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Il raduno

Lega a Pontida, il gran giorno è arrivato. E i giovani sfilano al grido di “Padania libera” fotogallery

Sabato dedicato alla linea verde: centinaia i ragazzi arrivati da Lombardia, Piemonte e Veneto. Il leader Matteo Salvini: "E' la meglio gioventù"

Pontida. E’ il Lega day. Quando si parla di Lega, infatti, non si può non pensare a Pontida, alle anime del Carroccio, al suo leader Matteo Salvini, ai suoi amministratori e anche ai suoi credo. Gli stessi che oggi, domenica 17 settembre, verranno raccontati a più voci dal palco del partone del comune bergamasco diventato celebre proprio perché da tanti anni accoglie la festa del partito. E nell’edizione di quest’anno a fare rumore saranno sicuramente i temi dell’immigrazione, dell’autonomia e le prossime sfide elettorali, con le Europee in testa. Salvini ha infatti più volte ribadito l’importanza della partita che si giocherà a giugno dell’anno prossimo, in concomitanza, per la terra bergamasca, con le amministrative e, probabilmente, con il voto in Provincia.

Del resto, alcune sfide decisive si giocano proprio a Bruxelles, partendo dall’immigrazione, con i malumori della Lega rispetto alle scelte del Governo e le continue sollecitazioni proprio da parte del vice Premier rispetto all’argomento.

Il leader leghista da Pontida ribadirà il mantra degli ultimi giorni, ovvero la necessità di fermare gli sbarchi, con l’ipotesi di impiegare anche la Marina militare, e l’opposizione ad un’Europa che non ascolta e non aiuta, oltre al ripristino dei decreti Sicurezza che scelse ai tempi del suo impegno come Ministro dell’Interno.

salvini giorno 1

E il tema dell’Europa torna anche nella scelta politica di Salvini di ospitare, per la prima volta dagli anni Novanta ad oggi, un ospite estraneo al partito: la volontà infatti di invitare Marine Le Pen, simbolo della destra francese, altro non fa che rinsaldare le alleanze e il senso di appartenenza del partito agli amici oltralpe. A Le Pen, oggi, sarà riservato un momento speciale di confronto con gli oltre 100mila militanti e simpatizzanti attesi sul pratone, tanto che il suo intervento avverrà poco prima di quello di Salvini che, come vuole la tradizione, chiude la kermesse.

“Salvini sa bene quanto è importante la partita in Europa – così il segretario provinciale Fabrizio Sala -. Del resto la nostra volontà, anche come territorio, è quella di far crescere la Lega, anche in questo senso. Nel 2019 il partito toccò il suo massimo storico, il 34%. Oggi non è più così. E l’impegno deve essere quello di tornare al trend di qualche anno fa. Sono fiducioso e i numeri mi stanno dando ragione”.

E a chi racconta di malumori interni per la presenza di Le Pen, pare soprattutto dall’ala veneta del partito e dai nostalgici, per via della distanza tra la Lega di oggi e i partiti di destra, notoriamente nazionalisti e lontani dalle idee federaliste, e di contestatori venuti dal sud per esprimere il disappunto sulla faccenda dell’Autonomia, Sala risponde: “A Bergamo la Lega è in salute e a dimostrarlo è l’attaccamento dei suoi militanti. Per noi quella dell’Autonomia è una battaglia sacrosanta, tanto è vero che a rappresentarla, su due gambe, è un Ministro bergamasco, Roberto Calderoli. Questa giornata non sarà occasione di malcontenti o altro, ne sono certo. Piuttosto sarà un’esplosione di gioia, una vera festa, che proietta la Lega verso sfide importanti che vinceremo. A partire da Bergamo”.

E sulla giornata di sabato, dedicata ai giovani padani, Sala commenta così: “I nostri ragazzi sono arrivati in corteo da Veneto, Lombardia, Piemonte al grido di secessione e Padania Libera. C’è stata una grande affluenza già nel primo pomeriggio con piazzole e area camper praticamente esaurite. Se il buongiorno si vede dal mattino oggi sarà una giornata strepitosa, il sole non tramonta mai su Pontida. Tra i militanti sale l’attesa anche per lo scostamento del segretario Salvini dalle politiche troppo blande della premier Meloni, dichiarazioni che hanno scatenato l’entusiasmo del popolo leghista”.

La festa comincerà alle 10. Oltre 200 i pullman e più di 100mila le persone attese. Un palco di 50 metri e due maxi schermi, oltre a 50 gazebi che ospiteranno gadget, associazioni, prodotti del territorio, 5 punti di ristoro e oltre sei telecamere a riprendere tutti gli interventi.

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