Bergamo. Tra i tanti appuntamenti che caratterizzeranno gli ultimi due mesi e mezzo di Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, ce n’è in programma uno non convenzionale, al di fuori dei canonici binari istituzionali.
All’alba (i loro meeting settimanali iniziano, tradizionalmente, alle 7 del mattino) di mercoledì 18 ottobre, alla Camera di Commercio di Brescia (via L. Einaudi, 25), circa 500 iscritti alle sezioni provinciali (Region, nel lessico BNI) bergamasca e bresciana dell’organizzazione di business networking, si ritroveranno per un meeting congiunto: il Big Breakfast 2023.
L’appuntamento, organizzato da Marialuisa Cordone ed Alessandro Arienti, Executive directors BNI, rispettivamente di Bergamo e Brescia, sarà un’occasione, diversa dalle solite, per fare attività di networking con imprenditori e professionisti di un’altra area geografica.
Gli associati, poco meno di 300, alle dodici sezioni (Capitoli, nel lessico BNI) operanti in provincia di Bergamo potranno così incontrarsi coi loro ‘cugini’ bresciani (che sono invece poco meno di 400, ripartiti su 13 Capitoli) per conoscersi e scambiarsi referenze. Un’attività, quest’ultima, che dal 1985 permette sia la possibilità di ampliare la rete di relazioni interpersonali, sia, di riflesso, di potenziare il business di ciascun appartenente al sodalizio. A fine 2022, lo scambio di referenze tra membri dell’organizzazione – ha certificato BNI Italia – generò business per 522 milioni.
Un aspetto, quello della reciproca collaborazione (“uno degli otto valori fondanti del mondo BNI”), che rappresenterà il punto cardine dell’intervento di Federica Mariola, national director di BNI Italia.
Ma il vero valore aggiunto del Big Breakfast 2023 si annuncia essere lo speech di Andrea Ferlin, titolare della PLINK, azienda di telecomunicazioni con sede a Cermenate (Como).
L’imprenditore intratterrà i partecipanti parlando di ‘Business Anthropology’, una modalità che lui stesso ha adottato in azienda, per gestire al meglio i propri collaboratori. “Se i dipendenti stanno bene sul posto di lavoro, rendono di più”, uno dei mantra di Ferlin. Un approccio, il suo, che rimanda alla filosofia sposata e adottata da Brunello Cucinelli, l’imprenditore-umanista umbro noto per essere stato tra i primi a porre le persone (i suoi dipendenti) al centro dei processi produttivi.
“Tra gli obiettivi di Ferlin – spiega l’executive director di BNI Bergamo – c’è la creazione di un’impresa innovativa, sotto tutto gli aspetti, in cui l’obiettivo del profitto si coniughi a quello del benessere e della valorizzazione delle persone che vi lavorano”. Come? “Allineando il più possibile il livello di vita all’interno con quello fuori dall’azienda. Perché la vita è nella vita”.
Al meeting è prevista la partecipazione di vari rappresentanti di Istituzioni: da Laura Castelletti, sindaco di Brescia, a Diego Invernici e Michele Schiavi, consiglieri regionali, fino a Gabriele Cortesi, vicesindaco di Seriate.
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