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Di ritorno

Riecco Miranchuk: una risorsa in più per l’Atalanta

Sembrava sul piede di partenza, invece è rimasto a Bergamo. E dovrà sfruttare le sue occasioni per dimostrarsi ancora importante

Lo scorso anno il prestito al Torino per rivitalizzarsi. Oggi, non senza un pizzico di sorpresa, una risorsa in più a disposizione dell’Atalanta. Aleksej Miranchuk sembrava ormai lontano dai colori nerazzurri, invece si ritroverà a vestirli di nuovo nel corso della stagone 2023/24. Rappresentando una risorsa in più.

Le vie del mercato sono infinite, lo sappiamo, e non è un caso che dei club turchi stiano monitorando la sua situazione, ma al momento il fantasista russo è pienamente dentro la rosa di Gian Piero Gasperini, dopo essere sembrato quasi ai margini. Non è un segreto che il Torino lo rivolesse, salvo poi virare su altri obiettivi. Si era parlato anche di Bologna. Alla fine però non se n’è fatto nulla.

Con i granata il classe 1995 – spegnerà 28 candeline il prossimo 17 ottobre – ha realizzato 4 gol e fornito 6 assist avendo una grande continuità di utilizzo. Cosa che difficilmente si potrà ripetere in nerazzurro, anche visto il grande traffico e la concorrenza tra centrocampo, trequarti ed attacco.

Parlerà il campo, ma intanto i fatti raccontano che il russo non solo è stato inserito nella lista per la Serie A (in cui ci sono più slot dati i criteri) ma anche dentro la lista Uefa, grazie anche alla cessione di Duvan Zapata nelle ultime ore di mercato, proprio all’ombra della Mole.

Durante l’estate Miranchuk non è mai risucito a vestire la maglia dell’Atalanta, anche complice una lombalgia che lo ha costretto a lunghe sessioni di lavoro individuale per recuperare la miglior condizione. Non ha preso parte alle amichevoli, nemmeno quelle infrasettimanali a Zingonia.

Soltanto all’inizio della pausa nazionali il trequartista arrivato nel 2020 dalla Lokomotiv Mosca per quasi 15 milioni di euro è riuscito a superare i problemi fisici e unirsi al gruppo. Non è escluso che già al rientro dopo la pausa arrivi anche la prima convocazione stagionale.

Con l’Atalanta Miranchuk viaggia ad una media notevole di un contributo ogni 110 minuti in campo: 9 gol, 7 assist in poco meno di 1800 minuti spalmati su 56 presenze (solo il 25% da titolare) in due stagioni. Spazio poco, spezzoni tanti. La capacità di incidere anche in poco tempo, però, è una grande dote. E sarà certamente utilissima alla Dea.

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