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Fallimento della brembo super ski

Processo Foppolo, l’imprenditore Lima: “Mai intascato tangenti, Berera me le chiese ma non pagai”

In aula è stato sentito il titolare della Snowstar, che aveva venduto per 3,3 milioni l'impianto di risalita della Conca Nevosa

Foppolo. “Sono incazzato, nel 2011 mi ha fatto fallire perché non mi ha pagato”. In aula, nel processo per il fallimento della Brembo Super Ski, società che gestiva gli impianti sciistici di Foppolo, San Simone e Carona, è il giorno di uno dei sette imputati.

È Sergio Lima, titolare della Snowstar, azienda specializzata nella compravendita di impianti sciistici, per lo più di seconda mano. Da lui la Brembo Super Ski nel maggio 2011 acquistò la seggiovia Conca Nevosa per 3,3 milioni di euro. Secondo l’accusa ci fu una sovrafatturazione di 200mila euro, somma che, secondo l’imprenditore, sarebbe stata divisa tra l’allora sindaco di Foppolo Giuseppe Berera, il vicesindaco di Carona Mauro Arioli, il sindaco di Valleve Santo Cattaneo e l’imprenditore Giancarlo Montini.

L’imprenditore era stato chiamato in correità da Arioli, ed è quindi accusato di aver intascato anche lui 50mila euro. Ma durante l’escussione si è difeso: “Io non ho aderito alla richiesta. Il quarto non ero io, era Cattaneo”.

Secondo la versione di Lima la Brembo Super Ski, dei 3,3 milioni che doveva per l’acquisto dell’impianto sciistico, pagò solamente 490mila euro, così la Snowstar fallì.

Il pubblico ministero Guido Schininà ha chiesto conto di favori e regali che Lima avrebbe fatto a Berera: cene, vacanze, fuoristrada dati in prestito. “Non c’era nulla da riceve in cambio, tra noi era nato un rapporto di amicizia”, ha precisato l’imprenditore.

Nel 2016 tra Lima e Foppolo i contatti riprendono. C’è una gara d’appalto per il posizionamento di una nuova cabinovia, e gli inquirenti sospettano che sia stata preparata su misura della società Graffer, che infatti se la aggiudicò per mancanza di partecipanti: “Hanno scelto me perché ero il più economico e flessibile, ho fatto lo sconto del 4,6%, che su 5 milioni fanno 250 mila euro”, ha dichiarato l’imputato.

Secondo l’accusa Sergio Lima e la sua azienda venivano favorite da Berera e dagli altri amministratori locali proprio per via delle regalie che spesso elargiva. Sussistono infatti degli affidamenti diretti che, secondo l’imprenditore, non riguardano solamente lui: “Dal 2008 Brembo Super Ski e Comune di Foppolo hanno dato appalti in affidamento diretto per 20/25 milioni, di cui solo 4,5 a me. L’appalto del nuovo impianto del Valgussera, costato tre milioni, ad esempio, è stato affidato direttamente alla Leitner”.

Altri imputati parleranno nell’udienza del 19 dicembre.

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