• Abbonati
Si dice che....

Sindaco di Bergamo, per Azione e Italia Viva spuntano i nomi di Fusi e Guerini

Partita in solitaria per il Terzo Polo che comincia a ragionare su due figure dalla lunga esperienza politica cittadina

Bergamo. Anche il Terzo Polo farà i suoi nomi. Che potrebbero essere, almeno così pare, quelli di Enrico Fusi e Dario Guerini. Quando si parla di candidature per le amministrative 2024 della città, si parla anche di Azione e Italia Viva, partiti ormai divisi a livello nazionale ma uniti sul territorio.

Destini diversi per i rispetti leader di partito, Carlo Calenda e Matteo Renzi, che non se le sono mandate a dire a mezzo stampa, sancendo di fatto il divorzio da un matrimonio durato pressoché la stagione elettorale delle politiche e delle Regionali, mentre in terra bergamasca sembrano tutte rose e fiori. Tanto che non solo i due movimenti hanno deciso di correre uniti nella partita di Palazzo Frizzoni, ma pare abbiano anche pescato due nomi civici condivisi, tra i papabili, da esprimere come candidature.

Nessun gioco di coalizione, appunto, per il momento. Piuttosto un’espressione propria, come era stato annunciato dallo stesso Adriano Musitelli, referente di Azione ad agosto scorso, sfilandosi, di fatto, dall’invito del Pd di sedersi ad un tavolo e ragionare insieme.

“A noi interessano i programmi e le linee programmatiche – così aveva detto Musitelli -, tanto che con Italia Viva e Lombardia Migliore, ovvero la lista Moratti, e soggetti dell’area popolare abbiamo iniziato un percorso che ci accompagnerà fino a giugno del prossimo anno. Un gruppo omogeneo, che lavora in funzione della città e dei suoi bisogni. Non solo quelli dell’oggi, ma anche quelli di domani. Lo stesso vale per la Provincia, ente che per anni ha vissuto uno stato di abbandono. Le partite importanti saranno quelle del Pgt, del turismo e delle infrastrutture”.

Fusi e Guerini dunque possibili candidati del Terzo Polo? Così pare. E i rumors raccontano di due profili diversi ma altrettanto validi, di comprovata esperienza politica, pescati tra chi non solo ne sa e molto, per via di un trascorso importante, ma conosce la città da sempre. Enrico Fusi, commercialista, direttore dell’Istituto Toniolo, già assessore alla Cultura al Comune di Bergamo sotto l’egida di Bruni, fondatore della lista civica l’Aratro, ha da qualche tempo la tessera del partito dell’amico Adriano Musitelli.

Mentre Dario Guerini, anche lui commercialista, è stato assessore al Bilancio durante il mandato del sindaco Roberto Bruni, entrando di fatto a far parte della Giunta nel 2006 dopo le allora dimissioni di Antonio Misiani, che era stato eletto alla Camera dei Deputati.

Due nomi e due volti noti alla politica bergamasca sui quali, così si dice, il Terzo Polo pare stia ragionando per portare avanti le sue volontà politiche in vista del prossimo anno.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Generico luglio 2023
Verso le amministrative 2024
Azione si presenta: “A Bergamo saremo protagonisti in tutte le sfide”
Laura Adele Feltri
Si dice che...
Sindaco di Bergamo, il centrodestra punta a una donna: Laura Feltri il nome di Fratelli d’Italia?
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI