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Ciclismo

L’ex GimondiBike dedicata a Dario Acquaroli, il campione di Mtb morto a 48 anni

La corsa, nota fino ad un anno fa come GimondiBike, si svolgerà il 17 settembre

Fino al 2022 era conosciuta come GimondiBike, da marzo 2023 invece si chiama Mountains & Wheels, “montagne e ruote”. E ha una dedica speciale. La gara di mountain bike internazionale che ogni anno si svolge tra il Sebino e Franciacorta dal 2023 si chiamerà “La Dario Acquaroli”.

L’omaggio all’ex campione di Mountain Bike è tragicamente scomparso il 9 aprile 2023 in sella alla sua bici mentre pedalava su una mulattiera tra Cespedosio a Camerata Cornello, a causa di un malore. Aveva 48 anni, viveva a San Pellegrino Terme, nella sua amata Val Brembana, dove era nato e cresciuto.

Due volte campione del mondo nel cross country, tra gli juniores a Métabief nel 1993 e tra gli Under 23 a Cairns nel 1996, a cui ha aggiunto altri due titoli europei, cinque titoli italiani e il Collare d’Oro al Merito Sportivo del Coni. Nel marathon ha conquistato un bronzo ai Mondiali di Lillehammer 2005 e il terzo posto nella graduatoria di Coppa del Mondo. Si era ritirato nel 2008.

La gara

La gara organizzata da GimaSport si svolgerà tra Iseo (Brescia), dove partirà e arriverà, e i territori della Franciacorta, per un totale di 47,5 chilometri, con la cronoscalata alla Madonna del Corno. Con una lunghezza di 1.320 metri (suddivisa tra asfalto, ciottolato e terra battuta) e una pendenza massima del 23%, la scalata condurrà gli atleti a quota 427 metri.

Nell’ultima edizione del 2022, il russo Alexey Medvedev con il tempo di 6 minuti e 34 secondi aveva vinto la cronoscalata, mentre nel 2018 lo stesso Medvedev, con il tempo di 6 minuti e 23 secondi, aveva fatto registrare il record assoluto di scalata.

Una delle curiosità è che nell’albo d’oro figura anche Gilberto Simoni, due volte vincitore del Giro d’Italia e tra i pochi italiani capaci di vincere tappe in tutti e tre i Grandi Giri e che nel 2007, intrapresa anche la carriera da biker, con 7 minuti e 42 secondi vinse questa cronoscalata lottando anche contro il maltempo e le insidie del terreno che lo costrinsero a percorrere alcuni tratti a piedi. Va specificato che la percorrenza media del tratto cronometro da parte della maggior parte dei concorrenti va tra i 10 e gli 11 minuti.

Il tributo

Da venerdì (11 agosto) è stata allestita una nuova e suggestiva installazione artistica proprio su Viale Repubblica, cuore nevralgico dell’evento, punto di partenza e di arrivo della corsa: si chiama “Soffio, Soffio, Soffio…” e richiama la maglia di campione del mondo che Dario Acquaroli ha indossato in più occasioni.

Dario Acquaroli tributo
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