Mapello. L’azienda Sangalli di Mapello si è aggiudicata la gara nazionale europea, frutto dei fondi Pnrr, per la realizzazione di 23 chilometri di pista ciclabile tra Segrate e Cassano d’Adda all’interno del piano di sviluppo “Biciplan” che prevede un monte complessivo di 750 chilometri di asfaltature, 4 linee circolari, 16 linee radiali e 4 green way superciclabili che saranno realizzate entro il 2037. Un intervento da oltre 13 milioni di euro che vedrà le squadre Sangalli impegnate a partire da novembre 2023.
Il progetto “Cambio Biciplan della Città Metropolitana di Milano”, iniziato nel 2022, si propone di fare della bicicletta “un mezzo ovvio e sostenibile” per favorire una mobilità green. Una iniziativa a forte valore sociale in cui anche l’azienda di Mapello metterà la sua firma.
“Nell’acquisizione della commessa – spiega Luca Balio della direzione commerciale di Sangalli – siamo stati premiati non solo per gli aspetti legati alla gestione e organizzazione del progetto che abbiamo studiato, ma anche per le competenze che abbiamo maturato negli anni proprio nella realizzazione di opere ad alto tasso di sostenibilità”.
Nel dettaglio la pavimentazione della pista che attraverserà Segrate, Pioltello, Cernusco sul Naviglio, Vignate, Melzo, Pozzulo Martesana e Cassano d’Adda verrà realizzata con calcestruzzo drenante, resistente ai mezzi pesanti, meno soggetto allo sgretolamento, più duratura. L’elevata porosità consente drenaggio naturale delle acque e il rispetto delle norme sull’invarianza idraulica. La possibilità di scegliere la colorazione della superficie consente di ridurre l’impatto visivo delle infrastrutture nei contesti sottoposti a vincolo ambientale e paesaggistico (es. Parco sud).
Sarà in asfalto fresato al 100% di colore rosso: tipologia da sperimentare il cui utilizzo sarebbe soprattutto in ambito urbano. Tale asfalto, evita lo scavo di materiale di primo utilizzo e il conferimento in discarica di quello fresato con benefici a livello ambientale.
“Questa commessa – dice Carlo Bianchi, direttore operativo di Sangalli – rappresenta non solo un risultato di oggettivo valore economico, ma anche esperienziale perché ci consentirà di migliorare ulteriormente le capacità e conoscenze che abbiamo acquisito in precedenti cantieri in cui il fattore green era baricentrico”.
I lavori, appaltati all’azienda di Mapello da Invitalia Spa, si stima avranno conclusione a dicembre 2025.
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