Bergamo. Una coppia di malviventi ha seminato il panico sulla strada che collega la città di Bergamo con il Comune di Villa di Serio. M.B., marocchino classe 2000, è stato arrestato nella serata di martedì 12 settembre al termine di un inseguimento ad alta velocità che avrebbe anche potuto avere un esito ben più tragico.
Intorno alle ore 22 una pattuglia della polizia locale di Bergamo ha notato un’auto procedere a velocità sostenuta in via Gleno. Al segnale di arresto, al posto che fermarsi, il guidatore ha accelerato notevolmente: ne è scaturito un inseguimento ad alta velocità che si è poi concluso a Villa di Serio, quando l’auto in fuga si è schiantata contro una rotatoria.
L’autista del mezzo si è dato alla fuga, mentre il passeggero – M.B. – è stato bloccato dagli agenti. Durante la fuga il ragazzo è stato visto lanciare fuori dal finestrino uno zaino, prontamente recuperato. Al suo interno c’erano 191 grammi di hashish, 12 dosi di cocaina, 1 dose di crack, un machete e una pistola a salve.
Gli agenti della polizia locale hanno poi effettuato una perquisizione domiciliare nella casa del 23enne ad Almenno San Salvatore, trovando altri 700 grammi di hashish e 30 di cocaina.
Non si tratta di una prima volta per il malvivente: meno di due mesi fa, lo scorso 23 luglio, il ragazzo era infatti già stato arrestato dalle forze dell’ordine e anche in quell’occasione era stato trovato in possesso di una quantità simile di droga – circa 800 grammi di hashish – ma non gli era stata applicata nessuna misura cautelare.
Sul marocchino pendono numerosi procedimenti ancora in corso: dalla tentata rapina alla detenzione di stupefacenti fino al concorso in furto. Il suo arresto è stato convalidato e la richiesta del Pm di custodia cautelare in carcere è stata accolta dal giudice: il processo per direttissima è stato rinviato al 18 ottobre 2023.
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