Bergamo. Vegli di preghiera per la Terra Santa. Le Acli di Bergamo in collaborazione con Molte Fedi sotto lo stesso cielo, l’Agesci, l’Azione Cattolica, il Celim, la Comunità di San Fermo, la Comunità Ecclesiale Territoriale della città, Comunione e Liberazione, la tenda di Amal, Pax Christi, Movimento dei Focolari, Longuelo Terrasanta, raccolgono l’invito del cardinale Pizzaballa a dedicare una giornata di preghiera e di digiuno per la pace: la data scelta dal patriarca di Gerusalemme è quella di martedì 17 ottobre.
Per i soggetti coinvolti e per tutti coloro che vorranno partecipare l’appuntamento è alle 13.30 alla chiesa delle Grazie in città. La preghiera sarà presieduta da don Angelo Domenghini, parroco di Sant’Anna e vicario della CET 1.
“È impossibile eludere il grido di dolore che si leva dalle zone coinvolte in questa guerra in Terra Santa – afferma Daniele Rocchetti, presidente delle Acli di Bergamo -. Sembra davvero che l’odio tra i due popoli sia una spirale di violenza senza fine nella quale siamo coinvolti. Un contesto in cui anche capire le ragioni in gioco nel conflitto appare sempre arduo e difficile. Ed è per questo che sentiamo il bisogno di pregare, di rivolgere il nostro cuore a Dio. Forse è davvero solo così che potremo attingere la forza e la serenità per vivere questo tempo, rivolgendoci a Lui, nella preghiera di intercessione, di implorazione, e anche di grido. Anche perché quella tra israeliani e palestinesi è una questione che assume i contorni del mondo: attorno ad essa si assestano e si frantumano equilibri globali sempre più fragili e precari. Sarà l’occasione per affidare anche tutte quelle vittime che, ambo le parti, sono state uccise in questi primi giorni di guerra”.
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