L’onda lunga dell’entusiasmo della vittoria alla prima giornata sembra già essersi spento. L’Atalanta esce da Frosinone a testa bassissima dopo essersi dimenticata i primi 45 minuti, svegliendosi tardi e incassando la prima sconfitta stagionale già alla seconda giornata. Il match dello Stirpe nella 2ª giornata di Serie A si chiude con un amarissimo ko contro la neopromossa.
C’è probabilmente margine per classificare l’approccio del primo tempo tra i peggiori in assoluto nell’era gasperiniana e la dimostrazione pratica arriva dopo cinque di gioco, quando Lookman si fa banalmente soffiare il pallone da Marchizza a centrocampo e Harroui ha margine per percorrere quaranta metri di campo prima di fare l’1-0. Il raddoppio è persino peggio, perché Monterisi sfrutta una dormita colossale di Zapata, Koopmeiners e Scalvini per appoggiare indisturbato una palla vagante.
Aldilà dell’episodio, l’olandese e il classe 2003 sembrano tra i più in difficoltà, forse anche complici le relativamente “nuove” posizioni occupate: il primo sulla trequarti, ma giocando a tutto campo, e il secondo sul centro-destra della difesa a tre, invertito con Djimsiti rispetto al Sassuolo. Mosse che evidentemente pagano poco se non nulla, così come l’avvicendamento tra Pasalic ed Ederson, unica novità nell’undici titolare rispetto alla prima giornata.
I ciociari mantengono saldamente il dominio a centrocampo e il loro pressing, sempre coi tempi giusti, manda costantemente fuori giri un’Atalanta che non riesce a trovare il ritmo nel palleggio e finisce anche per sfociare nel nervosismo.
Per riportare la calma Gasp si affida a De Ketelaere e Zortea, i match-winner di Reggio Emilia, ottenendo i risultati sperati, perché il baricentro si alza, l’attacco ritrova verve e il gol in Serie A numero 69 in Serie A con la Dea di Duvan (agganciato Doni come primatista assoluto) restituisce, oltre che un chiaro messaggio sul suo futuro, anche la fiducia necessaria per continuare a spingere.
L’ultimo quarto d’ora, più abbondante recupero, offre sprazzi del tridente De Ketelaere-Scamacca-Muriel: Cerofolini mura un paio di tentativi, ma per il resto non è nemmeno così tanto impegnato. Specchio di un match che per l’Atalanta rappresenta già un netto passo indietro.
Sconfitta a Frosinone ⏹
Not our night ❌#FrosinoneAtalanta 2-1 | FT #SerieA #GoAtalantaGo ⚫️🔵 pic.twitter.com/y6ln8s0a5y— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) August 26, 2023
Il tabellino
Frosinone-Atalanta 2-1
Marcatori: 5′ Harroui, 24′ Monterisi, 56′ Zapata
Frosinone (4-3-3): Cerofolini; Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza; Barrenechea (74′ Brescianini), Mazzitelli, Gelli; Baez (60′ Garritano), Cheddira (82′ Cuni), Harroui (82′ Szyminski). A disp. Palmisani, Macej, Lusardi, Borrelli, Canotto, Kvernadze, Caso. All. Di Francesco
Atalanta (3-4-2-1): Musso; Scalvini, Djimsiti (75′ Muriel), Kolasinac; Zappacosta (46′ Zortea), De Roon, Ederson, Ruggeri (80′ Bakker); Koopmeiners; Lookman (46′ De Ketelaere), Zapata (68′ Scamacca). A disp. Carnesecchi, Rossi, Toloi, Okoli, Adopo, Pasalic. All. Gasperini
Arbitro: Sacchi
Ammoniti: Barrenechea (28′), Lookman (43′), De Roon (45+4′) per gioco falloso
Espulsi: –
Note: recupero tempo: pt 5′, st 7′
I gol
5′ – Gol Frosinone – Lookman perde una palla sanguinosa a centrocampo dando il via al contropiede ciociaro, condotto e concluso da Harroui con un destro rasoterra che trafigge un incolpevole Musso.
24′ – Gol Frosinone – Altra dormita generale della difesa dell’Atalanta: Monterisi su un’azione da corner si avventa su una palla vagante e appoggia in rete il raddoppio.
56′ – Gol Atalanta – Duvan Zapata riceve spalle alla porta dentro l’area, la difende col corpo e poi scarica un destro di pura potenza che trafigge Cerofolini.
Il migliore in campo
Ilario Monterisi – Il difensore centrale ciociaro mura due enormi occasioni nerazzurre e si toglie la soddisfazione di firmare il suo primo gol in Serie A.
Le dichiarazioni
Gian Piero Gasperini: “I tifosi devono sognare e hanno entusiasmo, siamo noi che dobbiamo capire cosa vogliamo fare e quali son gli obiettivi. Io li vedo complicati rispetto all’immaginazione. Non faccio appello a nessuno, è una mia considerazione. Prima giochiamo qualche partitella”.
Eusebio Di Francesco: “I ragazzi hanno meritato questo risultato. Siamo partiti benissimo, un ottimo primo tempo, poi abbiamo saputo soffrire insieme da squadra”.
Giorgio Scalvini a Dazn: “L’approccio non è stato quello giusto, ci siamo svegliati solo sul 2-0 e non basta”.
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