L’Atalanta esce sconfitta dalla gara dell’Olimpico superata dalla Lazio per 3 a 2.
Un inizio semplicemente disastroso, porta la Dea sotto di due reti, entrambe ampiamente evitabili. Soprattutto la sfortunata autorete di De Ketelaere avrebbe potuto essere evitata se solo Musso fosse uscito all’interno dell’area piccola.
Le due sberle ricevute scuotono la squadra che reagisce con veemenza, mette in difficoltà i biancazzurri e trova la rete con un bellissimo colpo di testa di Ederson. Nonostante la grande volontà, alcuni nerazzurri sembrano però spenti, primi tra tutti Pasalic e Scamacca, preferiti in apertura a Lookman e Koopmeiners.
Proprio quest’ultimo entra nella ripresa per cercare di creare maggiore pressione alla ricerca del pareggio, che infatti arriva ancora di testa con Kolasinac. La formazione nerazzurra sembra essere ora in pieno controllo del match, tanto che io per primo intravedo la possibilità di portare addirittura a casa i tre punti.
Alla distanza esce però un pochino di stanchezza per la gara di Lisbona e alcuni uomini calano di intensità. Ma la Lazio non si rende mai pericolosa e gioca di rimessa, con gli atalantini sempre a spingere.
Le partite spesso cambiano però per degli episodi ed è quello che accade a pochi minuti dal termine quando, su una nuova disattenzione difensiva, Vecino si trova solo in mezzo all’area e non gli è difficile battere nuovamente l’incolpevole Musso.
A quel punto ai nostri, nonostante l’impegno, manca il carburante necessario per riequilibrare di nuovo il match.
In definitiva un vero peccato. La squadra, al netto dei primi 20 inguardabili minuti, mi è piaciuta, ha giocato con buona intensità, anche se purtroppo non è stata in grado di tenere alto il livello di attenzione per tutto il match. Su questo aspetto si deve certo migliorare se si vuole rimanere al livello delle prime.
Come detto male Pasalic e Scamacca, con quest’ultimo che però ha ancora bisogno di minutaggio, non benissimo neppure De Ketelaere. Ottima invece ancora la prestazione di Ruggeri, soprattutto in fase offensiva, così come quella di Ederson che sta crescendo gara dopo gara.
Ora la sosta, utile a mio avviso per molti nerazzurri che hanno dovuto fare gli straordinari. Alla ripresa la gara interna col Genoa, squadra in buona salute ma che occorrerà assolutamente battere.
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