“Un’attenta pianificazione nella gestione dei fondi pubblici e una forte collaborazione interistituzionale a tutti i livelli territoriali sono gli assi strategici fondamentali in vista di una piena valorizzazione delle risorse forestali”: con queste parole Leonardo Bolis, presidente di Confai Bergamo e Confai Lombardia, aderenti a CAI Agromec, ha manifestato l’attenzione e l’appoggio del comparto agromeccanico intorno agli sviluppi della politica forestale nazionale. Nei giorni scorsi infatti, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha annunciato misure di impulso ai contratti di filiera nel comparto forestale per un totale di 10 milioni di euro, chiarendo che nuove risorse aggiuntive sono state sollecitate alla Commissione europea nel quadro del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnnr).
“Ai fini di un utilizzo altamente efficiente delle risorse disponibili, sia pubbliche che private – osserva il segretario provinciale di Confai Bergamo, Enzo Cattaneo – è indispensabile promuovere insistentemente una collaborazione ad ampio raggio tra imprese, consorzi forestali e istituzioni, coordinando le politiche nazionali di settore con quelle regionali. A questo proposito, consideriamo essenziale continuare a consolidare la strategia forestale lombarda che si sta costruendo sulla base di un patrimonio boschivo regionale di 620.000 ettari, di cui circa 110.000 appartenenti al territorio bergamasco”.
Infine, sempre di questi giorni è la notizia di un nuovo stanziamento di 1,3 milioni di euro da parte della Regione Lombardia destinati alla redazione dei Piani Locali di Prevenzione antincendio boschivo per il biennio 2023-2024: “un’iniziativa – fa notare Sandro Cappellini, consulente organizzativo e responsabile delle relazioni istituzionali di Confai Lombardia – che aggiunge un tassello importante in termini di protezione del territorio e di pianificazione degli interventi di prevenzione, difesa e gestione del rischio”.
commenta