Bergamo. Al Gewiss Stadium esce il segno X. L'Atalanta infila il primo pareggio del suo campionato impattando sullo 0-0 contro la Juventus, al culmine di una partita che ha visto i nerazzurri sicuramente più pericolosi ma mai in grado di trovare il guizzo vincente.
In Gewiss Stadium delle grandi occasioni e che fa registrare il sold out, Gasperini opta per 3-5-1-1 a geometria variabile dove Koopmeiners non agisce da rifinitore, bensì da mezzala di sinistra in linea con Ederson e De Roon. A ricoprire il ruolo di riferimento offensivo è De Ketelaere che, oltre ad aver smaltito il problema muscolare, si prende anche una maglia da titolare, supportato da Lookman.
La Dea prende subito in mano il pallino delle operazioni, stazionando con una certa contuinuità nella metà campo bianconera e la prima occasione non tarda arrivare, con Zappacosta che attacca il secondo palo su cross di Ruggeri, trovando l'opposizione di Danilo, prima di cestinare sul fondo il secondo invitante tentativo.
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Dal canto suo la Juve replica con un atteggiamento votato al puro contenimento, ma allo scoccare della mezz'ora, i bianconeri pareggiano il conteggio delle occasioni con il destro di Fagioli, sugli sviluppi di un corner di Cambiaso, sul quale Musso è reattivo e respinge in tuffo, facendo scorrere i titoli di coda su un primo tempo tutt'altro che esaltante in termini di spettacolo.
La seconda frazione di gioco, invece, si apre con la fiammata di Chiesa, subissato di fischi dal popolo nerazzurro già a partire dal riscaldamento e di fatto punzecchiato ad ogni pallone toccato: il numero 7 beneficia di un rimpallo fortuito tra Zappacosta e Djimsiti e con il destro va a chiamare in causa Musso che respinge bene.
Il preambolo ad un secondo tempo di ben altro tenore? Assolutamente no, perché anche la seconda parte di gara regala pochissime emozioni. A venticinque dalla fine, Gasperini si gioca anche la carta Muriel e la palla gol più importante capita proprio sul piede del colombiano, la cui punizione viene deviata sulla traversa da un super intervento di Szczesny, poi la sfera impatta sulla schiena del portiere polacco e sfuma sul fondo.
Una chance monumentale per la Dea, alla quale fa seguito quella capitata a Koopmeiners che però non riesce a trovare la porta da due passi dopo la presa difettosa di Szczesny su conclusione dello stesso Muriel. In pieno recupero è ancora l'olandese a provarci in controbalzo ma il tentativo si spegne sopra la traversa. E' di fatto l'ultimo frame di una partita che si chiude senza ulteriori scossoni e, ovviamente, senza gol.
⏹️ È mancato solo il gol. Bravi ragazzi!
👏 Only the goal was missing. GG lads!#AtalantaJuve #SerieA #GoAtalantaGo ⚫️🔵 pic.twitter.com/CjhVir5VeN
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) October 1, 2023
Il tabellino
Atalanta-Juventus 0-0
Atalanta (3-5-1-1): Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini (65' Kolasinac); Zappacosta (82' Holm), De Roon, Ederson, Koopmeiners, Ruggeri (86' Bakker); Lookman (65' Muriel); De Ketelaere (82' Pasalic). A disp: Carnesecchi, Rossi, Palomino, Zortea, Adopo, Hateboer, Miranchuk. All. Gasperini.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer (84' Rugani), Danilo; McKennie (84' Weah), Fagioli (67' Miretti), Locatelli, Rabiot, Cambiaso (67' Kostic); Chiesa, Kean (74' Yildiz). A disp.: Perin, Pinsoglio, Huijsen, Nicolussi Caviglia, Iling-Junior, Mancini. All. Allegri.
Arbitro: Chiffi di Padova
Ammoniti: 45' Rabiot (J) per gioco scorretto, 53' Danilo (J), 93' Holm (A) per gioco falloso
Espulsi: -
Note: recupero 1' pt e 4' st, spettatori: 14.811, incasso: 434.652,84 euro
Il migliore
Luis Muriel - Entra con il piglio giusto: due accelerazioni, la clamorosa traversa su punizione, il tiro sfuggito a Szczesny.
La foto
Presente al Gewiss Stadium per assistere ad Atalanta-Juventus anche il ct della Nazionale, Luciano Spalletti
Le dichiarazioni
Massimiliano Allegri: “Gli ultimi 20 minuti abbiamo sbagliato tecnicamente dei passaggi, potevamo andare più dritti. L’Atalanta è in un buon momento, una squadra difficile da affrontare, portiamo a casa un punto importante. Non era facile gestire i momenti di sofferenza, dovevano essere più convinti nel finale di primo tempo”.
Gian Piero Gasperini: “Siamo stati solidi e abbiamo creato le nostre opportunità, giocando anche con un assetto diverso. Abbiamo dei rimpianti per le occasioni che ci sono state, c’è rammarico per non aver fatto i tre punti, ma abbiamo giocato per vincere. Ne usciamo più forti e consapevoli, con maggiori certezze”.
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