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La presentazione

Primo bilancio di sostenibilità per Gewiss: “In un anno -13% di emissioni e +75% di recupero rifiuti” fotogallery video

Il Ceo Paolo Cervini ha illustrato i progetti in ottica sostenibile dell'azienda

Cenate Sotto. “Il 2023 sarà un altro anno di crescita, anche se si rivelerà decisamente più complesso dei due che lo hanno preceduto. Comunque, in linea con le attese. Intanto, la pianificazione relativa al 2024 ci sta facendo percepire che il prossimo sarà un esercizio di ulteriore sviluppo, anche se più conservativo”.

Paolo Cervini, da quattro anni amministratore delegato di Gewiss, è ottimista sia sui risultati aziendali di fine esercizio (dopo i 525 milioni realizzati a fine 2022, a livello di gruppo) sia su quelli dei successivi dodici mesi.

A margine dell’evento organizzato per presentare il primo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo – ospitato lunedì pomeriggio, nel Gewiss Experience Center, all’interno del Quartier generale di Cenate Sotto, davanti ad un centinaio abbondante di ospiti, tra cui la presidente di Confindustria Bergamo, Giovanna Ricuperati – il Ceo di una delle prime 12 società best performer della provincia, censite poco più di un anno fa da ItalyPost, abbozza (esimendosi però dall’anticipare valori assoluti) uno scenario complessivamente soddisfacente per la realtà industriale fondata da Domenico Bosatelli nel 1970.

“Dopo un ottimo 2021 – spiega Cervini – anche il 2022 è stato un anno molto importante, a livello di crescita finanziaria”. Impreziosito, sotto il profilo industriale, dall’acquisizione della veronese Performance in Lighting. In altre parole: due anni caratterizzati da crescite a due cifre.

“Il 2023 – prosegue l’analisi del Ceo – è sicuramente più complesso. A livello macroeconomico, abbiamo a che fare con un’inflazione molto alta e con tassi d’interesse importanti, che stanno riducendo la velocità di sviluppo dei numerosi mercati in cui operiamo”. Un centinaio i Paesi in cui la multinazionale bergamasca del settore elettrico ed elettronico è presente con sedi, filiali, agenzie e siti produttivi.

“Ciò non toglie – aggiunge l’amministratore delegato di Gewiss – che con due-terzi abbondanti dell’anno ormai alle spalle, vediamo il 2023 comunque positivo, di crescita. E, pur tenendo conto del contesto macro – inasprito da inflazione e guerra in Ucraina – percepiamo che l’anno prossimo sarà caratterizzato dallo sviluppo. Anche se meno impetuoso di quello registrato negli ultimi anni”.

“Quindi – conclude il ragionamento Cervini – noi punteremo a lavorare sulle aree innovative e a portare efficientamento all’interno della nostra azienda. L’obiettivo? Continuare a creare valore per Gewiss e per la clientela”.

Una strada, quella del perseguimento di una crescente efficienza energetica e dell’ottimizzazione degli impianti produttivi in Italia, Germania e Portogallo, che ha già prodotto qualche interessante risultato.

Nel suo primo Bilancio di Sostenibilità, per esempio, Gewiss dichiara di aver conseguito una riduzione dei consumi energetici dell’8%, rispetto all’anno precedente. In particolare, il calo dei consumi di gas naturale utilizzato per il riscaldamento e per i processi industriali è stato pari al 23%. E proprio per effetto della riduzione dei consumi energetici diretti, le emissioni sono scese del 13%. Inoltre, anche i rifiuti prodotti sono diminuiti del 9%, rispetto al 20221 (attestandosi poco sopra le 2mila tonnellate).

Ma non è tutto. “La gestione dei rifiuti non pericolosi dell’azienda ha segnato un + 75% nel recupero”. Particolare attenzione, inoltre, Gewiss dichiara di aver dedicato alla catena di fornitura. “Nel 2022, il 60% dei fornitori della multinazionale ha sede in Italia; in Europa il 33% e nel resto del mondo il 7%”.

Ma il tema della Sostenibilità è stato declinato anche in altre varianti. “Lo scorso anno, Gewiss ha sviluppato diverse iniziative volte a favorire lo sviluppo delle comunità e dei territori in cui l’azienda è insediata. Alle numerose sponsorizzazioni sportive locali e nazionali sono stati affiancati tre progetti di tutela ambientale nazionale ed internazionale – riforestazione a Nova Milanese (MB), intervento di Gestione Forestale Sostenibile a Pizzo Badile (BS) e acquisto di crediti per 50 tonnellate di carbonio a favore della Foresta amazzonica, che hanno consentito la compensazione di emissioni di anidride carbonica, pari a 125 tonnellate di CO2 equivalente.

Sul versante delle Risorse umane, Gewiss ha poi dichiarato di aver erogato ai suoi circa 2200 dipendenti “oltre 19mila ore di formazione, mentre Gewiss Academy, dedicata alla formazione professionale, ha messo a punto la decima edizione di ‘Un progetto di classe’, concorso destinato a tutti gli Istituti professionali italiani e il cui obiettivo è stato quello di valorizzare e divulgare le buone pratiche della progettazione elettrica, attraverso l’uso dei software tecnici Gewiss”.

Sempre nell’ottica degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, l’azienda veronese acquisita lo scorso anno (Performance in Lighting) “ha elaborato un piano con tre obiettivi: Salute e benessere, Parità di genere e Lavoro dignitoso e crescita economica”, culminati con l’ampliamento dell’offerta di “beni e servizi in ambito welfare, tra cui l’istituzione di uno sportello psicologico gratuito, l’opportunità di flessibilità oraria e di smartworking oltre all’apertura di un asilo in cui accogliere sia i figli dei dipendenti sia quelli della comunità di Colognola ai Colli.

Tutti progetti di indubbio spessore che, verosimilmente, potrebbero mettere Perfomance in Lighting nella condizione di ambire all’aggiudicazione, per la sesta volta consecutiva, del Premio Welfare promosso da Generali Italia col patrocinio della presidenza del Consiglio oltre che con la partecipazione di diverse confederazioni datoriali, tra cui Confindustria.

Tra le iniziative di tipo ambientale, figurano poi l’introduzione di veicoli elettrici e ibridi e il progetto relamping, che ha previsto la sostituzione, nei reparti produttivi, di lampade vecchie al posto delle quali sono state installate fonti di luce a Led.

A latere della presentazione del primo Bilancio di Sostenibilità, il Ceo di Gewiss ha parlato del concomitante varo della prima Sustainability week (fino a venerdì 15 settembre) durante la quale gli oltre 2mila dipendenti del Gruppo saranno coinvolti in oltre 20 workshop a tema (in presenza e virtuali), 5 iniziative di volontariato per le sedi in Italia e all’estero, oltre che in un video contest internazionale. “Cinque giorni di attività – ha spiegato Cervini – per offrire a tutti i collaboratori l’opportunità di confrontarsi sui temi della sostenibilità, in maniera diretta e interattiva, sensibilizzandoli all’adozione di comportamenti responsabili”.

“Saranno giorni esaltanti e ricchi di partecipazione in tutte le sedi dei nostri cluster. Tutte le attività che metteremo in campo sono state pensate, organizzate e proposte dalle persone per le persone” ha concluso il Ceo di Gewiss.

A corredo della presentazione del primo Bilancio della sostenibilità di Gewiss, gli interventi tecnici di Fabio Iraldo (docente di Sustainability Management alla Scuola Superiore di Sant’Anna) che si è soffermato, fra l’altro sui benefici che porta l’adozione dell’innovazione ambientale, di Fabio Bersani (Pwc) che ha tratteggiato i passaggi salienti dell’evoluzione normativa in ambito ESG e di Laura Onorati e Costanza Tagliapetra che hanno illustrato i passaggi salienti del lavoro fatto, insieme ad alcuni colleghi e colleghe, per realizzare questa prima edizione del Bilancio di Sostenibilità dell’azienda di Cenate Sotto.

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