Meno acqua pura da acquisire e, di conseguenza, meno acqua di scarto da smaltire. Il gruppo Neodecortech, da tempo, applica i principi della circolarità nell’utilizzo dell’acqua, risorsa preziosa e imprescindibile all’interno dei suoi cicli produttivi.
Nella sede di Filago ha potenziato gli impianti di depurazione già esistenti da tempo. Grazie alle soluzioni tecnologiche innovative implementate nel nuovo impianto installato, l’acqua di lavaggio derivante dal processo di stampa viene sottoposta ad un procedimento chimico-fisico che la rende pulita e nuovamente utilizzabile. Quest’acqua può essere reimpiegata all’interno di altri processi produttivi, come quello di impregnazione.
Attualmente, in attesa di avviare la nuova linea di impregnazione prevista per fine 2023, il nuovo impianto è sfruttato al 50% della sua capacità, con un recupero di circa mille metri cubi/anno delle acque di lavaggio della stampa con il conseguente non prelievo della stessa quantità di acqua dal pozzo. Non appena il nuovo impianto di impregnazione entrerà in produzione, il recupero delle acque di lavaggio della stampa sarà totale ossia pari a circa 2 mila metri cubi/anno, quantità che altrimenti verrebbe smaltita nel sistema fognario pubblico.
Considerando i consumi totali di acqua dello stabilimento di Filago annui, pari a circa 17mila metri cubi, tra acqua di pozzo ed acqua potabile, 2.100mc dei quali destinati all’impregnazione, si comprendono facilmente i vantaggi offerti dal nuovo impianto di depurazione con un evidente e significativo saving di questa preziosa materia prima.
Anche questa attività, come il recente raggiungimento della carbon neutrality di gruppo, si colloca nell’ambito del piano ESG 2021 – 2023 e rappresenta un segno concreto di cosa significhi applicare i principi dell’economia circolare in ottica di sostenibilità.
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