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Salute

L'approfondimento

Spermiogramma: cos’è e quando può servire

Grazie alla ricerca in campo urologico oggi si sa infatti che la totale mancanza o la ridotta presenza di spermatozoi può avere una correlazione con la sindrome metabolica e le sue eventuali complicanze

È un esame fondamentale per valutare la fertilità maschile. Spesso richiesto quando una coppia ha difficoltà a concepire, lo spermiogramma dovrebbe essere considerato un esame di routine per valutare e preservare non solo la fertilità, ma la salute in generale. Grazie alla ricerca in campo urologico oggi si sa infatti che la totale mancanza o la ridotta presenza di spermatozoi può avere una correlazione con la sindrome metabolica e le sue eventuali complicanze. Ne parliamo con il dottor Andrea Gandolfi, ginecologo specializzato in infertilità di coppia di Smart Clinic Oriocenter, la dottoressa Sara Meloni biologa di Smart Clinic Oriocenter e il dottor Riccardo Galli dell’Unità di Urologia II del Policlinico San Marco e urologo di Smart Clinic Oriocenter.

Quali informazioni offre lo spermiogramma?

Lo spermiogramma è un esame che analizza il liquido seminale, prodotto durante l’eiaculazione maschile. Questo test valuta diversi parametri, tra cui la concentrazione degli spermatozoi, la motilità e la morfologia degli spermatozoi. La concentrazione degli spermatozoi indica il numero di spermatozoi presenti in un millilitro di sperma, mentre la motilità si riferisce alla capacità degli spermatozoi di muoversi in modo efficace. La morfologia degli spermatozoi valuta la forma e la struttura degli spermatozoi, poiché anomalie morfologiche possono influire sulla capacità di concepimento.

È necessaria una preparazione particolare prima dell’esame?

Affinché lo spermiogramma dia risultati affidabili, come suggerito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è necessario seguire una corretta preparazione, che consiste in: 

– astinenza sessuale prima dell’esame per 2-5 giorni;

– sospensione di eventuali terapie farmacologiche (antibiotici e antinfiammatori) per un tempo congruo prima della raccolta;

– raccolta del campione in contenitore sterile, senza alcuna perdita di materiale (la gran parte degli spermatozoi è infatti emessa nella prima parte dell’eiaculato); 

– consegna materiale subito dopo la raccolta, entro 1 ora (accertandosi che non abbia subito sbalzi di temperatura).

Quando può essere utile?

Generalmente gli uomini decidono di effettuare uno spermiogramma quando insorgono disturbi all’apparato uro-genitale o in caso di problemi di fertilità di coppia. Diagnosticare in maniera tempestiva questo tipo di problemi però può essere importante anche per proteggere la salute maschile in generale. Avere una bassa o nulla conta spermatica è associata a un maggior rischio di sviluppare malattie croniche che normalmente sono legate all’avanzare dell’età. Alla luce di questo, considerati anche gli ultimi dati sulla crescente prevalenza di coppie con problemi di infertilità, è importante avere sempre più consapevolezza che la prevenzione in ambito uro-andrologico deve iniziare fin dalla giovane età.

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