Bergamo. Spesso si dice che scuola e lavoro sono mondi molto distanti. Questo divario si riflette nelle difficoltà dei giovani a trovare un’occupazione, mentre le aziende di tanti settori faticano a reperire addetti.
Per agevolare il dialogo fra le attività del territorio, gli istituti scolastici e gli studenti, la Camera di Commercio di Bergamo rafforza il proprio ruolo di ponte fra queste realtà. Lo spiegano Maria Paola Esposito, segretario generale della Camera di commercio di Bergamo, e Claudio Gagliardi, vice-segretario generale di Unioncamere, che evidenziano l’importanza di questo “impegno costante e continuo a fare da raccordo fra il mondo delle imprese e quello scolastico-formativo. In passato il tema dell’orientamento veniva trattato attraverso appuntamenti dedicati, momenti specifici che riguardavano la scelta della scuola superiore o dell’università. Oggi, invece, si gestisce con un sistema permanente, un tavolo territoriale dedicato che testimonia una grande attenzione a questo ambito. È un fatto significativo, che coglie l’esigenza del mondo produttivo, delle imprese di cui la Camera di Commercio è interfaccia istituzionale: la questione della ricerca delle competenze sul mercato del lavoro da sempre comporta una difficoltà, ma negli ultimi anni il problema è esploso in modo eclatante. Non è un fattore episodico, ma strutturale perché le cause di queste criticità sono strutturali, quindi servono risposte strutturali”.
Cristiano Arrigoni, direttore di Bergamo Sviluppo – Azienda Speciale Camera di Commercio di Bergamo, annota: “L’attenzione ai bisogni delle imprese ci ha portato a sviluppare e implementare strumenti che possono supportare scuole, famiglie e studenti a orientarsi e fare la scelta più adatta in base alle proprie attitudini e alle opportunità lavorative. Ne è esempio la piattaforma Excelsior Orienta, sistema informativo per l’occupazione e la formazione. Accedendo al sito si possono avere moltissime informazioni e aggiornamenti, per esempio sui profili maggiormente richiesti e sulle competenze che in un determinato momento sono più ricercate. Anche nel prossimo anno e in prospettiva daremo continuità e potenzieremo queste aree, con nuovi contenuti e collegamenti esterni”.
Un aspetto fondamentale nel rapporto fra le aziende e chi è in cerca di lavoro è costituito dalla certificazione delle competenze. Il professor Imerio Chiappa, dirigente scolastico dell’Itis Paleocapa, sottolinea: “È necessario che le imprese e le scuole parlino la stessa lingua, in modo che la formazione possa essere efficace e adatta a rispondere ai bisogni del mercato. Il riconoscimento delle competenze acquisite avviene attraverso un percorso strutturato assieme, che permette di far sì che le competenze che un ragazzo dichiara di aver raggiunto rispettino determinati criteri e requisiti. In questo modo gli istituti scolastici si arricchiscono di una certificazione effettuata da terzi, che concorrono alla progettazione di questo iter innescando un meccanismo virtuoso”.
Tracciando la panoramica dei liberi professionisti, infine, Marcello Razzino, rappresentante delle libere professioni – Consiglio della Camera di commercio di Bergamo, osserva: “Bergamo conta circa 32mila iscritti ai vari Ordini professionali. Gli ordini a cui appartengono complessivamente sono 19 (15 organizzati a livello provinciale, tre a livello regionale o sovra-provinciale e uno nuovo, quello dei fisioterapisti)”.
EXCELSIOR
Unioncamere, in accordo con l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), e insieme alle Camere di Commercio dei diversi territori, dal 1997 realizza Excelsior, l’indagine che monitora le prospettive dell’occupazione nelle imprese e la relativa richiesta di profili professionali. Sul territorio bergamasco l’indagine è condotta da Bergamo Sviluppo. La modalità di rilevazione adottata colloca il Sistema informativo Excelsior tra le maggiori fonti informative disponibili in Italia sui temi del mercato del lavoro e della formazione. Excelsior, che coinvolge ogni anno un campione di oltre 100.000 imprese con dipendenti, di tutti i settori economici e di tutte le dimensioni, è infatti inserito tra le indagini con obbligo di risposta previste dal Programma Statistico Nazionale.
Anche quest’anno Unioncamere, attraverso un questionario indirizzato ad un campione di imprese con dipendenti distribuite su tutto il territorio nazionale e selezionate dagli archivi delle Camere di Commercio italiane, sta effettuando il monitoraggio delle previsioni di assunzione. La rilevazione viene effettuata con cadenza mensile attraverso un’interfaccia online accessibile direttamente da uno specifico link che le imprese selezionate per l’indagine ricevono via PEC. Il campione selezionato per ogni indagine viene invitato a compilare il questionario relativo alla previsione di assunzione di un determinato trimestre. Per agevolare lo svolgimento della rilevazione i soggetti facenti parte del campione potrebbero quindi essere contattati da Bergamo Sviluppo. Le notizie raccolte con l’indagine sono trattate esclusivamente a scopo statistico, garantendo la massima riservatezza. Al termine della ricerca, Unioncamere e le singole Camere di Commercio rendono noti, in forma anonima e aggregata, i risultati ottenuti.
I dati raccolti tramite l’indagine Excelsior rappresentano pertanto una fonte informativa di primaria importanza sul mercato del lavoro italiano; possono infatti essere una base di riferimento per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, l’orientamento professionale e il dialogo tra il mondo del lavoro e il sistema della formazione, scolastica e professionale, nonché un aiuto per coloro che sono in cerca di occupazione, a partire dai giovani.
Attualmente è in corso la rilevazione relativa alle previsioni di assunzioni relative al trimestre aprile – settembre 2023.
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