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Una mostra per riflettere

A Treviglio una mostra sulla povertà e l’emarginazione sociale

La mostra, che racconta le storie di chi ha vissuto in strada, sarà visitabile dal 6 al 20 ottobre allo Spazio Menouno

Treviglio. Da venerdì 6 a venerdì 20 ottobre, l’associazione Il Germoglio ODV, in collaborazione con alcuni enti del terzo settore del territorio (La Quercia di Mamre ODV, ACLI, Coop. Soc. Il Pugno Aperto, Fondazione Mons. Portaluppi e la Caritas) ha organizzato la mostra “La povertà  e la grave emarginazione a Treviglio” che avrà luogo allo Spazio Menouno di fronte al TNT.

L’obiettivo della mostra è quello di raccontare le storie di vita delle persone conosciute e accolte presso le “Locande del Samaritano” di Treviglio, strutture che offrono accoglienza alle persone senza fissa dimora presenti sul territorio cittadino. Insieme alle storie, i partecipanti al percorso esperienziale avranno modo di interrogarsi in merito ai temi legati alla povertà e alla grave emarginazione.

Com’è la quotidianità di chi vive in strada anche a Treviglio? Quali sono gli oggetti che rappresentano l’emarginazione sociale? A quali servizi rivolgersi per supportare le persone senza fissa dimora e il loro reinserimento sociale?

Le realtà trevigliesi che si occupano di grave emarginazione e delle diverse e nuove povertà emergenti, stanno condividendo prospettive e punti di vista su temi che ormai anche una città come Treviglio deve affrontare. Indispensabile la relazione sempre più “stretta” con i servizi sociali e specialistici (Serd e Cps) del territorio, al fine di coordinarsi per una migliore risposta alle persone che vivono queste situazioni di difficoltà.

Uno degli obiettivi della rete delle diverse associazioni che promuovono la mostra esperienziale è quello di “fare cultura” sul tema della grave emarginazione e la mostra si aprirà proprio con questo obiettivo. La vita in strada è spesso associata ai contesti metropolitani, l’esperienza degli ultimi anni ci racconta di come, molte biografie di emarginazione, nascano e si costituiscano nelle province, per poi finire nelle stazioni delle grandi città, essendo gli unici luoghi strutturati con servizi destinati ad adulti in difficoltà. Le organizzazioni si stanno chiedendo che ruolo hanno la provincia, il territorio e la comunità locale e come possono ingaggiarsi su questi temi.

Gli organizzatori, attraverso la mostra, vogliono mettersi in dialogo con la cittadinanza, raccontando, raccogliendo spunti e punti di vista diversi: spesso la povertà si nasconde dietro storie di normalità che, non trattate ed affrontate al momento opportuno, finiscono per degenerare costringendo le persone a relazionarsi coi servizi che erogano bisogni primari come i pasti, i vestiti o un luogo dove dormire tranquillamente come può essere un dormitorio. Poter pensare ed attivare un sistema che riesca ad intercettare il prima possibile questi processi che portano alla povertà e alla grave emarginazione permette di ampliare il benessere collettivo e di ogni cittadino.

La mostra sarà aperta da lunedì a venerdì, dalle ore 16.00 alle 19.00. Il sabato e la domenica, oltre all’apertura pomeridiana, si potrà accedere anche dalle ore 10.00 alle 12.00.

Nelle mattinate settimanali la mostra sarà messa a disposizione degli istituti scolastici del territorio che aderiranno alla proposta, scrivendo una e-mail a assilgermoglionlus@gmail.com o chiamando il numero 349 0684023.

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