Buona la prima, in casa, davanti al proprio pubblico. Gian Piero Gasperini può sorridere per i tre punti conquistati dalla sua Atalanta nella 3ª giornata di Serie A, grazie alla vittoria per 3-0 contro il Monza. Il modo migliore per dimenticare il passo falso di Frosinone.
“Abbiamo vinto una partita giocando bene” è l’analisi in conferenza stampa, “a Sassuolo si è visto un buon secondo tempo, questa sera però abbiamo fatto meglio, con concentrazione. Vincere queste partite mi dà fiducia per lavorare bene. Il Monza sa mettere in difficoltà chiunque e fare bene queste gare dà fiducia”.
Parole per Gianluca Scamacca, protagonista con una doppietta: “Spalletti farà un grande lavoro e io spero di fare un grande lavoro con Scamacca, di modo da presentare alla Nazionale un grande attaccante. Arriva da un’operazione al menisco ad aprile, è arrivato 20 giorni fa da noi a preparazione iniziata, sta recuperando. Le prime due partite le abbiamo giocate a temperature infernali, questo è un calcio un po’ più vero. Poteva anche giocare tutti i novanta minuti. Oggi le prestazioni individuali sono state tutte di livello, non solo Scamacca”.
“È stato importante conoscere lui e De Ketelaere anche per me”, aggiunge, “stasera aveva anche la condizione, hanno dato delle ottime risposte anche sul piano della tenuta e caratteriale. Che fossero giocatori validi lo avevano dimostrato, poi sono elementi che aiutano a crescere. Sarà una Dea diversa. Quando ci sono squadre chiuse ora abbiamo la possibilità anche di alzare la palla e non solo andare a terra”.
Gli scenari futuri per Gasp sono chiari: “Ho la sensazione che possiamo fare un buon lavoro, ero un po’ preoccupato dopo le prime due, ma han lasciato cose che non erano vere. Nelle prossime uscite dovremo sfruttare la rosa, per cui dovremo recuperare Palomino e Toloi. Mi preoccupano solo gli infortuni, dovremo inserire tutti”.
Parole anche per il Mercato, a partire dall’addio di Duvan Zapata: “Si è chiusa un’era? Tanti non ci sono più, come Papu, Ilicic, Remo, altri ci sono ancora. Qui abbiamo giovani di valore, mi dispiace molto per Touré in questo senso, per l’infortunio che ha avuto. Ma questa è la nostra storia: quando arrivano offertone bisogna vendere e ripartire con altre situazioni”.
“Non è che ho qualcosa contro il mercato” conclude, “io ho qualcosa contro le date. Dal 10 luglio abbiamo iniziato la stagione, non so quanti di quelli che hanno iniziato sono qui. Abbiamo sprecato un mese e mezzo. Non va bene a nessuno”.
Raffaele Palladino ha invece parlato della differenza tecnica tra le due squadre: “Abbiamo affrontato una squadra forte, con grandi valori, una squadra impressionante. A fine campionato l’Atalanta sarà molto in alto in classifica, oggi mi ha impressionato. Ho chiesto di provare a giocare e per gran parte del primo tempo è stato fatto. Il rammarico è aver preso il secondo gol”.
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