Arresto in flagranza per spaccio, carcere per i genitori di chi lascia la scuola, cellulari obbligatoriamente sotto controllo per i minori: sono queste alcune delle misure contenute nel cosiddetto ‘Decreto legge Caivano’ per contrastare il disagio e la criminalità minorile.
"Il governo punta solo sulla repressione - ha scritto il sindaco di Bergamo Giorgio Gori su X (il nuovo nome del social network Twitter) -. Poco o nulla sul profilo educativo, su cui faccio invece due proposte: tempo pieno nelle scuole secondarie di primo grado (medie); drastica riduzione della chiusura estiva delle scuole. Se due genitori lavorano, come fanno a seguire e controllare i propri figli? - si domanda il primo cittadino del Pd -. Quando la scuola chiude, per moltissimi c’è solo la strada. Se vogliamo aiutare le famiglie dobbiamo estendere la permanenza dei ragazzi a scuola".
Contro disagio giovanile e criminalità minorile il governo punta solo sulla repressione. Poco o nulla sul profilo educativo, su cui faccio invece due proposte:
1) tempo pieno nelle scuole secondarie di primo grado (medie);
2) drastica riduzione della chiusura estiva delle…— Giorgio Gori (@giorgio_gori) September 8, 2023
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