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Bergamo

Bagnino aggredito, Facoetti (Lega): “Serve una black list”. Gandi: “Polemiche tardive. Siamo già al lavoro”

All'interpellanza del consigliere della Lega risponde il vice sindaco e assessore alla Sicurezza che posta sui social: "La minoranza andrà al Luna Park. Noi ci siamo già stati e senza fare clamore"

Bergamo. Un’interpellanza urgente sulle piscine Italcementi. Questo è quanto aveva presentato, a inizio luglio, il consigliere della Lega Enrico Facoetti, ben prima dei fatti che hanno caratterizzato gli ultimi giorni, in particolare l’aggressione ai danni di un bagnino da parte di un gruppo di minorenni, di cui uno poi anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Documento nel quale Facoetti chiedeva all’amministrazione comunale se “aveva intenzione di rafforzare la vigilanza interna per evitare che il personale di vasca fosse distratto dai propri compiti per preoccuparsi di garantire la sicurezza, di negare, attraverso Bergamo infrastrutture, l’accesso ai soggetti già sorpresi a commettere reati, inserendoli in una sorta di black list e di intervenire per cercare di risolvere il problema di chi, scavalcando, cerca di entrare in maniera abusiva all’interno del centro natatorio.

“Sul tema della vigilanza interna il soggetto direttamente interessato è Bergamo Infrastrutture che peraltro ha già rafforzato la vigilanza interna – spiega Sergio Gandi, vice sindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Bergamo -. E ribadisco, come già detto nei giorni scorsi, che la reazione da parte della polizia locale è stata immediata. Il tema della black list è piuttosto inefficace, dal mio punto di vista, perché sotto intende che i soggetti che si rendono protagonisti, loro malgrado, di certi comportamenti, per essere inseriti in una lista nera, appunto, devono prima essere conosciuti. Quindi, ritengo che sia corretto il metodo che stiamo cercando di portare avanti come amministrazione e forze dell’ordine, quello cioè di mappare il fenomeno, di fermare i giovani e di identificarli. La stessa cosa che abbiamo fatto proprio in occasione della vicenda che si è verificata all’interno delle piscine, operazione che si è conclusa chiamando i genitori e mettendoli al corrente dell’accaduto”.

L’obiettivo è agire in sicurezza, in maniera tempestiva e continuativa: “Cose che peraltro stiamo già facendo e continueremo a fare – conclude Gandi -. Tanto è vero che oggi (mercoledì 30 agosto) si incontrerà di nuovo il Tavolo per l’ordine e per la sicurezza che ha già garantito un presidio in centro città e all’Orio Center e che dovrebbe procedere per applicare il dispositivo anche al Luna Park, garantendo più controlli”.

Gandi rincara la dose, poi, con un post su Facebook: “Da quel che ho letto sui giornali, gli amici del centrodestra andranno al Luna Park a parlare al responsabile giovedì sera. In verità, forse sarà prima. Noi ci siamo andati ieri pomeriggio (lunedì 28 agosto), senza farci preannunciare e senza la presenza dei giornali, solo per capire meglio la situazione, dare la nostra solidarietà e farci carico del problema. Abbiamo segnalato la necessità a Prefettura e Questura e sappiamo che, anche con la collaborazione della nostra Polizia Locale, il monitoraggio ed i controlli ci saranno”.

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