Verdello. Tradito dalla maglia del Barcellona. È stata quella ad attirare l’attenzione dei carabinieri di Verdello: cosa ci faceva M.M.G., senegalese di 37 anni, in sella ad una bicicletta quando doveva rimanere a casa agli arresti domiciliari?
Lunedì 21 agosto, nel pomeriggio, i militari erano impegnati in un servizio di pattuglia quando, nel centro di Verdello, hanno notato l’uomo sulla due ruote. Addosso aveva la maglia del Barcellona e un paio di pantaloncini blu. Lo stesso abbigliamento indossato lo scorso 9 agosto da un senegalese che era evaso dagli arresti domiciliari, detenuto in seguito ad un provvedimento del tribunale di Rimini per rapina.
Così si sono insospettiti e lo hanno fermato, appurando che in effetti si trattava della stessa persona. Essendo la seconda evasione nel giro di 12 giorni, il magistrato di turno ha disposto l’arresto e ieri il 37enne è comparso davanti al giudice per l’udienza di convalida.
Ha raccontato di essere uscito perché era in preda a forti dolori addominali. Voleva chiamare l’ambulanza ma, siccome non voleva lasciare a casa da sola la sua sorellina, ha preferito prendere la bici per andare in oratorio dal parroco a chiedere un antidolorifico. Al giudice ha dichiarato di aver fatto uno sbaglio e di essere pentito.
Il suo arresto è stato convalidato ed è stata confermata la misura cautelare degli arresti domiciliari. Il processo per direttissima è stato rinviato al prossimo 26 settembre.
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