Bergamo. L’essere umano, con le sue emozioni e le sue fragilità, è il protagonista della quarta edizione di Fotografica, Festival di fotografia in scena a Bergamo, che raccoglie una serie di straordinari scatti realizzati da artisti internazionali. Organizzato dall’Associazione Fotografica APS in collaborazione con il Comune di Bergamo, la nuova edizione della kermesse ruota attorno al tema “Noi, qui”, che racconta – attraverso il potente strumento fotografico – l’essere umano nella sua dimensione quotidiana e nella sua più profonda autenticità, esprimendo il coraggio, la solidarietà, la vulnerabilità e la forza.
In programma fino al 19 novembre, il Festival ospita dodici mostre allestite in due importanti contesti architettonici di Città Alta: il Monastero del Carmine, sede del TTB Teatro tascabile di Bergamo – Accademia delle Forme Sceniche, che ha già ospitato le edizioni precedenti, e gli Ex Magazzini del Sale, in via Arena 7/B.
Con le sue due sale sotterranee, gli Ex Magazzini del Sale sono un vero e proprio tesoro nascosto al di sotto del Quattrocentesco Palazzo della Domus Magna, che grazie alla collaborazione con Fondazione MIA (Congregazione della Misericordia Maggiore), proprietaria della sede, apre per la prima volta al pubblico le sue sale.
Lo spazio espositivo è stato inaugurato il 18 ottobre, alla presenza di Giorgio Gori, Sindaco del Comune di Bergamo; Loredana Poli, Assessora allo sport e tempo libero, istruzione e politiche giovanili del Comune di Bergamo; Fabio Bombardieri, Presidente della Fondazione MIA insieme a Daniela Sonzogni, Direttrice del Festival. Presenti anche il fotografo Gianmarco Maraviglia e gli sponsor che hanno contribuito alla riapertura di questo spazio.
Nati come deposito del sale e poi di generi alimentari per le famiglie indigenti della città, gli Ex Magazzini del Sale costituiscono oggi uno spazio di grande suggestione: il locale principale, con imponenti volte e pavimento in pietra, è illuminato da quattro finestre e collegato a due gallerie rettilinee anch’esse a volta, attraverso un tortuoso cunicolo e ripide scale con un andamento quasi piranesiano, mentre antichi reperti lapidei sono conservati in penombra.
La riapertura delle sale degli Ex Magazzini del Sale è stata resa possibile grazie anche al prezioso supporto di diversi sponsor del Festival: CETA Spa, che ha fornito il materiale per i ponteggi; Grifal Spa, che ha fornito i complementi di arredo di design in onde cArtù®; Lago Store Bergamo – MM Mobilificio Marchetti, per la fornitura di arredi e Telmotor Spa che ha fornito il materiale illuminotecnico.
Negli spazi degli Ex Magazzini del Sale sono esposte tre mostre dedicate allo sport, inteso come strumento di valore sociale e mezzo di riscatto:
– Progetto Sport, tra Dada e movimento ritmo/dinamico in ready di Maurizio Galimberti: lo sport, le figure leggendarie che ne sono state protagoniste, le fotografie del qui e ora, veicolate dalla stampa mondiale nel corso del tempo, diventano oggetto di interpretazione da parte dell’artista. Incentrandosi sul dinamismo dei corpi, dei punti di vista complessi e sulla ricerca di effetti compositivi altamente sofisticati, si viene a creare l’illusione di trasportare lo spettatore a quei momenti gloriosi, alle atmosfere di suspense, al coinvolgimento e al pathos, che sono al centro delle visioni proposte.
– Na Ponta Dos Pés di Sebastian Gil Miranda, dedicata all’organizzazione no-profit Na Ponta Dos Pés, dislocata in una delle favelas che compongono il Complexo do Alemão a Rio de Janeiro, conosciuto per i numerosi conflitti armati. L’organizzazione mira a favorire l’empowerment delle bambine attraverso la danza e altre attività educative artistiche, culturali e sportive.
Cover Me With Gold di Gianmarco Maraviglia: la mostra, a cura di Chiara Oggioni Tiepolo, racconta la storia del Sant’Ambroeus Football Club, la prima squadra milanese di richiedenti asilo e rifugiati: il nome della squadra sottolinea che, nonostante la provenienza diversa tutti i calciatori sono milanesi. Il calcio è una lingua universale che ci ha dimostrato essere uno degli strumenti di integrazione più efficaci in contesti difficili come le periferie milanesi. La squadra conta su un bacino di 60 atleti provenienti dall’Africa Occidentale, ma anche dal resto del mondo. Le immagini in mostra sono state realizzate con fotocamere Fujifilm GFX 50S e X-H2S, sono state stampate su carta fotografica Original Photografic Paper di Fujifilm.
Il Festival è reso possibile grazie al sostegno dei main sponsor Artedil di Campenni Rocco & C. Srl e BPER Banca e del partner istituzionale Istituto per il Credito Sportivo e grazie al contributo di Fondazione ASM Gruppo A2A; Azimut, Capital Management (Paolo Mapelli BG); Tipiesse Spa Impianti Sportivi; Cava Francesca Srl, Officine d’Amico – Sistemi di recinzione; Arnoldi Imballaggi; Mast Sport; Aquamore; Myrtha Pools; Limonta Sport; Volpato Logos Srl.
Fotografica ringrazia inoltre, per il prezioso supporto, tutti gli altri sponsor tecnici: FujiFilm; Giulio Panza DreamWeaver Agency; Da Mimmo; Gruppo Sopranciodue; Pubbliarea; CUS Bergamo; Sportissimo; Armanni; Montecolino; Coralli Group.
IV Edizione di FOTOGRAFICA. Festival di Fotografia Bergamo “Noi, qui”
Progetto di: Associazione Fotografica APS
Direttrice Festival: Daniela Sonzogni
Progettazione allestimenti: Architetti Alberto Roscini, Ivan Rapanà, Marcella Datei, Federica Masoni
Graphic Designer e comunicazione: Silvia Polinoro
Le mostre di Cooper & Gorfer, Deanna Dikeman e Nick Brandt sono curate da Arianna Rinaldo
Date: dal 14 ottobre al 19 novembre 2023
Dove: Bergamo, Città Alta (Monastero del Carmine, Via Colleoni 21; Ex Magazzini del Sale – Via Arena 7B)
Orari: venerdì, sabato e domenica (dalle ore 10 alle ore 20, orario continuato) – aperto il 1° novembre
Ingresso: biglietto intero 10 euro – ridotto 7 euro (biglietteria unica al Monastero del Carmine)
Per info e biglietti: www.fotograficafestival.it
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