UniBg OnAir?

“Il fatto che siamo riusciti a fare questo gruppo come se fosse una seconda famiglia. Ognuno ha un compito ma c’è una bella comunicazione, io l’ho apprezzato tantissimo, non è scontato che ci sia. La radio mi ha trasmesso delle abilità che io all’inizio del progetto volevo avere ed effettivamente le ho ottenute. Coloro che hanno messo l’idea “io voglio avere questa competenza” poi l’hanno acquisita perché sono stati proattivi. Sembra poco ma in realtà è tanto.” racconta Sara El Maakouli, autrice e speaker di diversi programmi.

UniBg OnAir alla Festa delle Matricole

Per la radio il ritorno in onda è stato anticipato dalla Festa delle Matricole, svolta il 5 ottobre presso la sede di Sant’Agostino, che ha coinvolto attivamente i ragazzi e le ragazze di UniBg OnAir. Caterina Boccalatte e Fabio Meroni portano la loro testimonianza di questo primo momento di incontro tra la radio, i suoi – nuovi – ascoltatori e degli ospiti importanti:

“Ho avuto la possibilità insieme a Fabio [Meroni ndr] e Mattia [Lucchini ndr] di intervistare Stefano Marando di 30 Politico. È stato proprio un bel momento in cui abbiamo parlato di salute mentale e dell’importanza di non avere paura di fallire. Stefano ci ha raccontato della sua non-esperienza con l’università e con la radio universitaria di Reggio Calabria. Sapeva che c’era questa possibilità ma per paura non si è mai iscritto. Dopo questa sua confessione lo abbiamo ufficialmente adottato in UniBg OnAir” esordisce Caterina Boccalatte “da noi ci sono diverse persone, io compresa, fuori corso. Eppure nonostante questo nel processo di selezione non era una discriminante. La radio può essere un elemento in più per avvicinare all’università”.

Da qui Fabio Meroni inizia a raccontare la crescita di UniBg OnAir e le sue potenzialità per l’anno che sta iniziando: “Le nostre diverse competenze da diversi campi che arrivano tutti su uno stesso terreno riescono, secondo me, a trovare il modo migliore ed innovativo di fare la radio. La web radio è uno staple dell’era digitale ma noi la facciamo a modo nostro, in modo UniBg. Inoltre avendo diverse competenze riusciamo anche ad intersecarle a tal punto che dopo chi, magari, non sapeva fare una cosa diventa non dico competente ma almeno riesce a capire qualcosa che prima non capiva. Può sembrare banale ma all’inizio la radio era praticamente un giro di mail. Quando il professor Cleto lo scorso anno ci aveva proposto il progetto la vedevo come una cosa lontanissima. Adesso che siamo qua invece mi rendo conto dell’importanza concreta delle persone”.

Potete ascoltare UniBg OnAir dal sito ufficiale www.unibgonair.it, dall’app dedicata per Android e iOS e gli studenti possono intervenire inviando un messaggio WhatsApp al + 39 333 4853196.

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