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Verso il voto

Luca Tiraboschi ringrazia e se ne va: “Vivrò le elezioni da elettore del centrodestra”

L'ex manager di Mediaset ritira la sua disponibilità per il Comune di Bergamo: "Era subordinata a determinate condizioni che non sono state rispettate"

Bergamo. Luca Tiraboschi fa le valigie, ringrazia e se ne va: non sarà lui il candidato del centrodestra alle amministrative 2024 nel Comune di Bergamo.

L’ex manager di Mediaset in queste ore ha ritirato la disponibilità data qualche mese fa, tirandosi così fuori dalla contesa.

“La mia non era un’autocandidatura, ma una disponibilità nei confronti dell’area politica alla quale appartengo, quella del centrodestra – spiega – Come ho sempre detto le condizioni erano sostanzialmente due: che il mio fosse un nome condiviso da tutte le forze della coalizione e che si rispettassero i tempi”.

Proprio sulle tempistiche Tiraboschi precisa: “Non c’entra nulla la Svizzera e il mio rientro in Italia, bensì i tempi politici di questa operazione. Ci vuole chiaramente tempo per cercare le risorse per la campagna elettorale da un lato e per immergersi a fondo nel territorio dall’altro, vivendo a pieno la città che amo, quartiere per quartiere, analizzando la situazione, guardando a quanto di buono è stato fatto e quanto invece ancora c’è da migliorare”.

Da dicembre Tiraboschi sarà residente a Bergamo: “La mia esperienza all’estero è finita e senza segreti dico che non sto scappando, ma l’avrei fatto lo stesso in questi tempi. Ma ora vivrò il centrodestra da elettore e non da protagonista: evidentemente la mia disponibilità non è stata colta nei termini annunciati e quindi ringrazio e auguro buona fortuna a chi rappresenterà la mia sfera politica. Non volevo creare alcun disturbo, ma pensavo di rappresentare una opportunità: il mio mettermi in gioco era estraneo a qualsiasi logica di spartizione del territorio ed equilibrio politico. Un gioco che non mi interessa: ho sempre pensato di essere un tirante trasversale che potesse rappresentare un’arma vincente per il centrodestra, non una pedina di scambio e tantomeno un componente della lotteria dei candidati che oggi si sprecano. Voterò il centrodestra, perché lì appartengo, ma dispiace che non siano state colte le mie intenzioni. Ancora buon fortuna a chi ci sarà”.

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