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Il caso

Medici via da Petosino: “Polemica sindaco-dottori? Entrambi dimenticano i disagi per i cittadini”

La minoranza interviene a gamba tesa, chiedendo la convocazione di un consiglio comunale che abbia come obiettivo quello di "assumere indirizzi politici chiari ed inequivocabili per riportare il servizio dei medici di base sul territorio"

Sorisole. Continua a far discutere a Sorisole il trasferimento dei due medici Rudy Rossi e Anna Burini, che a partire dalla fine del mese di settembre chiuderanno i battenti del loro ambulatorio di Petosino e si trasferiranno a Torre Boldone, costringendo centinaia di assistiti a spostarsi per poter essere ricevuti dal proprio medico.

I due dottori hanno motivato la propria decisione con i costi troppo alti da sostenere, ma anche con un difficile dialogo con l’amministrazione comunale che, dal canto suo, si è detta rammaricata per la loro scelta e già al lavoro per trovare altri medici interessati agli abitanti di Petosino.

Sul caso, ora, interviene anche la minoranza, con una mozione presentata dalla minoranza (Sorisole Insieme e Impegno Comune), firmata da Stefano Stecchetti, Laura Micheli, Alessia Bacuzzi e Massimo Baggi.

“Abbiamo saputo in questi ultimi 10 giorni d’agosto come del resto tutti i cittadini di Sorisole, della concreta possibilità che l’Ambulatorio medico di Petosino perda i due medici di base e quindi chiuda il servizio – sottolineano – Il botta e risposta di questi giorni fra il Dottore e il Sindaco dai social ai giornali, racconta come il rapporto fra gli attori sia come si suol dire alla frutta. Le parti dimenticano nella loro brillante narrativa la difficoltà arrecata ai cittadini assistiti sul piano sanitario di base indispensabile per accedere con celerità ai vari livelli di cura”.

“I contorni disastrosi della telenovela Sindaco Vs Dottori in fuga schiacciati dai costi di gestione, caso che si è arricchito di giorno in giorno di particolari ognuno a difesa delle proprie posizioni, non ci interessa – rincarano la dose gli scriventi -. L’obbiettivo della mozione è assumere indirizzi politici chiari ed inequivocabili per riportare il servizio dei medici di base sul territorio comunale.

Il Sindaco in quanto Ufficiale di governo ricopre ai sensi della legge (267/2000), il ruolo di garante della salute pubblica del territorio comunale, ed in questa circostanza è tenuto a tutelare risolvendo il concreto disagio dei cittadini anziani e non, sprovvisti di automezzo ed accompagnatori per raggiunge agevolmente il poliambulatorio messo a disposizione dal Comune di Torre Boldone – la dove dalle informazioni fornite i medici di Petosino si allocheranno”.

Invocando la convocazione del Consiglio comunale in seduta pubblica nella sala San Pietro del Centro Civico di Petosino, i rappresentanti della minoranza chiedono “di avere copia di tutta la documentazione inerente il caso medici di base di Petosino – comunicazioni del Dr. Rossi, Dr.ssa Burini e relative risposte dell’Amministrazione; Contratto d’uso dell’ambulatorio comunale di Petosino e quant’altro attinente al caso intrapreso dal Sindaco e Uffici comunali, ciò nei termini di consegna stabiliti dal regolamento comunale”.

Nel corso del già citato Consiglio Comunale, si aspettano “l’espressione di voto favorevole, affinché sia dato indirizzo operativo agli organi dell’esecutivo (Giunta) e gestionali (Uffici), per l’attuazione di una Commissione pubblica formata dalla rappresentanza dei Consiglieri Comunali di maggioranza e minoranza, nonché dei cittadini che intendono partecipare ai lavori, d’indagine sulle soluzioni per ripristinare la presenza dei medici di base a Petosino.

Si chiede al Consiglio Comunale l’espressione di voto favorevole, affinché sia dato indirizzo operativo agli organi dell’esecutivo (Giunta) e gestionali (Uffici), per avviare in tempi rapidi uno studio partecipato dai Consiglieri Comunali di maggioranza e minoranza, funzionale alla realizzazione di un Poliambulatorio comunale ovvero progettare un centro comunale sanitario multidisciplinare, d’aggregazione di tutte le risorse frammentate e impegnate nei servizi sanitari e sociali di supporto del territorio comunale.

Il raggiungimento di questo obbiettivo giustificherebbe la partecipazione ai costi di gestione da parte del Comune, fornendo ai propri cittadini un punto di servizio qualitativo ed ai medici di base del territorio, una location adeguata in grado di ridurre i costi di gestione delle pulizie, costi energetici ed informatici.

Si chiede il voto favorevole affinché detti studi indicati al punto 1) e 2), siano resi pubblici per essere motivatamente osservati dai cittadini e quanti interessati; Si chiede al Consiglio Comunale l’espressione di voto favorevole, affinché sia dato indirizzo operativo agli organi dell’esecutivo (Giunta) e gestionali (Uffici), per ricostruire un patto etico con i medici di base, Utenti ed Amministrazione comunale, per riportare da subito gli stessi medici trasferiti nel poliambulatorio di Torre Boldone a Petosino, almeno 2/3 mezze giornate alla settimana. Alternativa a questa opzione da convenzionare, è quella di istituire un bus navetta in collaborazione con Ruota Amica e/o altro soggetto trasportatore, per facilitare il raggiungimento del poliambulatorio di Torre Boldone, considerato che il servizio pubblico non dispone di una linea diretta fra i due Comuni.

Infine chiediamo al Sindaco di fornire un rapporto esaustivo su che fine abbiano fatto gli ambienti acquistati dal Comune nel compendio immobiliare di via San Giuseppe ad Azzonica, destinati ad ospitare l’ambulatorio medico”.

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