Bergamo. Sono i pomodori da salsa il prodotto della settimana al mercato ortofrutticolo bergamasco. Contraddistinti dalla colorazione rosso intenso, per la propria spesa dal fruttivendolo o dall’ambulante di fiducia si possono acquistare a un ottimo rapporto qualità-prezzo.
La maggior parte del raccolto proviene dalla Puglia e l’areale produttivo di riferimento è quello di Foggia.
Ingredienti base della dieta mediterranea, i pomodori annoverano svariate proprietà per la salute e il benessere dell’organismo. Innanzitutto, sono ricchi di vitamine (A, B1, B2, B6, C, E, K e PP) e di sali minerali.
Svolgono una funzione astringente, dissetante e diuretica. Secondo alcune ricerche, poi, contengono licopene, antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dall’invecchiamento contrastando i radicali liberi.
In cucina possono essere consumati a crudo, conditi o cotti, per preparare conserve, passate e salse. Si usano in molte ricette, dai primi – come la tradizionale pastasciutta, lasagne, crespelle, melanzane alla parmigiana e panzerotti – ai secondi piatti di carne o pesce. Ad esempio, sono ottimi per cucinare il brasato, la carne alla pizzaiola, il pollo alla cacciatora o un’appetitosa zuppa di pesce.
Dando uno sguardo più in generale al mercato ortofrutticolo, accanto ai pomodori da salsa si trova un grande assortimento di altre tipologie come i ciliegini,i datterini e i pixel. I prezzi sono stabili a fronte di una qualità crescente.
I fagiolini subiscono rincari. A causa del caldo che si sta registrando in questi giorni il raccolto deperisce più rapidamente e spesso pare al di sotto delle aspettative: il prodotto di elevata qualità è limitato e questo spinge le quotazioni verso l’alto. La gran parte della merce è Made in Italy e, più precisamente, giunge dall’Emilia Romagna.
Sono stabili le melanzane, che sono originarie in prevalenza dal Veronese, con un livello qualitativo crescente e una scelta molto vasta.
I peperoni sono reperibili italiani o polacchi. I primi sono meno selezionati e spuntano prezzi inferiori a fronte di una qualità lievemente minore, mentre i secondi, simili a quelli olandesi, nella massa hanno un pregio migliore che comporta un costo più sostenuto. In entrambi i casi, non si riscontrano significative differenze fra esemplari rossi e gialli.
Approdano sulla piazza le prime zucche Delica mantovane. Siamo agli inizi della stagione: i valori di mercato e la qualità sono in linea con il periodo, ma nelle prossime settimane miglioreranno e diventeranno più convenienti.
Le zucchine sono quasi esclusivamente veronesi: si registra un ottimo livello qualitativo e l’assortimento è ampio. Le quotazioni sono stabili ma tendenti al ribasso per via dei buoni volumi su cui si può contare.
Passando al reparto della frutta, si annota una cospicua presenza di fichi. Stiamo entrando nel pieno della campagna produttiva spaziando fra raccolto pugliese e lucano, con prezzi e qualità pressoché medesimi. Man mano le quotazioni caleranno e il livello qualitativo aumenterà.
Si avvicina, intanto, l’arrivo dei fichi d’India, molto apprezzati da tanti estimatori.
Prosegue la stagione delle pesche e delle nettarine, che fanno denotare una qualità soddisfacente. Le seconde, come sempre, sono più richieste e vengono offerte a un prezzo leggermente superiore.
Si trovano soprattutto nazionale e un ruolo da protagonista spetta alla Sicilia, ma c’è anche qualche partita spagnola.
È difficile trovare le varietà bianche, quindi i loro valori di mercato sono maggiori.
Sono vivaci le compravendite delle susine: ce ne sono diverse varietà e pezzature, mentre dal punto di vista geografico a fare la parte del leone è l’Emilia Romagna.
Gli amanti delle fragole possono contare su merce di qualità da Bolzano e dal Veronese, con prezzi simili.
È abbondante l’assortimento di uva spaziando fra Pizzutella, Regina, Vittoria e Luisa che, qualitativamente, si equivalgono e sono in grado di accontentare ogni preferenza. Per soddisfare anche i palati più esigenti c’è l’uva fragola, dalle caratteristiche peculiari.
Per concludere, angurie e meloni sono presenti in buoni quantitativi. Per le prime il riferimento è l’areale mantovano con prezzi stabili, mentre i secondi tendono al rialzo specialmente quelli retati, più richiesti. C’è una grande varietà, per tutti i gusti e tutte le tasche.
La ricetta
SALSA DI POMODORO
Tratta da Cookaround.com
https://www.cookaround.com/ricetta/salsa-di-pomodoro.html
Ingredienti
Dosi per 4 persone
– Pomodori 1 kg
– Carote 1
– Cipolle rossa piccola – 1
– Spicchio di aglio 1
– Sedano ½ coste
– Basilico fresco abbondante – 2 foglie
– Olio extravergine d’oliva (EVO) 4 cucchiai da tavola
– Sale q.b.
Preparazione
Lava e taglia i pomodori in due metà, liberali dai semi e dall’acqua di vegetazione, in questo modo eviterai di rendere la salsa acida e acquosa. Metti i pomodori in una casseruola e accendi il fuoco, infine aggiungi 2-3 bicchieri d’acqua e lascia cuocere, a pentola coperta, per far ritirare il liquido.
Nel frattempo lava la cipolla, il sedano e pela la carota, posiziona tutte le verdure su un tagliere e fanne un battuto con un coltello ben affilato. Scalda dell’olio extravergine d’oliva in una casseruola, aggiungici il battuto di verdure, lo spicchio d’aglio intero e lascia cuocere per qualche minuto.
A questo punto i pomodori saranno cotti, spegni il fuoco e frullali con un frullatore a immersione. Uniscili poi al soffritto con qualche foglia di basilico, sale, e lascia cuocere a fiamma bassa e a casseruola coperta per 30 minuti circa.
Se la salsa di pomodoro si dovesse asciugare troppo, aggiungi dell’acqua e fai attenzione che non bruci sul fondo. Trascorso il tempo di cottura e raggiunta la consistenza desiderata puoi frullare il tutto, rimuovendo lo spicchio d’aglio se non ti piace. Regola di sale e utilizza la salsa a piacere.
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